francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Se anche nell'atto di provenienza non ci fosse stata la lavanderia/bagno, essa sarebbe potuta essere introdotta a posteriori con ristrutturazione, ed in quel caso avrebbe fatto fede la documentazione riguardante i lavori e la relativa planimetria aggiornata o comunque aggiornabile con sanatoria, corretto?
Corretto.

Per il resto concordo con @Rosa1968 ,con gli ultimi elementi che hai esposto, sembra proprio che la conformità non sia possibile.
Vai a richiedere l’assegno.
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Se non arriva a due metri e non è stato condonato...... è evidentemente il "sottotetto" menzionato nell'atto.

P.S. Oggi ti servono almeno 2,40 ml di altezza per bagno/lavanderia, con eventuali deroghe se presenti nella L.R. per il recupero abitativo dei sottotetti.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Il problema è che la mia idea va contro il suo interesse di prendere la provvigione, quindi per quanto neanche io lo ritenga in malafede, di sicuro sta nicchiando quanto umanamente possibile perché vede sfumare la vendita.

E aggiungo: forse è anche consapevole di non averci riservato il miglior servizio possibile e sa che, in caso di nuova trattativa, non ci rivolgeremmo a lui (è la seconda volta che canna con noi).

Si ma quante menate.

Raccomandate, giudici, denunce, appropriazioni indebite...
Tutto sto' can can per una proposta subordinata mutuo al 100%

Per di piu mal formulata.

Con elementi, quando non ambigui, privi di termini temporali.

A cio' si aggiungono le difformita' e il perito amico del cuggino del mediatore.

Pare che non ci facciamo mancare proprio nulla.

Senza troppe menate scritte, che possono pure rivelarsi come dei pericolosi boomerang, vai a ritirare l'assegno in agenzia.
Risolvendo le questioni pro bono pacis.

Fossi io il mediatore, ti ridarei l'assegno indietro, pure se tu fossi nel torto piu marcio.
Perche' andare a forzare una vendita e' la prassi piu sbagliata da intraprendere.

Se la richiesta, sortira' l'effetto sperato, allora si mettera' per iscritto cio' che serve.

Se invece l'intermediario fara' ostruzione non cagarlo piu e fine del teatro.

Facendo scadere i termini per il rogito.

Con una proposta come quella dove vuoi che vada...??!!

Ti bastera' andare in banca e congelare la richiesta di mutuo.

In assenza di termini campa cavallo che l'erba cresce.

Non essendoci il titolo, per incassare l'assegno, la proposta giungera' alla propria naturale scadenza.
 
Ultima modifica:

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Non posso intervenire direttamente con la banca, perché anche quella è intermediata (ps: mutuo al 100% idea loro).

Mah..
L'avevo intuito cara.

Non occorreva essere Einstein per identificare il quadro fattuale di questa vicenda.

Restava di tutta evidenza, qando hai riferito della tua sorpresa, alla nomina del notaio.
La cui scelta, spetta a te e non puo' per legge, esserti imposto da terzi.

Come ogni altro adempimento della compera.

Molto probabilmente, prima volevi comperare e, per questo proposito, hai firmato qualsiasi cosa ti mettessero sotto il naso.

Adesso, ti sei resa conto che stai pagando troppo, una cosa che non vale.

Un classico:

Cliente speovveduto ed intermediari brocchi.
Un coktail micidiale.

Altro che mandare raccomandate ai quattro venti.

Esaminato cio' l'azione di compera la conduci tu e non loro.

La proposta sospesa e' stata accettata..? Bene.

Si facciano da parte e attendano il rogito.

Recuperare la provvista spetta al compratore.

Che muove come gli pare.

Senza il bisogno di precetti e idee di altri.
 
Ultima modifica:

Atzicchiru

Membro Junior
Privato Cittadino
Quando hai riferito della nomina del notaio.
La cui scelta, spetta a te e non puo' per legge, esserti imposto da terzi.

Appare evidente, che prima volevi comperare e, per questo proposito, hai firmato qualsiasi cosa che ti hanno messo sotto il naso.

Adesso, ti sei resa conto che stai pagando troppo, una cosa che non vale.

