Lucia84

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Chiedo aiuto per una situazione spinosa che sto vivendo come acquirente di un immobile.
Abbiamo versato all'agenzia intermediaria una somma come deposito fiduciario che é diventata caparra confirmatoria al momento dell'accettazione della proposta. Questa era vincolata alla concessione del mutuo, che é stato deliberato nel momento in cui i venditori ci hanno detto verbalmente che non erano più intenzionati a vendere l'immobile, a venti giorni dal rogito (il preliminare non é stato fatto perché alcune difformità erano in fase di sanatoria).
L'assegno dei 10 mila euro nel frattempo ci é stato restituito dall'agenzia.
Considerati una serie di fattori, vorrei capire se ci sono gli estremi per impugnare la decisione e pretendere il doppio della caparra.
 

brina82

Membro Storico
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Ogni diritto mica tanto. Dal mio punto di vista, ho fatto un contratto sapendo di poterlo onorare, abbiamo dimostrato massima apertura e tolleranza, ma quando a venti giorni dall'atto hanno detto con totale superficialità che non avevano ancora trovato casa dove trasferirsi in affitto e non volevano avere fretta = rimanevano lì chissà fino a quando. Allora ci hanno fatti arrabbiare. Era un anno che stavamo dietro a questo acquisto.
Ora, a distanza di due mesi, non si sono smossi e non ci hanno fatto nemmeno arrivare mezza scusa. Noi abbiamo avuto danni che potrei quantificare, ma non é per questo che mi rivarrei. Di fatto hanno potuto cambiare idea in libertà e senza alcuna conseguenza.
Perchè hai ripreso l'assegno? Avresti dovuto dire all'agenzia che siccome il mutuo era passato, il contratto era in essere e il venditore poteva incassare l'assegno.

A quel punto potevi far valere i diritti di cui stai parlando (danni ecc.).

Tuttavia, hai preferito non far valere il contratto, così avresti ripreso subito i soldi...

Ha ragione Pyer.
 

francesca63

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Di fatto hanno potuto cambiare idea in libertà e senza alcuna conseguenza.
Purtroppo la caparra non è stata consegnata ai venditori, quindi hai poche armi.
Non è chiaro se è stata una scelta dell’agenzia o vostra.
Non hai specificato nemmeno se avevate formalmente comunicato l’ok al mutuo: se si, e quindi il contratto è divenuto efficace, in teoria avresti potuto chiedere al giudice l’esecuzione in forma specifica ( praticamente obbligando i venditori a vendere).
Ma ti sarebbe servito un avvocato immediatamente; ora dubito tu possa fare qualcosa, e non hai descritto nel dettaglio come si sono svolti i fatti , e cosa avete firmato di preciso.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
non hai descritto nel dettaglio come si sono svolti i fatti , e cosa avete firmato di preciso.

..e te lo dico io Francy.

Abracadabra:

La proposta era vincolata al mutuo.
Per non rischiare la caparra.

Niente caparra e nessun preliminare.
Poiché vi erano in corso sanatorie.
Non si mai.
Meglio non rischiare.
Che una casa censita possa risultare abusiva.

Via direttamente al rogito.
Senza aver legato il venditore con alcun vincolo né impegno.

Cosi, per vedere i soldi, venditore ed agenzia, dovranno attendere l'atto definitivo.

Ma, sulla faccia della terra, ci sono anche altri acquirenti.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Purtroppo la caparra non è stata consegnata ai venditori, quindi hai poche armi.
Non è chiaro se è stata una scelta dell’agenzia o vostra.
Non hai specificato nemmeno se avevate formalmente comunicato l’ok al mutuo: se si, e quindi il contratto è divenuto efficace, in teoria avresti potuto chiedere al giudice l’esecuzione in forma specifica ( praticamente obbligando i venditori a vendere).
Ma ti sarebbe servito un avvocato immediatamente; ora dubito tu possa fare qualcosa, e non hai descritto nel dettaglio come si sono svolti i fatti , e cosa avete firmato di preciso.
Secondo me intanto si sono ripresi la caparra senza pensarci 2 volte, quindi per fortuna e non purtroppo ahahah

Poi coi soldi al sicuro hanno pensato a come potessero avere di più, poichè indubbiamente avranno subìto un danno.

Tuttavia gli sfugge un particolare: i soldi se li sono potuti riprendere proprio perchè il contratto non è mai stato efficace, pertanto neppure i danni possono richiedere.

