Vuoi dire che nel palazzo non ci sia qualcuno che ha comprato all'inizio e non lo conservi ?
Secondo me Bagudi ha ragione, cioè: intervistando tutti coloro che abitano in quel palazzo, senza esclusioni, dal più giovane al più anziano, sicuramente almeno una persona ha, in qualche vecchio comò, il regolamento di condominio, ingiallito e con la carta mezza mangiata dai tarli della carta, risalente agli anni '50.
Per esempio nel mio palazzo io sono uno dei "burocrati" che conserva tutto.
Tutto ciò che a suo tempo mi venne consegnato, s'intende.
Perché la mia agenzia immobiliare (Immobildream S.p.A.) nel 1999 non diede a tutti la stessa documentazione: a qualcuno diede qualcosa, a qualcun altro diede qualcos'altro.
Tanto per fare un esempio, io non ho i tracciati grafici della rete fognaria, della rete elettrica e della rete idrica. Di recente abbiamo dovuto usare la termografia per capire il percorso dell'acqua in occasione di una perdita, non c'era altro modo, visto che tracciati grafici non ne avevamo.
Bisogna fare il "puzzle" per rimettere assieme i pezzi, nella speranza che chi se ne va perché cambia casa, non porti con sé della documentazione che aveva solo lui, e che quindi va persa per sempre.
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