Anche io sempre. Il promissario acquirente ha diritto, tramite il venditore, di conoscere tutta la situazione condominiale. E l’Amministratore non può rifiutarsi.Non è cosi vero.
Io ho sempre contattato gli amministratori senza problemi.
Chiedere è lecito , rispondere è cortesia.
Che poi si debba arrivare a rogito con la quietanza, è per me obbligatorio per evitare grane poi. Che la chieda il proprietario, o l'agente, poco cambia.
Esatto.Non è cosi vero.
Io ho sempre contattato gli amministratori senza problemi.
Chiedere è lecito , rispondere è cortesia.
Che poi si debba arrivare a rogito con la quietanza, è per me obbligatorio per evitare grane poi. Che la chieda il proprietario, o l'agente, poco cambia.
Se non salda il venditore tutto il precedente, l’acquirente può richiedere la detrazione di quei costi condominiali, dal prezzo di acquisto dell’immobile. Ovviamente verificando che quei costi siano stati conteggiati correttamente da parte dell’Amministratore, che alcune volte sbaglia i conteggi.Premetto che, normalmente, si arriva a rogito con le spese condominiali già saldate dal venditore , e relativa quietanza dell’amministratore, relativa anche alle spese straordinarie già deliberate.
Visto che non è stato così, nel tuo caso, sarai tenuto a pagare direttamente le spese relative all’anno del tuo acquisto e a quello precedente, se ti verrano richieste dal condominio: poi potrai rivalerti sul venditore.
Se però non ti paga spontaneamente, devi attivarti legalmente.
Attraverso il venditore è invece obbligato a rilasciare info e conteggi. Il promissario acquirente ne ha pieno diritto. Anche di verificare se l’Amministratore ha requisiti e titoli per svolgere quel lavoro.L'amministratore non rilascia informazioni ad estranei ma solo ai condomini su richiesta degli stessi. Il promissario acquirente è a tutti gli effetti un estraneo