Buongiorno,
sono nuova del forum e mi scuso sin da ora in caso di errori.
Ho letto alcune discussioni riguardo gli argomenti per i quali ho dei dubbi, ma alla fine ho pensato di fare una richiesta specifica, riguardo l'immobile di mio interesse.
Non sapendo dove trovare le coordinate precise, cercherò di descriverlo al meglio.
Si trova al nord, precisamente a Macherio, vicino Monza, con un clima umido e afoso (in verità la nebbia non la vedo da diversi anni ormai).
l'appartamento ha esposizione:
- nord (zona giorno, grande terrazzo scoperto e camera matrimoniale)
- est (cameretta con balconcino)
- sud/est (cameretta con terrazzino)
- sud/ovest (bagno con terrazzino).
Si trova al terzo e ultimo piano di una costruzione di fine 2022, in classe energetica A4 (coibentato, con finestre a triplo vetro).
Intorno vi sono immobili bassi (villette).
Si tratta di un recupero di sottotetto, con altezza "colmo" di 240cm (max 290cm, min 225cm). Abitabile da fine 2025. Il tetto è "in C.A con sovrastante manto di copertura in alluminio pre-verniciato, previa stesura di materassino isolante di adeguato spessore" (copiato e incollato da capitolato in quanto molto ignorante in materia).
Ora, vivendo al piano terra con esposizione a sud, vorrei capire che tipo di differenze aspettarmi da un ultimo piano prevalentemente esposto a nord.
Immagino sarà più freddo e con luce limitata, ma:
- Ci sarebbero problemi di umidità, o altro, nonostante la coibentazione e i tripli vetri?
- In estate è possibile che faccia eccessivamente caldo, nonostante il sole arrivi solo nel tardo pomeriggio, sul terrazzo? Perché sopra avrei comunque il tetto.
Ulteriore domanda riguarda il tipo di classificazione.
Viene considerato Attico, ma quali sono le caratteristiche che dovrebbe avere? E quali le differenze tra una mansarda ed un sottotetto?
Tutto questo anche per valutare l'opportunità o meno di chiedere una percentuale di sconto al costruttore ed eventualmente di quanto.
Scusate per la prolissità, soprattutto nel caso non fossi stata molto chiara.
Spero possiate aiutare a colmare almeno in parte i miei dubbi e, nel frattempo, vi ringrazio si da ora.
sono nuova del forum e mi scuso sin da ora in caso di errori.
Ho letto alcune discussioni riguardo gli argomenti per i quali ho dei dubbi, ma alla fine ho pensato di fare una richiesta specifica, riguardo l'immobile di mio interesse.
Non sapendo dove trovare le coordinate precise, cercherò di descriverlo al meglio.
Si trova al nord, precisamente a Macherio, vicino Monza, con un clima umido e afoso (in verità la nebbia non la vedo da diversi anni ormai).
l'appartamento ha esposizione:
- nord (zona giorno, grande terrazzo scoperto e camera matrimoniale)
- est (cameretta con balconcino)
- sud/est (cameretta con terrazzino)
- sud/ovest (bagno con terrazzino).
Si trova al terzo e ultimo piano di una costruzione di fine 2022, in classe energetica A4 (coibentato, con finestre a triplo vetro).
Intorno vi sono immobili bassi (villette).
Si tratta di un recupero di sottotetto, con altezza "colmo" di 240cm (max 290cm, min 225cm). Abitabile da fine 2025. Il tetto è "in C.A con sovrastante manto di copertura in alluminio pre-verniciato, previa stesura di materassino isolante di adeguato spessore" (copiato e incollato da capitolato in quanto molto ignorante in materia).
Ora, vivendo al piano terra con esposizione a sud, vorrei capire che tipo di differenze aspettarmi da un ultimo piano prevalentemente esposto a nord.
Immagino sarà più freddo e con luce limitata, ma:
- Ci sarebbero problemi di umidità, o altro, nonostante la coibentazione e i tripli vetri?
- In estate è possibile che faccia eccessivamente caldo, nonostante il sole arrivi solo nel tardo pomeriggio, sul terrazzo? Perché sopra avrei comunque il tetto.
Ulteriore domanda riguarda il tipo di classificazione.
Viene considerato Attico, ma quali sono le caratteristiche che dovrebbe avere? E quali le differenze tra una mansarda ed un sottotetto?
Tutto questo anche per valutare l'opportunità o meno di chiedere una percentuale di sconto al costruttore ed eventualmente di quanto.
Scusate per la prolissità, soprattutto nel caso non fossi stata molto chiara.
Spero possiate aiutare a colmare almeno in parte i miei dubbi e, nel frattempo, vi ringrazio si da ora.