Buon pomeriggio kleanthes,
da quello che scrivi l'amministratore potrebbe essere in uno di quei casi passibili di revoca giudiziale.
L'art. 1129 c.c. prevede un elenco esemplificativo pur se non esaustivo di comportamenti che ricadono nel campo delle "gravi irregolarità" per cui anche un solo condòmino può fare ricorso all'A.G. per la revoca dell'amministratore. Prima però di partire sparato sulla strada del ricorso al Giudice mi permetto di consigliarti di approfondire con l'amministratore la questione. Mi sembra molto strano che il mio collega, a fronte di una delibera assembleare (tra l'altro neanche indispensabile per l'ottenimento del solo decreto ingiuntivo) sia rimasto completamente inerte. Concorda un appuntamento con lui presso il suo studio e pretendi che ti mostri la documentazione inerente il suo operato a seguito di quella delibera. Potrebbe succedere che lui abbia iniziato l'iter nominando un legale, ottenendo D.I. provvisoriamente esecutivo contro il moroso e magari lo abbia anche notificato al debitore. Se quest'ultimo però non ha adempiuto spontaneamente e non ha intenzione di farlo la questione si complica perché bisognerebbe passare alla fase del pignoramento dei beni del moroso. Prima di proseguire in questa fase un amministratore capace, coadiuvato da un legale professionalmente corretto, dovrebbero riferire in assemblea circa l'effettiva probabilità di recupero del credito a fronte di somme da anticipare non esigue e concordare con l'assemblea i successivi passi da seguire.
Ahimè non è proprio un tuo collega poiché è un amministratore condomino senza precedente esperienza in tale settore.
In una situazione normale avrei agito come te suggerito, purtroppo il condomino amministratore ha perso un po' la testa e se la canta e suona come vuole, conduce lui le riunioni e non il presidente, e se non è cosi si impone....
Purtroppo visto il disinteresse delle persone alla partecipazione delle assemblee e le molte deleghe ricevute via whatsapp sul cell dell'amministratore e poi da lui distribuite a chi gli fa piu' comodo è difficile indire una riunione per mandarlo via con il voto dei condomini.
Sono quasi certo che non ha provveduto perchè chi deve pagare un bel po' di spese condominiali sull'ordine di oltre 10 K € è un suo amico...o collaboratore in un altra azienda.
Se chiedessi la documentazione e non ha fatto nulla ad oggi pur avendo deliberato, in quel caso è removibile per vie legali?
Un altra cosa che chiedo, l'amministratore sarebbe la moglie ma questa non ha mai parlato in una riunione, parla sempre il marito che non è stato mai eletto e non ci è mai stato comunicato che avrebbe gestito di fatto lui il tutto.
Occorre che questa persona abbia una delega per conto dell'amministratore? e se questa persona è stata interdetta dai pubblici uffici per problemi tipo fallimento ecc, può agire per conto dell'amministratore?