davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Dove finisce la mia responsabilità?
Scuramente sono giuridicamente vere le risposte che hai già ricevuto:
Inizia se sapevi cose che non hai detto e finisce se le hai riferite oppure se non conoscendole non avresti potuto farlo.

Per cose tecniche, non conoscibili con la diligenza professionale e non comunicate (e nemmeno conosciute) dal proprietario, la responsabilità è zero, per l'agente immobiliare.
Quella della diligenza professionale mi pare un punto importante. Se l'immobile avessi dovuto acquistarlo tu, sapendo che era frutto di un frazionamento non avresti chiesto se la divisione era stata fatta a regola d'arte, ogni immobile coi suoi propri allacci? Probabilmente sì, quindi se per il tuo venditore non lo hai fatto, secondo me in qualcosa hai mancato.
Ad esempio io, nel leggere una perizia di un immobile all'asta, anch'esso frutto di una divisione di un appartamento più grande, ho cercato bene questa informazione, che fortunatamente il perito aveva diligentemente riportato.

Comunque, giuridicamente parlando sarà ben difficile imputarti qualcosa, specie se un vero contratto ancora non c'è. Tientelo come esperienza.

Come diceva quel tale, l'esperienza è quella cosa che si ottiene nel momento immediatamente successivo a quello in cui sarebbe stata utile.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Scuramente sono giuridicamente vere le risposte che hai già ricevuto:



Quella della diligenza professionale mi pare un punto importante. Se l'immobile avessi dovuto acquistarlo tu, sapendo che era frutto di un frazionamento non avresti chiesto se la divisione era stata fatta a regola d'arte, ogni immobile coi suoi propri allacci? Probabilmente sì, quindi se per il tuo venditore non lo hai fatto, secondo me in qualcosa hai mancato.
Ad esempio io, nel leggere una perizia di un immobile all'asta, anch'esso frutto di una divisione di un appartamento più grande, ho cercato bene questa informazione, che fortunatamente il perito aveva diligentemente riportato.

Comunque, giuridicamente parlando sarà ben difficile imputarti qualcosa, specie se un vero contratto ancora non c'è. Tientelo come esperienza.

Come diceva quel tale, l'esperienza è quella cosa che si ottiene nel momento immediatamente successivo a quello in cui sarebbe stata utile.
Tecnicamente il tuo discorso ha solo un punto che non è una realtà giuridica (è comunque qualcosa di reale che l'agente farebbe bene a fare), ovvero l'agente immobiliare deve far concludere un contratto tra due parti in modo che entrambe le parti sappiano cosa fare, quando farlo, chi ha una responsabilità chi ne un'altra, ma poi non è garante dell'adempimento delle parti.
Pertanto se una delle parti dice una cosa ma poi non la fa o la fa diversa o risulta diversa, non risponde l'agenzia, il lavoro dell'agenzia è stato quello di far fare loro un accordo, anche includendo cosa accade se uno dei due non adempie.
L'agenzia risponde per cose conoscibili con la diligenza professionale, legge e sentenze individuano queste cose che l'agenzia è tenuto ad affrontare: l'esatta intestazione dell'immobile, la conformità alle normative edilizie e l'assenza di trascrizioni pregiudizievoli.
Su queste cose deve dire se sono a posto o se non si sa se lo sono ed in questo secondo caso deve chiarire chi deve controllare e chi deve occuparsi di eventuali allineamenti/cancellazioni.
Il resto no, anche perchè l'agente immobiliare non può essere onnisciente.
 

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