Rosa1968

Membro Storico
Se c'è la sospensiva non incassa l'assegno.
Diversamente sottoscrivere un preliminare stabilendo il corrispettivo di recesso.
Il mio consiglio è di non avventurarti nel fai da te. Chi é disposto a perdere soldini oggi?
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Quindi pyer la risposta é no. Bisogna cambiare la natura delle somme versate.

..Perchè la risposta è no Rosa..?

Prefisso che la risposta "No secca" data dal @Silvio Luise ,

_al quale frattanto và il mio cordiale saluto, significandogli il mio frequente apprezzamento per i suoi interventi_

non è di per sè una risposta errata.

Questo perchè usare la forma prevista dalla confirmatoria è inadeguato per lo scopo per il quale il ns amico @ilfaro65 richiedeva consulto.

Infatti avevo "pecepito" che la sua domanda non era riferita tanto alla prassi confirmatoria, ma piuttosto alla possibilità di redigere un contratto, stabilendo a priori un corrispettivo per l'eventuale danno cagionato a una delle parti.

Ecco perchè ho risposto "invece sì".

L'inserimento di una normalissima clausola penale, in questo caso 3k euro, esattamente come quelle (tanto) usate per il riconoscimento di un corrispettivo x per ciascun giorno di ritardo nella consegna, può essere efficace tanto nel contratto a caparra confirmatoria quanto in quello a caparra penitenziale.

L'una non esclude l'altra.

Tutto stà a capire in quale direzione "si vuole andare" e per quale scopo si voglia prevedere il riconoscimento di questo o quel corrispettivo.

Nel caso in questione, come immaginavo, l'utente ritiene necessario individuare un corrispettivo x per la rescissione del contratto, dando divisione in via definitiva ai due contraenti.

A mio avviso quindi un contratto con caparra penitenziale è il più adeguato per lo scopo perseguito dal ns amico.

Acconto restituito, penale riconosciuta, fine del teatro e lapide sul contratto.
 
Ultima modifica:

Rosa1968

Membro Storico
è possibile stabilire sull' atto preliminare che la restituzione della caparra confirmatoria, a seguito di una clausola sospensiva, venga maggiorata di un certo importo?
no, se è caparra confirmatoria. Questa è la risposta Pyer
verso 10.000 euro di caparra confirmatoria;
è possibile stabilire a priori che al verificarsi di una clausola sospensiva vengano restituiti 13.000 euro?
no se vi è sospensiva il contratto non produce effetti se non al verificarsi della condizione. Quindi ho trovato immobile dei miei desideri quindi vendo a te il mio immobile.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare

Ho spiegato perchè ho risposto "invece sì".

La risposta era riferita all'opportunità di formulare un contratto con la previsione di una clausola "ripara danno".

Come sei "rigida."

Capisco perchè lo zio @ingelman tentenna a rispolverare la fiat duna...:D
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Se il promittente venditore non vende più, per la clausola sospensiva inserita, posso inserire una formula che mi consenta la restituzione di 13.000 euro anzichè 10.000 euro? O in alternativa, come costruire l'operazione?
Tutto dipende da come imposti la proposta.
Potreste benissimo come già ti è stato detto da mio figlio Pyer ... :) (oggi ho manie di grandezza) ..
dicevo .. potreste benissimo inserire una clausola risolutiva stabilendo da subito l'importo a penale Se la condizione risolutiva inserita in proposta si verifica (oovero il mio venditore non acquista casa nuova) il contratto perde d'efficacia e s'intende risolto
gli acconti prezzo 10.000 vanno restituiti, il venditore che recede è tenuto al pagamento della penale prestabilita.
Il problema è fiscale
Un contratto sottoposto a clausola sospensiva va registrato in misura fissa e non si versa lo 0.50 della caparra inquanto il contratto si potrà ritenere concluso al verificarsi della condizione.
Con la clausola risolutiva espressa il contratto è da ritenersi concluso da subito, quindi c'è da tener presente che oltre l'imposta fissa per la registrazione bisogna versare all'erario lo 0.50 dell'importo versato a titolo di caparra confirmatoria o il 3% se gli si da la valenza di acconto prezzo.

(a mio dire si può benissimo imputare i 10K come caparra confirmatoria e lasciare l'importo fissato -da stabilire - come penale per il recesso, l'importante è impostare bene la proposta e che le volontà delle parti siano ben specificate senza bisogno d'interpretazioni).
 

ilfaro65

Membro Attivo
Privato Cittadino
Purtroppo non sono ancora soddisfatto.
Mi spiego: l'accordo è, a fronte della rescissione del promittente venditore, il promittente acquirente riceve 10k cioè l'acconto versato + 3k come maggiorazione.
Con la caparra penitenziale succederebbe che il promittente venditore dovrebbe restituire 10k + 10k.
Con la caparra confirmatoria, il promittente venditore restituirebbe 10k + 10 k e la paura di vedersi rifiutato il diritto di recesso.
Ecco perchè originariamente ponevo caparra confirmatoria con clausola sospensiva, che però risulta inappropriata.
Dunque come impostare per un recesso che di fatto comporti solo la restituzione dell'acconto 10k + 3k di maggiorazione?
 

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