Dove inizia e dove finisce la responsabilità dell'agente immobiliare? Ho a che fare con un immobile in vendita, frutto di un frazionamento deciso da due fratelli che non si parlano. L' appartamento che ho in vendita ha conservato il contatore dell'energia elettrica, l'altro fratello ha preso quello del gas e dell'acqua. Questi sta ristrutturando per viverci, il mio cliente invece, ha deciso di vendere ed ho l'acquirente. Ora però non comunicando tra di loro, diventa impossibile per noi e per i tecnici svolgere i lavori per le ristrutturazioni. Io ero a conoscenza del contatore della luce e della mancanza del gas quindi è stato comunicato all'acquirente ma non ero a conoscenza che quello dell'acqua restava all'altro fratello quindi il mio appartamento in vendita ne è sprovvisto e l'acquirente è molto arrabbiato. Giorni fa ho scoperto che l'altro fratello aveva da poco tagliato i tubi per staccarlo dall'appartamento in vendita. Il mio cliente venditore dice che non è colpa sua se lo abbiamo scoperto adesso perché ci sono i tecnici che devono informare cosa manca e cosa c'è. Né i tecnici né il proprietario mi avevano detto che l'erogazione dell'acqua restava nell'altro appartamento. Insomma, sembra quasi che è anche colpa mia. Dove finisce la mia responsabilità?