Voglio fare un pò di pratica poi vedere sto studiando per esame
- Creatore Discussione stevekolerty
- Data di inizio
Si pagano le fotocopie... per capirci.
Parlo di Torino e delle realtà che conosco, ma non sono mai stato all'interno.
Questo invece è una mia opinione: se hai abbastanza autonomia professionale per metterti in proprio non hai bisogno del super marchio, se non hai abbastanza autonomia per metterti in proprio in Remax duri 4 giorni.
In bocca al lupo!
ottimo mi sta bene le provvigioni vengono pagate in maniera annuale o mensile il mese successivo dalla conclusione del affare ?, lo so che non esiste il franchising (io stavo in uno ma non mi trovavo bene col porta a porta ed il fatto che dovevamo anche scavalcare altre agenzie non mi piace) perfetto pero in remax ho visto la possibilità di crescita come agente ed come persona
ok mi sta bene
Premessa importante.
L'agenzia immobiliare, anche all'interno di un franchising, la fa il titolare.
Se si incappa in quello sbagliato non c'è santo che tenga: il marchio può farci ben poco.
Quindi, a parer mio, è molto più importante inquadrare l'ambiente di lavoro nel quale si opererà piuttosto che non il marchio affisso all'esterno dell'agenzia.
Altra premessa importante.
L'inquadramento provvigionale non ha alcun rilievo nel primo anno di attività.
Avere l'85% del fatturato non ti aiuterà se non hai già una tua clientela, un certo numero di notizie di vendita.
Mentre anche il 15%, se riconosciuto in un ambiente di lavoro che ti mette a disposizione magari già un piccolo portafoglio immobili ed alcune notizie da sviluppare potrebbe risultare maggiormente remunerativo.
Il primo anno comunque poco importa perché l'obiettivo dovrebbe essere quello di imparare la professione. Apprendere il più possibile. Perciò 10.000 volte meglio una struttura che sia in grado di farti crescere mettendoti a disposizioni strumenti efficienti e tanta formazione.
Una volta conclusa la gavetta sarai in grado di valutare con maggiore scaltrezza le migliori opportunità offerte dal mercato.
In bocca al lupo!
L'agenzia immobiliare, anche all'interno di un franchising, la fa il titolare.
Se si incappa in quello sbagliato non c'è santo che tenga: il marchio può farci ben poco.
Quindi, a parer mio, è molto più importante inquadrare l'ambiente di lavoro nel quale si opererà piuttosto che non il marchio affisso all'esterno dell'agenzia.
Altra premessa importante.
L'inquadramento provvigionale non ha alcun rilievo nel primo anno di attività.
Avere l'85% del fatturato non ti aiuterà se non hai già una tua clientela, un certo numero di notizie di vendita.
Mentre anche il 15%, se riconosciuto in un ambiente di lavoro che ti mette a disposizione magari già un piccolo portafoglio immobili ed alcune notizie da sviluppare potrebbe risultare maggiormente remunerativo.
Il primo anno comunque poco importa perché l'obiettivo dovrebbe essere quello di imparare la professione. Apprendere il più possibile. Perciò 10.000 volte meglio una struttura che sia in grado di farti crescere mettendoti a disposizioni strumenti efficienti e tanta formazione.
Una volta conclusa la gavetta sarai in grado di valutare con maggiore scaltrezza le migliori opportunità offerte dal mercato.
In bocca al lupo!
Allora, un attimo, facciamo 10 passi indietro.
Nella mia prima risposta è riepilogato tutto ma te lo scriverò in maniera più semplice in modo da non lasciare punti in sospeso.
PS: il pagamento delle provvigioni varia da broker a broker, c'è chi lo fa il giorno stesso della disponibilità dei soldi sul conto dell'agenzia e chi lo fa 90 giorni fine mese data fattura.
Lo decide il broker e tu non potrai contestare (parlo sempre di remax)
Ma se questa è la tua prima domanda, NON INIZIARE NEANCHE CON QUESTO MESTIERE!
Il punto centrale rimane per te, come per gli altri 999 che hanno scritto prima di te e che scriveranno dopo di te:
Se solo pensi minimamente, che un franchising, qualunque esso sia, ti sollevi dal dover fare telefonate, citofonare, consumare le sole delle scarpe, accollarti problemi più grandi di te (inizialmente, data l'inesperienza), passare notti insonni per trattative saltate il giorno prima dell'incasso (in cui magari già ti sei speso i soldi della provvigione, non ancora incassata), prendere NO come risposta a ripetizione, subire infamate da colleghi squali che si venderebbero i genitori per 100 €, ecc. ecc.:
LASCIA STARE! NON INIZIARE!