Quindi delle 2 una: o riprendi l'assegno mai incassato e stai muto, oppure esigi che il contratto sia in essere, indichi all'agente di consegnare l'assegno, paghi anche l'agenzia, e poi fai una causa chiedendo tutti i danni che vuoi, ma intanto hai qualche 10k in meno sul conto.
 

Lucia84

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Secondo me intanto si sono ripresi la caparra senza pensarci 2 volte, quindi per fortuna e non purtroppo ahahah

Poi coi soldi al sicuro hanno pensato a come potessero avere di più, poichè indubbiamente avranno subìto un danno.

Tuttavia gli sfugge un particolare: i soldi se li sono potuti riprendere proprio perchè il contratto non è mai stato efficace, pertanto neppure i danni possono richiedere.

Quindi delle 2 una: o riprendi l'assegno mai incassato e stai muto, oppure esigi che il contratto sia in essere, indichi all'agente di consegnare l'assegno, paghi anche l'agenzia, e poi fai una causa chiedendo tutti i danni che vuoi, ma intanto hai qualche 10k in meno sul conto.
Esattamente. Abbiamo comunicato verbalmente la delibera positiva del mutuo, ma la parte venditrice non era riuscita in 5 mesi a sanare le irregolarità e la nostra impressione era che il problema fosse di mancanza L iquidità per pagare sanzioni e pratiche. (Mutuo concesso ugualmente) A questo punto avevamo proposto all'intermediario anche la soluzione di andare avanti scalando dall'importo totale di acquisto i costi per chiudere e sanare le irregolarità. Ma niente ha smosso la cosa. Ora il discorso della caparra doppia eccetera lo stiamo facendo per capire se abbiamo leve economiche principalmente per fargli riconsiderare la decisione presa. Di fatto ad oggi non c'è nessuna comunicazione ufficiale e scritta, quindi non si può documentare che la parte venditrice di sia ritirata dalla vendita, o che io abbia ricevuto l'assegno (né email, né ricevuta di consegna ed io ho ancora l'assegno nel portafogli). Qui tutto è stato gestito da un agente con 25 anni di esperienza ma che sembra aver cominciato a lavorare solo ieri...
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Di fatto ad oggi non c'è nessuna comunicazione ufficiale e scritta, quindi non si può documentare che la parte venditrice di sia ritirata dalla vendita
Soprattutto non si può documentare che avete comunicato l'ok al mutuo ( cosa che avrebbe modificato non poco la situazione, come detto sopra) ; quindi non è dimostrabile che il contratto sia mai divenuto efficace.
Dimentica la casa e i risarcimenti, a meno di voler intraprendere una via legale tortuosa, lunga, costosa e quasi certamente inutile, stando al tuo racconto.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Esattamente. Abbiamo comunicato verbalmente la delibera positiva del mutuo, ma la parte venditrice non era riuscita in 5 mesi a sanare le irregolarità e la nostra impressione era che il problema fosse di mancanza L iquidità per pagare sanzioni e pratiche. (Mutuo concesso ugualmente) A questo punto avevamo proposto all'intermediario anche la soluzione di andare avanti scalando dall'importo totale di acquisto i costi per chiudere e sanare le irregolarità. Ma niente ha smosso la cosa. Ora il discorso della caparra doppia eccetera lo stiamo facendo per capire se abbiamo leve economiche principalmente per fargli riconsiderare la decisione presa. Di fatto ad oggi non c'è nessuna comunicazione ufficiale e scritta, quindi non si può documentare che la parte venditrice di sia ritirata dalla vendita, o che io abbia ricevuto l'assegno (né email, né ricevuta di consegna ed io ho ancora l'assegno nel portafogli). Qui tutto è stato gestito da un agente con 25 anni di esperienza ma che sembra aver cominciato a lavorare solo ieri...
Se siete ancora interessati a quella casa basta dirlo; se lo avete già detto ma nessuno vi ha risposto, evidentemente loro, per qualche motivo, non sono più interessati a vendere...

Provate ad insistere.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
premesso che bisognerebbe vedere esattamente cosa avete firmato ci sono errori evidenti nell'iter finale. Al momento della delibera dovevate comunicarlo formalmente all'agenzia e all'acquirente, ma, soprattutto, non si capisce perchè l'agente vi abbia restituito l'assegno. L'agente non è l'arbitro della situazione, doveva fare esattamente il contrario ossia consegnare l'assegno ai venditori, che rinunciando alla vendita, sarebbero divenuti inadempienti. A meno che ci sia altro che non sappiamo...
 

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