Ma hai letto il mio post? Non ci sono accertamenti in questi casi e ci sono soggetti che revocano il mese dopo e non anni dopo proprio perché tutto può succedere e se in quel frangente il donatario muore...
Scusa, non ce l'ho con te, ma questa è una regola fatta apposta per eludere; in altri casi si fanno le pulci, in questa non si può prevedere il futuro..... MA MI FACCIA IL PIACERE ... diceva Totò.
Distinguiamo:
quando Roberto mi elenca la situazione IMU, IRPEF su locazione, ecc, non trovo il nesso: queste sono imposte annuali, ed in quel momento ognuno era titolare di quanto risultava da acquisti e donazioni.
Il beneficio prima casa invece è un beneficio una tantum, e non dovrebbe essere usufruito più di una volta (almeno mi sembra): non vedo quindi perchè non ci sia verifica (scusa, lo chiamate accertamento)
Sarà OT, ma prova a pensare all'assurda regola sul beneficio delle detrazioni per ristrutturazioni: se vendi, o sei l'inquilino che ha sostenuto le spese, sia l'acquirente, sia l'inquilino si portano appresso la detrazione. Se invece sei l'erede (magari il marito) di un immobile locato, non avendo il possesso dell'immobile perchè locato, perdi la quota di detrazione dell defunto (magari la moglie): trovo due pesi e due misure.
Sulle situazioni correnti delle persone comuni (tutti ci troviamo prima o poi ad affrontare una successione), si spacca il capello in quattro. Poi si lasciano passare le travi: mah!.
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