Carmen17

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno,

sono nuova del forum e mi scuso sin da ora in caso di errori.
Ho letto alcune discussioni riguardo gli argomenti per i quali ho dei dubbi, ma alla fine ho pensato di fare una richiesta specifica, riguardo l'immobile di mio interesse.
Non sapendo dove trovare le coordinate precise, cercherò di descriverlo al meglio.

Si trova al nord, precisamente a Macherio, vicino Monza, con un clima umido e afoso (in verità la nebbia non la vedo da diversi anni ormai).
l'appartamento ha esposizione:
- nord (zona giorno, grande terrazzo scoperto e camera matrimoniale)
- est (cameretta con balconcino)
- sud/est (cameretta con terrazzino)
- sud/ovest (bagno con terrazzino).

Si trova al terzo e ultimo piano di una costruzione di fine 2022, in classe energetica A4 (coibentato, con finestre a triplo vetro).
Intorno vi sono immobili bassi (villette).

Si tratta di un recupero di sottotetto, con altezza "colmo" di 240cm (max 290cm, min 225cm). Abitabile da fine 2025. Il tetto è "in C.A con sovrastante manto di copertura in alluminio pre-verniciato, previa stesura di materassino isolante di adeguato spessore" (copiato e incollato da capitolato in quanto molto ignorante in materia).

Ora, vivendo al piano terra con esposizione a sud, vorrei capire che tipo di differenze aspettarmi da un ultimo piano prevalentemente esposto a nord.
Immagino sarà più freddo e con luce limitata, ma:
- Ci sarebbero problemi di umidità, o altro, nonostante la coibentazione e i tripli vetri?
- In estate è possibile che faccia eccessivamente caldo, nonostante il sole arrivi solo nel tardo pomeriggio, sul terrazzo? Perché sopra avrei comunque il tetto.

Ulteriore domanda riguarda il tipo di classificazione.
Viene considerato Attico, ma quali sono le caratteristiche che dovrebbe avere? E quali le differenze tra una mansarda ed un sottotetto?

Tutto questo anche per valutare l'opportunità o meno di chiedere una percentuale di sconto al costruttore ed eventualmente di quanto.

Scusate per la prolissità, soprattutto nel caso non fossi stata molto chiara.
Spero possiate aiutare a colmare almeno in parte i miei dubbi e, nel frattempo, vi ringrazio si da ora. :)
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno,

sono nuova del forum e mi scuso sin da ora in caso di errori.
Ho letto alcune discussioni riguardo gli argomenti per i quali ho dei dubbi, ma alla fine ho pensato di fare una richiesta specifica, riguardo l'immobile di mio interesse.
Non sapendo dove trovare le coordinate precise, cercherò di descriverlo al meglio.

Si trova al nord, precisamente a Macherio, vicino Monza, con un clima umido e afoso (in verità la nebbia non la vedo da diversi anni ormai).
l'appartamento ha esposizione:
- nord (zona giorno, grande terrazzo scoperto e camera matrimoniale)
- est (cameretta con balconcino)
- sud/est (cameretta con terrazzino)
- sud/ovest (bagno con terrazzino).

Si trova al terzo e ultimo piano di una costruzione di fine 2022, in classe energetica A4 (coibentato, con finestre a triplo vetro).
Intorno vi sono immobili bassi (villette).

Si tratta di un recupero di sottotetto, con altezza "colmo" di 240cm (max 290cm, min 225cm). Abitabile da fine 2025. Il tetto è "in C.A con sovrastante manto di copertura in alluminio pre-verniciato, previa stesura di materassino isolante di adeguato spessore" (copiato e incollato da capitolato in quanto molto ignorante in materia).

Ora, vivendo al piano terra con esposizione a sud, vorrei capire che tipo di differenze aspettarmi da un ultimo piano prevalentemente esposto a nord.
Immagino sarà più freddo e con luce limitata, ma:
- Ci sarebbero problemi di umidità, o altro, nonostante la coibentazione e i tripli vetri?
- In estate è possibile che faccia eccessivamente caldo, nonostante il sole arrivi solo nel tardo pomeriggio, sul terrazzo? Perché sopra avrei comunque il tetto.

Ulteriore domanda riguarda il tipo di classificazione.
Viene considerato Attico, ma quali sono le caratteristiche che dovrebbe avere? E quali le differenze tra una mansarda ed un sottotetto?

Tutto questo anche per valutare l'opportunità o meno di chiedere una percentuale di sconto al costruttore ed eventualmente di quanto.