Se pensi di guadagnare tutto e subito entro il primo anno (e te lo auguro):
LASCIA STARE! NON INIZIARE!
Lo scopo delle Agenzie e dei Broker è fare acquisire a te immobili di cui poi, in un modo o nell'altro, il guadagno maggiore sarà il loro.
Ed è giusto così perchè il vero Agente Immobiliare (e parlo di un professionista abilitato alla CCIAA) e broker hanno una montagna di responsabilità!
Un AGENTE IMMOBILIARE è prima di tutto di tutto un IMPRENDITORE.
Tu sai cosa significa essere un Imprenditore?
Avere a che fare con un commercialista?
Adempiere alle richieste più assurde dell'Agenzia delle Entrare e CCIAA?
Tenerti costantemente aggiornato anche su questioni che ti capiteranno forse una volta in tutta la tua carriera?
Se hai un minimo di curiosità ed amore innato per questo mestiere ti starai chiedendo come mai queste parole escono dalla bocca di chi in un franchising ci sia stato 12 anni e la risposta, ripeto, te l'ho già data:
Ora mi posso permettere di gestire 2 uffici di proprietà in 2 città diverse e magari non fatturare 1/2 anni senza perdere il sonno la notte.
Ma ci sono voluti 15 anni di cui 12 passati sotto un Broker che si assumesse tutte le responsabilità che ora sto avendo io e mi sta bene così.
Ecco perchè ti ho scritto che bisogna sempre mettere sulla bilancia i costi/benefici, e non solo il pagamento della provvigione!
Detto ciò, se vuoi capire che il nostro è un mestiere tanto bello quanto complicato, bene, altrimenti ti consiglio ben altri franchising che nella peggiore delle ipotesi non ti insegneranno nulla, ma almeno non avrai speso nulla.
Nella mia prima risposta è riepilogato tutto ma te lo scriverò in maniera più semplice in modo da non lasciare punti in sospeso.
PS: il pagamento delle provvigioni varia da broker a broker, c'è chi lo fa il giorno stesso della disponibilità dei soldi sul conto dell'agenzia e chi lo fa 90 giorni fine mese data fattura.
Lo decide il broker e tu non potrai contestare (parlo sempre di remax)
Ma se questa è la tua prima domanda, NON INIZIARE NEANCHE CON QUESTO MESTIERE!
Il punto centrale rimane per te, come per gli altri 999 che hanno scritto prima di te e che scriveranno dopo di te:
Se solo pensi minimamente, che un franchising, qualunque esso sia, ti sollevi dal dover fare telefonate, citofonare, consumare le sole delle scarpe, accollarti problemi più grandi di te (inizialmente, data l'inesperienza), passare notti insonni per trattative saltate il giorno prima dell'incasso (in cui magari già ti sei speso i soldi della provvigione, non ancora incassata), prendere NO come risposta a ripetizione, subire infamate da colleghi squali che si venderebbero i genitori per 100 €, ecc. ecc.:
LASCIA STARE! NON INIZIARE!
Se pensi di guadagnare tutto e subito entro il primo anno (e te lo auguro):
LASCIA STARE! NON INIZIARE!
Lo scopo delle Agenzie e dei Broker è fare acquisire a te immobili di cui poi, in un modo o nell'altro, il guadagno maggiore sarà il loro.
Ed è giusto così perchè il vero Agente Immobiliare (e parlo di un professionista abilitato alla CCIAA) e broker hanno una montagna di responsabilità!
Un AGENTE IMMOBILIARE è prima di tutto di tutto un IMPRENDITORE.
Tu sai cosa significa essere un Imprenditore?
Avere a che fare con un commercialista?
Adempiere alle richieste più assurde dell'Agenzia delle Entrare e CCIAA?
Tenerti costantemente aggiornato anche su questioni che ti capiteranno forse una volta in tutta la tua carriera?
Se hai un minimo di curiosità ed amore innato per questo mestiere ti starai chiedendo come mai queste parole escono dalla bocca di chi in un franchising ci sia stato 12 anni e la risposta, ripeto, te l'ho già data:
Ora mi posso permettere di gestire 2 uffici di proprietà in 2 città diverse e magari non fatturare 1/2 anni senza perdere il sonno la notte.
Ma ci sono voluti 15 anni di cui 12 passati sotto un Broker che si assumesse tutte le responsabilità che ora sto avendo io e mi sta bene così.
