Salve , a fronte di un acquisto immobile con asta giudiziaria , nella perizia era chiaramente indicato che esiste un volume abusivo e che tale volume poteva essere sanato ( sanatoria ) ; il CTU assicurava che l'abuso sarebbe stato sanato in quanto , in base a dei colloqui avvenuti tra il CTU e il Resp.le Ufficio Tecnico del comune interessato , quest'ultimo assicurava la sanabilità dell'abuso ; nei termini previsti ( 120gg. dalla data di trasferimento ) abbiamo attivato la richiesta in sanatoria che veniva prontamente diniegata dallo stesso uff. tecnico citato in perizia.In aggiunta veniva ordinata la demolizione e l'acquisizione dell'area del sedime .La domanda è questa : secondo voi si ravvedono responsabilità del CTU? In caso affermativo si può richiedere un risarcimento allo stesso ? Esiste anche una responsabilità penale?
Grazie
Grazie