Restituzione provvigione agenzia

[Inter1908]

Salve,
Nel luglio del 2019 ho presentato ad una agenzia immobiliare un proposta di acquisto di un immobile che è stata accettata. Ci siamo impegnati a completare la vendita entro e non oltre il 31 /12.

L'immobile era occupato ma il proprietario e agenzia lo ha venduto libero da cose e persone.

A fine novembre ho scoperto che l'immobile era locato senza contratto e che l'inquilino non avrebbe lasciato per tempo l'immobile.

Abbiamo quindi di comune accordo posticipato l'atto ad entro e non oltre il 30 aprile 2020 con una penale .mensile.

Anche per il tema covid19 la.persona non ha ancora lasciato l'immobile ed abbiamo.proprogato al 31 maggio 2020.

Ora salta anche il 31 maggio perché l'immobile non è libero.

Domande:
- posso chiedere all'agenzia la restituzione della provvigione in quanto aveva omesso che era locato in nero?
- posso chiedere al proprietario i danni per la differenza delle rate del mutuo?
- posso costringere a vendere l'immobile anche scaduti i termini.?
Grazie

 

[Zagonara Emanuele]

Non è detto che l'appartamento sia affittato in nero, semplicemente non è stato stipulato un formale contratto scritto (il proprietario potrebbe dichiarare il reddito da locazione pur non avendo un contratto scritto).

Se proprio vogliamo cercare il pelo nell'uovo, il proprietario avrebbe dovuto informarti che l'immobile locato mancava di un contratto scritto e tu avresti dovuto pretendere di prenderne visione "prima" di concludere l'affare.
In questo caso l'agente avrebbe dovuto essere più attento e verificare l'esistenza del contratto di locazione, perciò tutte le parti (te compreso) avete mancato in questo.

L'agenzia ha diritto alla provvigione che hai pagato, in quanto la vendita (il contratto preliminare di vendita) è stata conclusa a suo mezzo, quindi non la puoi richiedere in restituzione.

E' il venditore / proprietario dell'immobile, ad essere inadempiente.
Puoi rivalerti sul venditore / proprietario dell'immobile, perchè è lui che con la firma del preliminare ha assunto degli impegni precisi nei tuoi confronti (tra cui quello di consegnarti l'immobile libero da persone e cose al rogito).

Ora puoi:
1) procedere con la compravendita (trovando un nuovo accordo in merito ai tempi di consegna dell'immobile, e rivedendo la penale o il prezzo d'acquisto nel caso in cui fosse chiaro che l'immobile non sarà libero a breve) oppure
2) richiedere la risoluzione del contratto chiedendo il raddoppio della caparra da te versata (che ti ripagherà anche della provvigione versata all'agente).

 

[Giuseppe Di Massa]

Salve,
Nel luglio del 2019 ho presentato ad una agenzia immobiliare un proposta di acquisto di un immobile che è stata accettata. Ci siamo impegnati a completare la vendita entro e non oltre il 31 /12.

L'immobile era occupato ma il proprietario e agenzia lo ha venduto libero da cose e persone.

A fine novembre ho scoperto che l'immobile era locato senza contratto e che l'inquilino non avrebbe lasciato per tempo l'immobile.

Abbiamo quindi di comune accordo posticipato l'atto ad entro e non oltre il 30 aprile 2020 con una penale .mensile.

Anche per il tema covid19 la.persona non ha ancora lasciato l'immobile ed abbiamo.proprogato al 31 maggio 2020.

Ora salta anche il 31 maggio perché l'immobile non è libero.

Domande:
- posso chiedere all'agenzia la restituzione della provvigione in quanto aveva omesso che era locato in nero?
- posso chiedere al proprietario i danni per la differenza delle rate del mutuo?
- posso costringere a vendere l'immobile anche scaduti i termini.?
Grazie

- posso chiedere all'agenzia la restituzione della provvigione in quanto aveva omesso che era locato in nero?

no, salvo che non dimostri che l'agenzia lo sapeva. Oltre tutto "locato in nero" è un reato, la cosa va trattata con diplomazia, dimostrare una locazione in nero è difficile, senza prove quella persona è un ospite.

