DottorMax

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Non è cosi vero.
Io ho sempre contattato gli amministratori senza problemi.
Chiedere è lecito , rispondere è cortesia.

Che poi si debba arrivare a rogito con la quietanza, è per me obbligatorio per evitare grane poi. Che la chieda il proprietario, o l'agente, poco cambia.
Anche io sempre. Il promissario acquirente ha diritto, tramite il venditore, di conoscere tutta la situazione condominiale. E l’Amministratore non può rifiutarsi.

Non è cosi vero.
Io ho sempre contattato gli amministratori senza problemi.
Chiedere è lecito , rispondere è cortesia.

Che poi si debba arrivare a rogito con la quietanza, è per me obbligatorio per evitare grane poi. Che la chieda il proprietario, o l'agente, poco cambia.
Esatto.

Premetto che, normalmente, si arriva a rogito con le spese condominiali già saldate dal venditore , e relativa quietanza dell’amministratore, relativa anche alle spese straordinarie già deliberate.
Visto che non è stato così, nel tuo caso, sarai tenuto a pagare direttamente le spese relative all’anno del tuo acquisto e a quello precedente, se ti verrano richieste dal condominio: poi potrai rivalerti sul venditore.
Se però non ti paga spontaneamente, devi attivarti legalmente.
Se non salda il venditore tutto il precedente, l’acquirente può richiedere la detrazione di quei costi condominiali, dal prezzo di acquisto dell’immobile. Ovviamente verificando che quei costi siano stati conteggiati correttamente da parte dell’Amministratore, che alcune volte sbaglia i conteggi.

L'amministratore non rilascia informazioni ad estranei ma solo ai condomini su richiesta degli stessi. Il promissario acquirente è a tutti gli effetti un estraneo
Attraverso il venditore è invece obbligato a rilasciare info e conteggi. Il promissario acquirente ne ha pieno diritto. Anche di verificare se l’Amministratore ha requisiti e titoli per svolgere quel lavoro.
 

Lin0

Membro Attivo
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Se non salda il venditore tutto il precedente, l’acquirente può richiedere la detrazione di quei costi condominiali, dal prezzo di acquisto dell’immobile. Ovviamente verificando che quei costi siano stati conteggiati correttamente da parte dell’Amministratore, che alcune volte sbaglia i conteggi.
Tutta teoria, nella pratica ci si fida e nessuno sano di mente farebbe saltare un rogito per 1000 euro di spese condominiali, chi ha più da perdere è l'acquirente
 

Enrico58

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie delle risposte... Quello che temevo. Ma se l'amministratore ha dichiarato che quello non doveva più nulla poi arriva al precedente proprietario un conguaglio, perché di conguaglio si tratta rispetto agli anticipi sommari versatii e corrispondenti al perito antecedente l'acquisto... La cosa cambia?
 

Lin0

Membro Attivo
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Grazie delle risposte... Quello che temevo. Ma se l'amministratore ha dichiarato che quello non doveva più nulla poi arriva al precedente proprietario un conguaglio, perché di conguaglio si tratta rispetto agli anticipi sommari versatii e corrispondenti al perito antecedente l'acquisto... La cosa cambia?
No
Paga sempre l'attuale proprietario, se poi vuole chiamare in causa l'amministratore e spendere soldi e tempo per una causa, nessuno glielo vieta. Tenendo sempre a mente esito incerto e costi
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Nella pratica seria si arriva con la quietanza: tutto il resto è gestito male, e può creare problemi .

Dico anche di più. Uno studio notarile serio chiede e ricorda, al venditore, di produrre la certificazione dell'amministratore di condominio dove si attesti sino a quale data sono state pagate le spese condominiali e, qualora esse non fossero state parzialmente pagate, si attesti l'ammontare del debito residuo, che poi - normalmente - viene scalato dal valore pattuito per la compravendita.
 

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