Riporta con precisione la condizione sospensiva, poi ti rispondo.Quindi, cosa suggerisci di fare visto che, evidentemente, l'agente immobiliare non vuole restituirmi l'assegno per non restare a bocca asciutta?
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Riporta con precisione la condizione sospensiva, poi ti rispondo.Quindi, cosa suggerisci di fare visto che, evidentemente, l'agente immobiliare non vuole restituirmi l'assegno per non restare a bocca asciutta?
Riporta con precisione la condizione sospensiva, poi ti rispondo.
Ci sono diverse considerazioni da fare:
La condizione , così come scritta, è molto pasticciata, e sicuramente passibile di problemi e diverse interpretazioni, forse anche nulla.
Dividerei in due la sua rilevanza:
- la prima parte dice che il contratto non diventa efficace, se non si vende l’immobile al piano terreno
-la seconda parte dice che, se non si vende il piano terreno ( e quindi il contratto così com’è non è efficace) la divisione sarà modificata .
“La divisione dovrà essere rivista” è la frase più assurda, perché ovviamente non può essere data ad una parte la facoltà di decidere cosa vendere (per di più non si parla di relativo cambiamento del prezzo). E la parte che decide potrebbe essere anche il compratore...davvero assurdo
Altrettanto assurdo prevedere che la nuova divisione dovrà essere concordata tra le parti : e se non trova l’accordo ?
Inoltre L’oggetto del contratto, nel caso di mancata vendita dell’altro immobile, potrebbe anche essere ritenuto non determinato o determinabile, e quindi il contratto non valido ( a condizione non avverata)
Art. 1346 codice civile - Requisiti
L' oggetto del contratto deve essere possibile , lecito , determinato o determinabile [ 1325 , n. 3, 1972 ] .www.brocardi.it
Anche la pessima frase (sia come italiano che come logica) “ tale divisione/frazionamento dell'unità immobiliare da voi promessa di acquistare ” rende difficile capire se hai promesso di comprare un insieme da frazionare, o una parte dell’insieme frazionato.
Cosa farei io, se fossi in te ?
Per prima cosa cercherei un accordo, per comprare quanto era stata pattuito, senza considerare la stupida condizione , rifirmando un nuovo contratto scritto bene (facendolo fare da un professionista serio, poiché ne l’agente, ne il venditore , ne tu, vi siete dimostrati in grado).
Se non è possibile, cercherei di trovare un accordo per risolvere consensualmente un contratto assurdo , facendo leva sul fatto che, se il venditore insiste, rischiate solo di arricchire gli avvocati, e smenarci tutti tempo e soldi, e la casa resterebbe bloccata per tutto il tempo della causa.
L’agente non dovrebbe fiatare, poiché il contratto con condizione sospensiva non avverata non da diritto alle provvigioni, e un contratto così darebbe diritto, viceversa, a tante bastonate ...
Non escludo che sia necessario un avvocato comunque, se non riesci a convincere delle tue ragioni, ma va fatto presente al venditore che non ha alcun diritto (da vostro contratto) di essere lui a decidere la nuova divisione: e all’agente che dovrà attivare la sua assicurazione professionale, se vi ha causato danni, e non si permetta di dare il tuo assegno al venditore.
In ogni caso mettete nero su bianco il vostro accordo di “annullare” tutto.
Concludo dicendo che sollecitare le risposte è vietato dalle regole del forum, e se si risponde (gratis) è per passione e gentilezza, non per dovere.
E le mie sono considerazioni di massima, senza la pretesa di essere esaustive o determinanti, visto che qui conosciamo solo i pochi dettagli che hai postato, senza aver letto i documenti e conosciuto lo stato dei luoghi.
E in futuro, astieniti dal firmare contratti di cui non ti siano chiare le implicazioni.
1) la proposta accettata è un contratto.
Va letta nel suo insieme, ed è possibile che sia nulla la condizione sospensiva, o l'intero contratto; ma non puoi deciderlo da solo ( a meno che venditore e agente decidano di "annullare" tutto , per evitare grane, come sarebbe auspicabile).
2) può farlo, anche se non mi pare saggio; come ho già scritto, l'ideale sarebbe trovare un accordo ( o per annullare tutto, o per firmare nuovo contratto per l'immobile come era previsto).
3) che sia arrivato dopo è ininfluente, non è che il preliminare dovesse scriverlo il venditore.
Visto che è difforme, non va firmato.
4) ti deve vendere un immobile regolare , quelle clausole sono non firmabili.
Come detto, o trovi un accordo , o ti servirà un avvocato.
Se fossi l'agente, ti renderei subito l'assegno ( ma , se fossi davvero l'agente, non saresti a questo punto, e non avresti firmato tali porcherie).
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