sidalpo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Sottopongo alla vostra attenzione un fatto di cui sono venuto a conoscenza e che somiglia molto a quello che occorre a me. S tratta di una causa di divisione giudiziale di un immobile. Un primo CTU 15 anni fa valuta l'immobile da ristrutturare ma agibile € 160.000. Una delle parti in causa chiede di acquistare ma le altre, in disaccordo sulla valutazione, si oppongono e chiedono 10 anni fa una nuova CTU da altro perito che valuta € 180.000 anche se frattempo non più agibile. 5 anni fa altra CTU dello stesso perito che valuta l'immobile, ormai fatiscente con solai e tetto crollati, € 183.00, valore totalmente fuori mercato. Viene messo in asta a 145.000 andata deserta così come la seconda a 108.000, la terza a 81.000, la quarta a 61.000 è in corso. L'acquirente iniziale, non più interessato ma parte in causa, è intenzionato a chiedere un risarcimento al CTU in quanto ha ripetutamente e intenzionalmente fatto una valutazione illogica fuori mercato per stato immobile, pericolosità e ubicazione. Sostiene inoltre che le eccessive valutazioni abbiano impedito il suo diritto di prelazione. Secondo voi si può far causa a un CTU nominato dal tribunale che palesemente è venuto meno al suo dovere di equità, imparzialità e professionalità?
Grazie a Buona Pasqua a tutti.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Ogni CTU valuta un bene in riferimento a parametri e valutazioni di mercato e del luogo al momento dell'incarico, se ci sono discordanze queste debbono essere contestare da un tecnico di parte in sede giudiziale, se non viene fatta penso che non si possa perseguire un CTU.
Auguri buona pasqua
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Ogni CTU valuta un bene in riferimento a parametri e valutazioni di mercato e del luogo al momento dell'incarico, se ci sono discordanze queste debbono essere contestare da un tecnico di parte in sede giudiziale, se non viene fatta penso che non si possa perseguire un CTU.
Auguri buona pasqua
Condivido.

I tecnici di parte sono necessari proprio per criticare la CTU.

Quello è il momento di calare le carte, se si hanno a disposizione; dopo diventa difficile, o forse impossibile.
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
in disaccordo sulla valutazione
oppure potrebbero essere stati in disaccordo sul prezzo
valore totalmente fuori mercato
sei in grado di dimostrarlo?

ripetutamente e intenzionalmente fatto una valutazione illogica fuori mercato per stato immobile, pericolosità e ubicazione
sei in grado di dimostrarlo?

Sostiene inoltre che le eccessive valutazioni abbiano impedito il suo diritto di prelazione.
potrebbe essere perchè voleva spendere meno?

CTU nominato dal tribunale che palesemente è venuto meno al suo dovere di equità, imparzialità e professionalità?
sei in grado di dimostrarlo?

tecnico di parte
come si sono comportati i tecnici di parte? quali osservazioni hanno sollevato?
 

MauroScherlin

Membro Assiduo
Professionista
Tradotto: una delle parti voleva acquistare a 2 lire, le altre parti non hanno visto aldilà del solo aspetto economico. Il risultato è stato un immobile caduto a pezzi e spese giudiziali, IMU e quant'altro molto concrete.
 

sidalpo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Da notizie apprese dalla stampa il geometra in questione, CTU del tribunale nella causa che ho citato, non è nuovo a simili svarioni tanto che qualche anno fa è stato denunciato dal comune di (omissis) che intendeva acquisire un immobile di proprietà di un ente pubblico, e da questi sovra valutato, sembra, per favorire l'intermediazione di non si sa bene chi. Processo in corso.

Allego a riprova stralci di quanto apparso sulla stampa locale.
“In Comune fino a ieri – dicono dal comitato – magnificavano il progetto, lo appoggiavano e lo esibivano a proprio merito. Oggi – dopo mesi di rilievi critici da parte di partiti di opposizione, associazioni, comitati e singoli cittadini – scoprono l’acqua calda e tentano di appuntarsi sul petto la medaglia per il suo rigetto.
“Nonostante che con la conferenza stampa dell’8 luglio l’amministrazione e la sua maggioranza – arrampicandosi sugli specchi – tentino di nascondere il proprio fallimento, un fatto è certo l’amministrazione comunale e la maggioranza che la sostiene hanno impiegato un anno e mezzo per capire quello che partiti di opposizione, associazioni, comitati e singoli cittadini avevano evidenziato da subito e questo con gravi costi per tutta la comunità
 

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