-

posso chiedere al proprietario i danni per la differenza delle rate del mutuo?

Puoi chiedere i danni che hai realmente avuto e dimostrabili, salvo che non ti convenga chiedere il doppio della caparra se è confirmatoria e se l'acquisto saltasse definitivamente. Tieni conto però che avendo fatto accordi per posticipare le date, i danni al massimo potrai calcolarti dal 31 maggio in poi, per il resto avete previsto il rinvio di comune accordo e previsto una penale (che normalmente esclude altre richieste)

- posso costringere a vendere l'immobile anche scaduti i termini.?

Certo, in casi estremi si ricorre alla sentenza di un giudice che sostituisce il rogito, ovviamente pagando il saldo. Ma il tuo problema è avere la disponibilità dell'immobile, cosa apparentemente più semplice ma non lo è sempre. Però con una causa in corso e la richiesta di una sentenza sostitutiva dubito che ti confermerebbero il mutuo.
Consiglio: sii paziente se ci tieni all'immobile, cerca di risolvere una questione per volta, se decidi di litigare fallo dopo aver deciso che non comprerai più

 

[Lin0]

1 no
2 no
3 mi sembrava che potessi comprare anche prima ma che hai preferito rimandare di comune accordo.

Salve,
Nel luglio del 2019 ho presentato ad una agenzia immobiliare un proposta di acquisto di un immobile che è stata accettata. Ci siamo impegnati a completare la vendita entro e non oltre il 31 /12.

L'immobile era occupato ma il proprietario e agenzia lo ha venduto libero da cose e persone.

A fine novembre ho scoperto che l'immobile era locato senza contratto e che l'inquilino non avrebbe lasciato per tempo l'immobile.

Abbiamo quindi di comune accordo posticipato l'atto ad entro e non oltre il 30 aprile 2020 con una penale .mensile.

Anche per il tema covid19 la.persona non ha ancora lasciato l'immobile ed abbiamo.proprogato al 31 maggio 2020.

Ora salta anche il 31 maggio perché l'immobile non è libero.

Domande:
- posso chiedere all'agenzia la restituzione della provvigione in quanto aveva omesso che era locato in nero?
- posso chiedere al proprietario i danni per la differenza delle rate del mutuo?
- posso costringere a vendere l'immobile anche scaduti i termini.?
Grazie

 

[Inter1908]

Premesso che l'agenzia mi ha fatto visionare un immobile occupato - specificato che essendo amici del proprietario sarebbero andat via per il rogito senza problemi - io in buona fede non ho approfondito il tema in quanto, sbagliando, pensavo di essere tutelato dall'agenzia che avrebbe dovuto fornire per me le garanzie.

Eventuali contrtti di comodato d'uso gratuito o quant'altro dovrebbe essere registrato e di sicuro non puoi farlo ora anche per gli anni precedenti.

Ho scoperto che erano senza un contratto di locazione nel mese di Novembre.

Domanda, l'agenzia non mi ha comunicato questo dettaglio ed ad oggi l'immobile è occupato. Possibile che non sia "attaccabile" in nessun modo?

Sicuramente sino al 31 maggio 2020 abbiamo trovato un accordo con uno sconto sul prezzo finale di acquisto. Dal 01 Giugno non abbiamo un "accordo".

Avevo omesso un dettaglio: A Gennaio 2020, sempre tramite la stesa agenzia che ha venduto l'immobile, ho promesso attraverso una scrittura privata condizionata al buon esito della vendita dell'immobile, la locazione dell'apaprtamento. L'agenzia per questa mediazione ha intascato la provvigione tramite assegni e contratto firmato. (pertanto tutto documentato e non contestabile)

Ormai io voglio concludere l'affare e quindi obbligare il venditore a vendermi l'immobile.

