massboldo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buonasera a tutti,
sono un agente immobiliare ed ho recentemente venduto un immobile per il quale è stato stipulato un contratto preliminare di compravendita. la caparra è di 30.000 euro. Devo fare la registrazione.
Nel contratto preliminare c'è scritto:
"quanto ad Euro 30.000, vengono versati in data odierna mediante..... a titolo di caparra confirmatoria ed in conto prezzo".
La dicitura a titolo di caparra ed in conto prezzo, ma soprattutto in conto prezzo, ha fatto sì che il funzionario dell'agenzia delle entrate mi chiedesse per la registrazione il versamento in F23 del 3% anziché dello 0,5%.
Qualcuno mi sà dare l'indicazione corretta con il relativo riferimento normativo per andare a fare battaglia?
Perchè secondo me era ed è lo 0,5%.
Grazie mille
 

Rosa1968

Membro Storico
Ma la dicitura non e' corretta.

Mi spiego. La caparra si porta in detrazione del prezzo e quindi viene imputata come acconto quando le parti sono adempienti all'obbligazione. In un contratto preliminare ha bisogno di una formulazione espressa non vaga proprio perché a differenza dell'acconto che non ha funzione risarcitorio la caparra confirmatoria vincola e garantisce le parti. Il termine caparra in conto prezzo non e' corretto. Ecco che il funzionario ti ha chiesto il 3%. Ma il problema non sta nel versamento dello 0.50 o del 3% dell'f23 ma delle garanzie contrattuali. Quindi la ragione o il torto si devono leggere lì conoscendo le differenze. Non siamo in guerra ..... Battaglia la dovrebbero fare i clienti che hanno sottoscritto un contratto con garanzie ambigue e deboli.
 
Ultima modifica di un moderatore:

angy2015

Membro Assiduo
come dice Rosa il compromesso era ambiguo e il funzionario deve considerare la dicitura a lui più favorevole.
Tenete però conto che il 3% viene in parte recuperato in sede di rogito e quindi il danno si riduce di molto.
 

Gherardo5

Membro Attivo
Privato Cittadino
Scusate ma dire che "il compromesso era ambiguo" vuol dire che si tratta di compromesso.
E se si tratta di compromesso allora la risposta è una sola : 0,5% !
Comunque, ha ragione angy2015, il 3% verrebbe recuperato in fase di rogito.
 

Rosa1968

Membro Storico
Non ho detto che il compromesso è ambiguo, bensì che il termine. Sono anni che sappiamo che non si scrive caparra confirmatoria a conto prezzo. Perché come ho spiegato o è caparra o è conto prezzo. La caparra non è considerata in questa fase conto prezzo, ma solo alla fine, quando le parti sono adempienti. Se non è chiara questa sottigliezza, si continua a rimbalzarci senza risultati.
 

Gherardo5

Membro Attivo
Privato Cittadino
E' vero ma ...... il punto di partenza, non modificabile, è il documento già scritto in quel modo e l'obiettivo è dare delle armi a massboldo per ottenere quanto vorrebbe dal funzionario dell'Agenzia delle Entrate e poiché la situazione sta nel mezzo ....... io proverei ad andarci con le argomentazioni a favore del compromesso
 

Rosa1968

Membro Storico
Non ci sono argomenti che tengano. Caparra in conto prezzo non e' corretto nel contratto per le motivazioni che ho spiegato.
Bisogna contattare i contraenti e cancellare conto prezzo spiegando il motivo.
 

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