Buongiorno, non so se è corretto scrivere in una discussione già aperta, ci provo. Porto l'attenzione dall'altra parte. Io sono proprietario di un appartamento posto all'ultimo piano di una palazzina di 3 unità immobiliari. Per esigenze personali ho messo la casa in vendita affidandomi ad una agenzia della quale mi fido. L'appartamento è "avvolto" da un tetto in eternit (ho usato il termine avvolto per dire che le lastre di eternit sono anche in verticale, e incorniciano i balconi. da fuori sembra che l'appartamento sia una come mansardato , ed essendo solo al 3 piano e ampiamente e a 360 gradi visibile). L'agenzia prima di metterlo in vendita ha fatto una valutazione . L'appartamento è stato messo in vendita al prezzo di 150 mila. Premetto che l'agenzia mi ha riferito che quando ha proposto gli immobili ha informato i possibili acquirenti sulla la presenza dell'eternit. Si sono presentati diversi acquirenti ed un di loro e tornato anche con altri componenti della famiglia ed ha fatto una proposta di acquisto. . Dopo una trattativa ho acetato, essendo cosciente che il nuovo acquirente se non nel immediato a breve comunque dovrà occuparsi insieme ai altri proprietari dello stabile del cambio tetto di vendere l'appartamento a 125 mila. l'acquirente mia ha versato 10 mila euro. Ora ricevo una lettera in cui praticamente mi si da del disonesto e mi si chiede di consegnare certificato dell'arpa e nel caso non esistesse dicono che l'immobile non è abitabile se non previa rimozione e bonifica del tetto a mio carico oppure la riduzione del prezzo. Sono rimasto spiazzato. E' vero nella proposta di acquisto oltre alla formula "nello stato dei fatti in cui si trova etc etc non è specificato la presenza dell'eternit, ma sinceramente e ampiamente palese che ci sia. Sono sinceramente rammaricato per essere stato additato come " disonesto". Posso semplicemente restituire i soldi a questa gente e non volervi vedere più?