Andrea00

Nuovo Iscritto
Professionista
ho spostato la discussione in questa sezione perchè mi sembra più pertinente, scusatemi..


Buongiorno, mi trovo in questa situazione.

Abbiamo valutato l'acquisto di una casa tramite agenzia, la quale ci ha messo fretta spingendoci a fare dopo pochi giorni una proposta di acquisto.
Da specificare che il proprietario della casa lo abbiamo incontrato per la prima volta dopo aver firmato la proposta e dopo che lui ha accettato verbalmente la stessa, cosa che mi ha lasciato perplessi circa la serietà dell'agenzia (e del proprietario).
A parte questo, dopo ulteriori confronti con un idraulico amico di famiglia, abbiamo avuto un ripensamento sull'acquisto della casa in quanto essendo del 1982 gli impianti sono obsoleti e tra qualche anno saremmo costretti a rifarli.
Non essendo una spesa sostenibile vorremmo recedere dalla proposta di acquisto.

Alcuni dati:
_Sulla proposta c'è scritto "proposta d'acquisto immobiliare"...non c'è scritto irrevocabile.

_Al momento della sottoscrizione della proposta abbiamo lasciato un assegno bancario di euro mille "a garanzia della serietà della proposta" intestato al proprietario della casa.

_ATTENZIONE, il punto B della proposta recita: euro 10.000 (diecimila) saranno versati dalla parte promessa acquirente alla parte promessa venditore a titolo di caparra confirmatoria ed acconto prezzo entro il 15giugno2011 data entro la quale sarà sottoscritta per espressa volontà delle parti una successiva Scrittura Privata presso l'agenzia immobiliare.

Qualche riga più sopra invece c'è scritto "La somma di cui al punto A2 (non c'è scritto niente perchè l'agenzia ha sbarrato a penna) diverrà caparra confirmatoria (art 1385 cc) con l'avvenuta conoscenza, da parte del proponente, dell'accetazione della presente proposta d'acquisto.

Chiedo, non avendo ancora strappato l'assegno dei 10.000euro (e non avendo ancora ricevuto conferma scritta_vedi raccomandata_che la proposta è stata accettata dal proprietario) posso tirarmi fuori senza incorrere in penali? e addirittura pretendere indietro l'assegno iniziale di euro mille?

All'agenzia ho accennato che siamo indecisi sull'acquisto perchè non pensiamo sia una spesa sostenibile. Consigli? Grazie mille

Andrea
 

Antonello

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Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Vale quanto detto nell'altra.
Devi attendere il 15 giugno.
Se te la accetta e te lo comunicano in tempo, devi ottemperare.
In difetto dell'accettazione e della comunicazione il tutto è nullo.
Ma il 15 giugno è per un ulteriore versamento ed anche per la scadenza dei termini dell'accettazione?
 

Andrea00

Nuovo Iscritto
Professionista
da quanto ho capito, entro il 15 bisogna fare il preliminare, e sempre entro il 15 bisogna versare 10.000euro a titolo di caparra confirmatoria e acconto prezzo (sempre nel caso la proposta viene accettata. nel mio caso come dicevo, è stata accettata verbalmente ma non abbiamo ricevuto ancora niente nero su bianco)
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
Articolo 1328 c.c. - REVOCA DELLA PROPOSTA E DELL'ACCETTAZIONE
"La proposta pu essere revocata finché il contratto non sia concluso. Tuttavia, se l’accettante ne ha intrapreso in buona fede l’esecuzione prima di avere notizia della revoca, il proponente è tenuto a indennizzarlo delle spese e delle perdite subite per l’iniziata esecuzione del contratto.
L’accettazione pu essere revocata, purché la revoca giunga a conoscenza del proponente prima dell’accettazione."

Articolo 1329 c.c. - PROPOSTA IRREVOCABILE
"Se il proponente si è obbligato a mantenere ferma la proposta per un certo tempo, la revoca è senza effetto.
Nell’ipotesi prevista dal comma precedente, la morte o la sopravvenuta incapacità (414) del proponente non toglie efficacia alla proposta, salvo che la natura dell’affare o altre circostanze escludano tale efficacia."

Da quanto dici dovresti poter sfruttare il primo di questi articoli
 

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