lbjchemistry
Membro Ordinario
Salve a tutti! Sono interessato all'acquisto di un immobile. Non è stato fatto alcun preliminare (per abbreviare i tempi) ed è già fissata la data del rogito tra 12 gg. Il proprietario ha un'attività commerciale avviata recentemente e ne ha chiusa un'altra (chiudendo la corrispondente società pochi gg fa). So che sulla casa grava oltre che l'ipoteca volontaria del mutuo, anche una aperta da Equitalia (il proprietario mi ha detto che è frutto del mancato pagamento di bollette). All'atto del rogito sarà presente un responsabile della banca presso cui è acceso il mutuo ed un funzionario di Equitalia. Dovrò emettere 3 assegni circolari intestati al proprietario, alla banca ed a Equitalia. La prima domanda è: le ipoteche si estinguono formalmente all'atto della consegna degli assegni e concretamente solo dopo la cancellazione? E' la prassi corretta o le ipoteche andavano cancellate prima del rogito?
La seconda è: corro il rischio, qualora l'attuale proprietario fallisca, di una revoca dell'immobile? Ho letto che il curatore fallimentare potrebbe revocare il bene se il suo valore è superiore di 1/4 rispetto all'importo pagato.
La stessa casa è presente su diversi siti di agenzie immobiliari a prezzi che si discostano anche di 50000 euro l'uno dall'altro...ci vuole poco a valutarla il 25% in più!
Grazie
La seconda è: corro il rischio, qualora l'attuale proprietario fallisca, di una revoca dell'immobile? Ho letto che il curatore fallimentare potrebbe revocare il bene se il suo valore è superiore di 1/4 rispetto all'importo pagato.
La stessa casa è presente su diversi siti di agenzie immobiliari a prezzi che si discostano anche di 50000 euro l'uno dall'altro...ci vuole poco a valutarla il 25% in più!
Grazie