Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ma... come si fa a dire che si vive abitualmente in un immobile che si ha in affitto per 1 o 2 settimane? Una volta che uno fa la residenza e non la sposta...che succede? A livello civile e penale, se tale tizio fa casini...che succede? Se lo arrestano, ad esempio, e gli danno i domiciliari, lo mandano dove era in vacanze o dove aveva un contatto "strambo" per cui avrebbe dovuto rimanere lì per così poco tempo?


Innanzi tutto non ho scritto una o due settimane ma "poche settimane", il che può voler dire anche uno o due mesi.
Nessuna legge o regola vieta di trasferire la propria residenza anche solamente per poche settimane, e a volte le persone hanno esigenze o necessità in tal senso per svariate ragioni, che in fin dei conti non interessano a nessuno se non ai diretti interessati.
Nessuna legge o regola impone di mantenere per un tempo determinato la propria residenza presso un'abitazione; perciò fosse anche solo per 1 giorno è lecito chiederla e sperare di ottenerla.

Secondariamente, ma non meno importate, anche tu dovresti ben sapere che la residenza è un diritto innegabile per chi ha interesse a richiederla.

Tutto il resto (le tue varie considerazioni e supposizioni) sono aria fritta.
Con i "se" e i "ma" non si va da nessuna parte.
Ogni affare e ogni contratto per quanto ben redatto contiene incognite, controindicazioni ed è soggetto ad imprevisti, cambi di programma e ripensamenti.

Se un locatore non vuole sottoscrivere un contratto "strambo" (per come lo definisci tu), con tutte le conseguenze (anche assurde e improbabili) che potrebbero scaturirne, non lo sottoscrive; piuttosto stipula e sottoscrive un contratto di locazione pluriennale.

Ma in ogni caso, nessuno può impedire ad un conduttore di richiedere e ottenere la residenza presso un immobile preso in affitto, e questo indipendentemente dalla durata del contratto.
e poi non si vogliono correre rischi affittando un immobile, allora lo si tiene "vuoto" o lo si vende (azioni anche queste che avranno delle conseguenze e delle incognite spesso non positive).

Perciò caro collega: di cosa stiamo parlando se non di aria fritta?
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Farei una differenza tra affitto breve (max 30 giorni), e affitto transitorio.
Tenendo anche presente che il proprietario che affitta con affitto breve potrebbe aver legittimamente mantenuto li la sua residenza (ad esempio se affitta solo in estate, ma risiede nell’immobile per il resto dell’anno).
 

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