Ciao a tutti,
vi riepilogo brevemente la mia vicenda:
Domande:
è lecito quello che sta dicendo l'agenzia?
visto che il compromesso non è stato stipulato entro i termini stabiliti, all'agenzia spetta qualcosa?
come suggerite di muovermi?
Grazie
Alberto
vi riepilogo brevemente la mia vicenda:
- faccio proposta di acquisto il 20.12.2019 con assegno intestato al venditore, proposta della durata dei una settimana ma consegnata in mie mani accettata e firmata dal venditore oltre la data stabilita (intorno al 10.01.2020, ma questo non è riportato);
- nella proposta viene specificata la data del compromesso entro il 29.02.2020, ma il venditore ritarda e ci inoltra, tramite l'agenzia, via email, il compromesso modificato solo in data 10.03.2020, dunque oltre i termini stabiliti
- io non accetto le modifiche del venditore e decido di concludere negativamente la trattativa, chiedendo la restituzione dell'assegno all'agenzia, che mi comunica che deve avere CONSENSO UNIVOCO da entrambe le parti per restituirmelo, riservandosi la facoltà di consultare il suo legale (immagino relativamente alla parte di mediazione).
Domande:
è lecito quello che sta dicendo l'agenzia?
visto che il compromesso non è stato stipulato entro i termini stabiliti, all'agenzia spetta qualcosa?
come suggerite di muovermi?
Grazie
Alberto