salve a tutti, vi espongo i miei quesiti e spero grazie alla vostra competenza di avere delucidazioni:
i miei genitori hanno visitato una casa in vendita presso un agenzia immobiliare, la casa è piaciuta, quindi ci siamo recati in agenzia per avere notizie delle spese accessorie (provvigioni, notaio..etc) in modo da vlutare la convenienza all'acquisto e soprattutto se c'era margine di trattativa visto che il prezzo richiesto era + alto di quello che volevano noi...cmq ci viene fatto una sorta di preventivo, ci viene detto che c'è possibilità di ottenere uno sconto ma che ci sono alcuni problemi, però facilmente risolvibili, secondo l'agente immobiliare...
a me non sembra così ma vorrei sapere il vs parere:
1) l'immobile viene messo in vendita da una signora, figlia unica, di tizio e caia. caia è morta 5 anni fa ma non è stata fatta successione, tizio è morto a gennaio e nemmeno per lui è stata aperta la successione, quindi tecnicamente è ancora intesatato ai genitori defunti...
l'agenzia mi ha detto che è una cosa facile da risolvere...è vero???? però mi chiedo nel frattempo la signora a che titolo firma un'eventuale mia proposta d'acquisto? sarebbe valida?
2) altro problema la casa (al 2 piano di una palazzina composta da 2 soli appartamenti) è stata costruta tra il 67 e il 72 abusivamente ma è stata presentata domanda di concessione in sanatoria ex l. 47/85 ma mai pagata oblazione almeno così sostiene l'agenzia, dicendo appunto che era una prassi comune.
ho visto l'atto di acquisto di tizio e caia, genitori della venditrice, che hanno acquistato nel 94 e cosa per me strana è che il notaio ha scritto che l'atto è stato costruito abusivamente e che è stata presentata richiesta di concessione in sanatoria e pagata la relativa oblazione in unica soluzione come risulta da allegato A...
in effetti c'è la domanda allegata con una fotocopia di un bollettino postale ma non c'è timbro postale..cioè è compilato con somma richiesta che corrisponde a quella indicata in questa domanda presentata al comune ma sembrerebbe che non è stato pagato. perchè il notaio ha scritto che è stato pagato?
che devo fare? l'immobile ci piace molto...ma mi sembra rischioso invischiarmi in questa situazione.
agenzia ha detto chiaramente che la venditrice non ha i soldi per regolarizzare la situazione, quindi in pratica aspetta un'eventuale acconto da parte di un compratore per cominciare a sistemare tutto.
è veramente così facile come la fa l'agenzia immobiliare? e banca concede il mutuo?
grazie e spero di essere stata chiara.
i miei genitori hanno visitato una casa in vendita presso un agenzia immobiliare, la casa è piaciuta, quindi ci siamo recati in agenzia per avere notizie delle spese accessorie (provvigioni, notaio..etc) in modo da vlutare la convenienza all'acquisto e soprattutto se c'era margine di trattativa visto che il prezzo richiesto era + alto di quello che volevano noi...cmq ci viene fatto una sorta di preventivo, ci viene detto che c'è possibilità di ottenere uno sconto ma che ci sono alcuni problemi, però facilmente risolvibili, secondo l'agente immobiliare...
a me non sembra così ma vorrei sapere il vs parere:
1) l'immobile viene messo in vendita da una signora, figlia unica, di tizio e caia. caia è morta 5 anni fa ma non è stata fatta successione, tizio è morto a gennaio e nemmeno per lui è stata aperta la successione, quindi tecnicamente è ancora intesatato ai genitori defunti...
l'agenzia mi ha detto che è una cosa facile da risolvere...è vero???? però mi chiedo nel frattempo la signora a che titolo firma un'eventuale mia proposta d'acquisto? sarebbe valida?
2) altro problema la casa (al 2 piano di una palazzina composta da 2 soli appartamenti) è stata costruta tra il 67 e il 72 abusivamente ma è stata presentata domanda di concessione in sanatoria ex l. 47/85 ma mai pagata oblazione almeno così sostiene l'agenzia, dicendo appunto che era una prassi comune.
ho visto l'atto di acquisto di tizio e caia, genitori della venditrice, che hanno acquistato nel 94 e cosa per me strana è che il notaio ha scritto che l'atto è stato costruito abusivamente e che è stata presentata richiesta di concessione in sanatoria e pagata la relativa oblazione in unica soluzione come risulta da allegato A...
in effetti c'è la domanda allegata con una fotocopia di un bollettino postale ma non c'è timbro postale..cioè è compilato con somma richiesta che corrisponde a quella indicata in questa domanda presentata al comune ma sembrerebbe che non è stato pagato. perchè il notaio ha scritto che è stato pagato?
che devo fare? l'immobile ci piace molto...ma mi sembra rischioso invischiarmi in questa situazione.
agenzia ha detto chiaramente che la venditrice non ha i soldi per regolarizzare la situazione, quindi in pratica aspetta un'eventuale acconto da parte di un compratore per cominciare a sistemare tutto.
è veramente così facile come la fa l'agenzia immobiliare? e banca concede il mutuo?
grazie e spero di essere stata chiara.