Ecco perchè ti ho scritto che bisogna sempre mettere sulla bilancia i costi/benefici, e non solo il pagamento della provvigione!
Detto ciò, se vuoi capire che il nostro è un mestiere tanto bello quanto complicato, bene, altrimenti ti consiglio ben altri franchising che nella peggiore delle ipotesi non ti insegneranno nulla, ma almeno non avrai speso nulla.
Ciao Mauro per un attimo mi hai ricordato quando il sacerdote in chiesa durante la celebrazione della messa dice ai fedeli "ora alsatevi e ripetete con me"
LASCIA STARE NON INIZIARE!
Non farci caso amo prendere la vita seriamente ma con ironia
Ps. condivido pienamente quello che hai scritto.
Da dire che mettersi in proprio senza aver aquisito esperienza e senza un nome (marchio alle spelle) che ti dia sicurezza almeno nel presentarti a potenziali clienti soprattutto in fase di acquisizione, non è cosa facile soprattutto all'inizio.
Ma condivido in pieno la tua filosofia e approfitto per dire al nostro amico, se non hai fiducia in te stesso, se non sei consapevole che per raggiungere gli obiettivi prefissati bisogna crescere professionalmente, studiare ed imparare mettendo inizialmente il guadagno in secondo piano, se non hai capito questo (ripetete insieme a me)
LASIA STARE NON INIZIARE!
Sorry .... quando mi ci metto riesco ad essere un vero idiota
Ultima modifica:
Ecco a volte mi piacerebbe approfondire questo discorso.
Nel mio paese ci sono singoli agenti (senza collaboratori e senza segretaria) che si mettono in proprio in ufficio che solitamente sembrano abbandonati e lavorano con una media di 5 incarichi di vendita. Ovviamente per prenderli non avendo niente da offrire abbassano la provvigione e finiscono a prendere l’1 max il 2%.
Visto che è una scelta che ho visto prendere a più persone mi sono chiesto la convenienza di farlo assumendosi costi fissi e oneri vari piuttosto che andare in situazioni consolidate dove uno deve fare solo l’agente immobiliare e magari poter anche chiedere delle provvigioni decenti.
Perché gli agenti immobiliari per lo più sono lvoratori solitari?
ok , mi piace fare il porta a porta pero con un minimo di senno cioè esempio se trovo un immobile disabitato mi trovo il nome sul citofono e poi pagine bianche o ricerca su google e chiamo , poi il guadagno poi si vede nel senso che non mi spetto di guadagnare tanto o niente perche devo conoscere bene le zone esperienza celo ,voglia di fare celo amo questo lavoro parlare con le persone ,caminare una volta mi feci 10 km a piedi, ci sono state le delusioni pero non fa niente prendo tutto col sorriso
Io posso solo raccontare la mia esperienza: con laurea in giurisprudenza, e interesse e curiosità per le case, dopo varie vicissitudini personali, ho deciso di intraprendere il percorso per diventare agente immobiliare.
Ho fatto il corso (anche se con la laurea all’epoca, poco prima del 2000, avrei potuto non farlo) e preso il patentino.
Poi per scelta ho lavorato in un franchising, per imparare la pratica: per fortuna ho avuto un ottimo maestro, per la ricerca, e dopo 6 mesi facevano fare a me praticamente tutto, contratti compresi, e ho capito che stavo sprecando il mio tempo, così mi sono messa in proprio.
Senza collaboratori, senza segretaria, e senza ufficio su strada, con ufficio in un palazzo in zona semicentrale di Milano, occupandomi di tutto, dalla ricerca, ai rapporti con i clienti, con il commercialista, gli appuntamenti, la burocrazia e …le provvigioni tutte in tasca mia.
Solo incarichi in esclusiva, solo immobili dai 250.000 euro in su (anche se allora c’erano le lire) , di media immobili sui 4/500.000 euro, spesso intorno o più di un milione.
Ho cominciato a carburare dopo due/tre mesi con 4/5 immobili, per poi gestirne normalmente non più di 15 in contemporanea, non solo a Milano: dopo due/tre anni non mi è servito quasi più fare ricerca, mi bastava il passaparola.
Ho guadagnato bene, ho avuto soddisfazioni, mi sono divertita anche, e non ho mai lavorato (salvo rare eccezioni) in luglio e agosto.
Poi ho smesso per scelta di vita, ma un po’ il lavoro mi manca, e rifarei lo stesso percorso seguito allora.
Forse non sono fatta per lavorare sotto o con altri, men che meno per fare il capo di qualcuno.
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