Devo essermi spiegata male quando ho menzionato la parola notaio: non mi riferivo a chi avrebbe curato l'atto di compravendita per me, ma a chi aveva steso l'atto di provenienza dell'immobile.
Il mio rogito lo avrebbe fatto il mio notaio.

La questione non è il prezzo, quando ho scritto "non fate come me che sto pagando un monolocale al prezzo di un tri" seguivo l'affermazione di Bagudi che, giustamente, affermava che il sottotetto è comodo finché pagato in maniera congrua.
La questione è che compravo per fare, con il tempo, degli interventi di ammodernamento e personalizzazione: presentato in una luce veritiera, quell'alloggio non lo avrei considerato nemmeno per la metà del prezzo perché non si può toccare.

Sprovveduta? Forse, ma se mi affido ad un consulente che dovrebbe "far incontrare domanda e offerta" spiegandogli l'esigenza e lui mi porta una soluzione che mi assicura essere quello che fa per me e stende di suo pugno la proposta, io mi fido. E' il suo lavoro, non mi permetto di pensare né di saperlo fare meglio io, né che stia cercando di fregarmi e quindi mi debba tutelare in altra maniera. Altrimenti, se devo avere il geometra per i sopralluoghi, l'avvocato per le proposte, il notaio per gli atti e le mutande di ghisa per ogni altra evenienza, scusa la franchezza ma per cosa sto pagando, io acquirente, l'agente immobiliare? Dovrebbe essere lui la mia mutanda di ghisa :fiuu:
 

Rosa1968

Membro Storico
Mmm mutanda di ghisa. Interessante. Questa me la segno.

Dunque per mettere su un bagno lo puoi fare in due modi:
- a casa mia faccio quello che voglio e su mi fa comodo il bagno. Chiamo un muratore un idraulico un elettricista ed ecco il bagno. Chi lo vede per di più in un centro storico dove non c'è condominio ma corte
- altra strada chiedo i permessi autorizzativi pago gli oneri e chiamo geometra poi muratore ecc ecc

Come sai se quel bagno e' regolare? Fai fare una visura catastale dove compare l'aggiornamento della scheda catastale. Perché dopo la fine dei lavoro del bagno il geometra deve ripresentare la nuova scheda ecco che compare la variazione e da lì di solito vengono poi chiesti per perizia banca e notaio i permessi comunali.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Mmm mutanda di ghisa. Interessante. Questa me la segno.

Dunque per mettere su un bagno lo puoi fare in due modi:
- a casa mia faccio quello che voglio e su mi fa comodo il bagno. Chiamo un muratore un idraulico un elettricista ed ecco il bagno. Chi lo vede per di più in un centro storico dove non c'è condominio ma corte
- altra strada chiedo i permessi autorizzativi pago gli oneri e chiamo geometra poi muratore ecc ecc

Come sai se quel bagno e' regolare? Fai fare una visura catastale dove compare l'aggiornamento della scheda catastale. Perché dopo la fine dei lavoro del bagno il geometra deve ripresentare la nuova scheda ecco che compare la variazione e da lì di solito vengono poi chiesti per perizia banca e notaio i permessi comunali.

Ma Rosa scusa,
Va bene che e' tardi.

Ma tu capire italiano..?

Non vuole piu comperare.
Voce del verbo desistere.
Seconda coniugazione.

Se non deve comperare, non si capisce perche' chiamare l'idraulico, l'elettricista e il muratore.
Poi il geometra, il notaio e magari pure il Prevosto.

Tutti insieme allegramente, a lavorare esercitare, in una casa che non e' sua e che nemmeno vuole comperare.

La questione è che compravo per fare, con il tempo, degli interventi di ammodernamento e personalizzazione: presentato in una luce veritiera, quell'alloggio non lo avrei considerato nemmeno per la metà del prezzo perché non si può toccare.

..e faresti ancora male.

La compera o la vendita e' squisitamente questione di prezzo.
Sempre.

Per il resto, ogni intervento compresi quelli di riconformazione, e' assolutamente possibile.
Se censiti, non esistono, ne mai sono esistiti, immobili non sanabili, non trasferibili o sui quali non si possa intervenire.

Quanto hai versato di assegno...?
 

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