S
Stefano2018
Ospite
Egregi Signori,
Ho di recente messo in vendita un appartamento, acquistato nel 2008, di una palazzina costruita nel 1975.
Il geometra incaricato della relazione tecnica ha rilevato delle difformita' (p.es. 2 pilastri non risultano nel catasto) probabilmente dovute a varianti in fase di costruzione dell' immobile.
Dispongo di certificazione elettrica, energetica, e abitabilita'.
Mi ha detto il geometra che per procedere con la sanatoria occorre fare intervenire un ingegnere strutturista loro collaboratore, che deve poter accedere al 70% degli altri appartamenti per verifiche: ovviamente gli altri condomini e l'amministratore si oppongono.
Desidererei sapere come procedere e se risulti vero che occorre tale intervento di un tecnico strutturista (o se il geometra cerchi solo di 'gonfiare' la parcella).
Vi saluto cordialmente.
Stefano
Ho di recente messo in vendita un appartamento, acquistato nel 2008, di una palazzina costruita nel 1975.
Il geometra incaricato della relazione tecnica ha rilevato delle difformita' (p.es. 2 pilastri non risultano nel catasto) probabilmente dovute a varianti in fase di costruzione dell' immobile.
Dispongo di certificazione elettrica, energetica, e abitabilita'.
Mi ha detto il geometra che per procedere con la sanatoria occorre fare intervenire un ingegnere strutturista loro collaboratore, che deve poter accedere al 70% degli altri appartamenti per verifiche: ovviamente gli altri condomini e l'amministratore si oppongono.
Desidererei sapere come procedere e se risulti vero che occorre tale intervento di un tecnico strutturista (o se il geometra cerchi solo di 'gonfiare' la parcella).
Vi saluto cordialmente.
Stefano