Scusate per la prolissità, soprattutto nel caso non fossi stata molto chiara.
Spero possiate aiutare a colmare almeno in parte i miei dubbi e, nel frattempo, vi ringrazio si da ora. :)
Ciao, il sottotetto è un locale di sgombero la mansarda una abitazione, la definizione di attico è variegata di solito ultimo piano con terrazzo, ma non esiste nei documenti è un modo di definire quel tipo di appartamento del tutto ufficioso. Hai detto classe A4? Allora verifica solo che abbia una buona aerazione, magari meccanica (anche a finestre chiuse) l'unico rischio con un isolamento così arriva da dentro e non da fuori, ovvero umidità e (poca) muffa negli angoli, ma vale per tutti gli immobili molto coibentati, ma piccolo svantaggio (superabile dalla aerazione) è nulla rispetto ai benefici. Con quell'isolamento non dovresti percepire un gran che i cambi di temperatura esterna, sia freddo che caldo. Per la luce va detto che è soggettivo, ma se hai anche delle aperture a tetto (forse no per un A4) pendi luce tutto il giorno indipendentemente dall'esposizione, altrimenti quella descritta non mi sembra comunque così male.
Pensa agli arredi, sarà più dura che con un "normale" soffitto ed anche alla tua predisposizione al soffitto più basso e spiovente, per il resto hai descritto una bella mansarda.
 

Carmen17

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie mille Giuseppe, per la tua risposta.
Non ci sono aperture sul tetto, quindi immagino che la luce sarà limitata e fredda, ma c'è aerazione meccanica.

Il sottotetto, da quanto mi è stato detto, dovrebbe diventare abitazione a fine 2025. Quindi ora immagino abbia una classificazione "non abitabile" ed essendo poi all'ultimo piano con terrazzo, mi sembra di capire si consideri "attico", ma il termine mansarda mi piace di più :riflessione:
A livello di valutazione economica (di soldi per intenderci) cambia qualcosa, tra i due?
A me interesserebbe solo un appartamento all'ultimo piano, per non avere persone incivili sopra.
Quindi pensi che l'esposizione a nord, della zona giorno, non sia penalizzante?

Grazie per i consigli anche in fatto di arredo. Non mi dispiace affatto che il tetto sia spiovente, tanto più che è poco percepibile e ho già in mente come arredarlo. L'unico problema, risolvibile, sono gli armadi alti:fiuu:
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Grazie mille Giuseppe, per la tua risposta.
Non ci sono aperture sul tetto, quindi immagino che la luce sarà limitata e fredda, ma c'è aerazione meccanica.

Il sottotetto, da quanto mi è stato detto, dovrebbe diventare abitazione a fine 2025. Quindi ora immagino abbia una classificazione "non abitabile" ed essendo poi all'ultimo piano con terrazzo, mi sembra di capire si consideri "attico", ma il termine mansarda mi piace di più :riflessione:
A livello di valutazione economica (di soldi per intenderci) cambia qualcosa, tra i due?
A me interesserebbe solo un appartamento all'ultimo piano, per non avere persone incivili sopra.
Quindi pensi che l'esposizione a nord, della zona giorno, non sia penalizzante?

Grazie per i consigli anche in fatto di arredo. Non mi dispiace affatto che il tetto sia spiovente, tanto più che è poco percepibile e ho già in mente come arredarlo. L'unico problema, risolvibile, sono gli armadi alti:fiuu:
Diventa abitabile nel 2025 per quale motivo? In effetti avevo notato questa affermazione anche nel tuo post ma ho dimenticato di chiederti perchè, è una affermazione strana, salvo che il 2025 non sia semplicemente prevista la fine lavori del cantiere
 

Carmen17

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Diventa abitabile nel 2025 per quale motivo? In effetti avevo notato questa affermazione anche nel tuo post ma ho dimenticato di chiederti perchè, è una affermazione strana, salvo che il 2025 non sia semplicemente prevista la fine lavori del cantiere
Non conosco il motivo preciso, ma sembra che per legge recuperare un sottotetto abbia i suoi tempi, ovvero devono passare 3 anni (prima erano 5) dalla richiesta o inizio lavori.

In definitiva hanno costruito questo immobile di 2 piani, oltre il piano terra, che è stato terminato a fine 2022.
In quel periodo, evidentemente, hanno iniziato il recupero di questo sottotetto, che potrà essere rogitato a fine 2025.