Quello che vorrei chiedergli sono:
- I mancati canoni di locazione a partire dal 01 /giugno in base all'importo stabilito nella Scrittura privata con il futuo inquilino
- La variazione dei costi del mutuo che dovroò sostenere nel mese di giugno. Da capire se dal mese di dicembre o se dal mese di maggio.

Spero di aver sciolto il mio dubbio.

A

 

[Lin0]

No a tutto. Di sicuro ti servirebbe una causa non una domanda fatta così. Se hai molti soldi e tempo, contatta un legale e chiedi quello che vuoi. Mi sembra che andasse bene anche a te di rimandare l'acquisto e dubito che lui ammetterà che affittava l'immobile in nero

 

[Inter1908]

Non è detto che l'appartamento sia affittato in nero, semplicemente non è stato stipulato un formale contratto scritto (il proprietario potrebbe dichiarare il reddito da locazione pur non avendo un contratto scritto).

Se proprio vogliamo cercare il pelo nell'uovo, il proprietario avrebbe dovuto informarti che l'immobile locato mancava di un contratto scritto e tu avresti dovuto pretendere di prenderne visione "prima" di concludere l'affare.
In questo caso l'agente avrebbe dovuto essere più attento e verificare l'esistenza del contratto di locazione, perciò tutte le parti (te compreso) avete mancato in questo.

L'agenzia ha diritto alla provvigione che hai pagato, in quanto la vendita (il contratto preliminare di vendita) è stata conclusa a suo mezzo, quindi non la puoi richiedere in restituzione.

E' il venditore / proprietario dell'immobile, ad essere inadempiente.
Puoi rivalerti sul venditore / proprietario dell'immobile, perchè è lui che con la firma del preliminare ha assunto degli impegni precisi nei tuoi confronti (tra cui quello di consegnarti l'immobile libero da persone e cose al rogito).

Ora puoi:
1) procedere con la compravendita (trovando un nuovo accordo in merito ai tempi di consegna dell'immobile, e rivedendo la penale o il prezzo d'acquisto nel caso in cui fosse chiaro che l'immobile non sarà libero a breve) oppure
2) richiedere la risoluzione del contratto chiedendo il raddoppio della caparra da te versata (che ti ripagherà anche della provvigione versata all'agente).

Voglio costringerlo a concludere la compravendita addebitandogli a partire dal mese di giugno 2020 i mancati introiti per canone di locazione e le differenze di mutuo che dovrò sostenere.

Esempio: se io per una sua inadempienza devo pagare 1000 euro di mutuo aggiuntivo è un mio problema?

Grazie

 

[Inter1908]

No a tutto. Di sicuro ti servirebbe una causa non una domanda fatta così. Se hai molti soldi e tempo, contatta un legale e chiedi quello che vuoi. Mi sembra che andasse bene anche a te di rimandare l'acquisto e dubito che lui ammetterà che affittava l'immobile in nero

Ho sicuramente tempo e soldi - ormai sono lì sul CC da mesi ...
Quindi, in base a ciò che scrivi, la parte venditrice può vendermi l'appartamento quando meglie crede e io restare inerte ai suoi cambi d'umore beccandomi solo le pene.
Mi sembra un po' irreale.

 

[Inter1908]

1 no
2 no
3 mi sembrava che potessi comprare anche prima ma che hai preferito rimandare di comune accordo.

Il comune accordo era uno sconto sul prezzo d'acquisto.

 

[Lin0]

Voglio costringerlo a concludere la compravendita addebitandogli a partire dal mese di giugno 2020 i mancati introiti per canone di locazione e le differenze di mutuo che dovrò sostenere.

Esempio: se io per una sua inadempienza devo pagare 1000 euro di mutuo aggiuntivo è un mio problema?

Grazie

Si
HAI scritto che avete sempre prorogato di comune accordo. Per cui ti andava bene