Se poi qualcuno sa spiegarmi anche cosa cambia in quei 3 anni, così da far cambiare destinazione d'uso. Perché l'appartamento è già provvisto di muri e finestre, mancano le piastrelle ed altre rifiniture, che potrà scegliere al futuro acquirente.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Non conosco il motivo preciso, ma sembra che per legge recuperare un sottotetto abbia i suoi tempi, ovvero devono passare 3 anni (prima erano 5) dalla richiesta o inizio lavori.

In definitiva hanno costruito questo immobile di 2 piani, oltre il piano terra, che è stato terminato a fine 2022.
In quel periodo, evidentemente, hanno iniziato il recupero di questo sottotetto, che potrà essere rogitato a fine 2025.

Se poi qualcuno sa spiegarmi anche cosa cambia in quei 3 anni, così da far cambiare destinazione d'uso. Perché l'appartamento è già provvisto di muri e finestre, mancano le piastrelle ed altre rifiniture, che potrà scegliere al futuro acquirente.
Allora devi acquistarlo, nel senso di fare una proposta con versamento di denaro, solo dopo che l'immobile è diventato abitazione, o per lo meno con clausola molto esplicita che in caso non diventasse abitazione il contratto è rescisso con restituzione delle eventuali cifre versate.
La differenza tra abitativo o meno la fa la pratica del Comune, non le caratteristiche dell'immobile di per se, ma solo quando vengono riconosciute dal Comune e quando il piano regolatore non lo impedisce.
 

Carmen17

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Allora devi acquistarlo, nel senso di fare una proposta con versamento di denaro, solo dopo che l'immobile è diventato abitazione, o per lo meno con clausola molto esplicita che in caso non diventasse abitazione il contratto è rescisso con restituzione delle eventuali cifre versate.
La differenza tra abitativo o meno la fa la pratica del Comune, non le caratteristiche dell'immobile di per se, ma solo quando vengono riconosciute dal Comune e quando il piano regolatore non lo impedisce.
Ti ringrazio per il consiglio.
C'è modo di conoscere la pratica in Comune? Ovvero, io privata cittadina, potrei recarmi in qualche ufficio specifico per chiedere eventuali chiarimenti? Ed eventualmente, quali?
Diciamo che inizialmente il mio problema principale era l'esposizione a nord.
Ora mi sembra ci sia altro, anche se penso che abbiano fatto tutte le dovute richieste in regola.
Gli altri appartamenti sono già abitati. Potrei chiedere a loro qualcosa in più o all'amministratore?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
anche se penso che abbiano fatto tutte le dovute richieste in regola.
Non credo abbiano presentata alcuna richiesta, se prima devono passare tre anni.
Andrei molto cauta, per un acquisto del genere; se proprio vuoi approfondire, devi farti aiutare da un tecnico; ma a me sembra improbabile poter avere certezze ora.
L’esposizione mi pare l’ultimo dei problemi
 

Carmen17

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Non credo abbiano presentata alcuna richiesta, se prima devono passare tre anni.
Andrei molto cauta, per un acquisto del genere; se proprio vuoi approfondire, devi farti aiutare da un tecnico; ma a me sembra improbabile poter avere certezze ora.
L’esposizione mi pare l’ultimo dei problemi
Non vi è certezza di nulla nella vita, ma per questo pensi potrebbe bastare la clausola di scissione di contratto in caso in cui l'appartamento non diventi abitabile?
Un tecnico potrebbe essere un architetto, geometra o altro?
L'ufficio tecnico del Comune potrebbe aiutarmi in qualche modo? E darebbe informazioni ad un privato?
Scusa per le tante domande, ma per me è tutto nuovo e ho bisogno di tempo per assimilare al meglio tutte le informazioni.
Grazie per la risposta, Francesca.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
ma per questo pensi potrebbe bastare la clausola di scissione di contratto in caso in cui l'appartamento non diventi abitabile?
In via teorica si, anche se la clausola andrebbe formulata molto bene, per non dare adito a interpretazioni scorrette a tuo sfavore: ma secondo me non ha senso impegnarsi ora per allora (troppo tempo da aspettare), per te e anche per chi vende.

Come tecnico va bene geometra, architetto o ingegnere: ma potrebbero solo verificare se ora ci sono le condizione per il recupero del sottotetto, con le regole attuali (che poi magari nel frattempo cambiano).
Non potrebbero seguire alcuna pratica, che non esiste ancora.
 

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