specialist

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Considera che ti aspettano mesi e mesi d'attesa sia per lo studio, sia per il superamento d'esame, sia per le acquisizioni e le compravendite. Sei pronto a sacrificarti?
Messa così sembra quasi una profezia mistica che nulla fa presagire di buono per chi ambisce al bieco quanto turpe soddisfacimento dei propri bisogni materiali in questa valle di lacrime di peccatori destinati alla dannazione eterna.
 

il_dalfo

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Professionista
A quanto pare non si vuol dare una risposta chiara all'utente. Provo a far chiarezza:
Con il patentino rumeno ci sono due modi per operare in Italia:
La via numero 1:
Richiedere l' EPC (tessera professionale europea) tenendo in conto che bisogna capire se s'intende lavorare temporaneamente od in maniera stabile, a tal proposito ecco cosa è previsto dal MiSE:
16379


16380


Riporto dallo stesso sito "Se le autorità respingono la domanda, sono tenute a indicarne le ragioni e le modalità per presentare ricorso."

"Se le autorità del paese ospitante dovessero constatare che la tua istruzione, formazione ed esperienza professionale non soddisfano le norme prescritte in tale paese, potrebbero chiederti di sottoporti a una prova attitudinale o a un tirocinio di adattamento."
Che tradotto in parole povere significa che dovresti frequentare il corso e sostenere l'esame

La via numero 2: operare direttamente dalla Romania. Nulla vieta di ricevere un incarico di vendita od una proposta d'acquisto a Bucarest per un appartamento sito a Milano. Lo stesso dicasi per la stipula del compromesso. Ovviamente si dovrà sottostare agli obblighi previsti per legge relativamente ai contratti stilati all'estero che hanno per oggetto immobili siti in Italia (registrazione del preliminare entro 60 giorni).

Attendo smentite supportate da normativa
 

specialist

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Privato Cittadino
A quanto pare non si vuol dare una risposta chiara all'utente. Provo a far chiarezza:
Con il patentino rumeno ci sono due modi per operare in Italia:
La via numero 1:
Richiedere l' EPC (tessera professionale europea) tenendo in conto che bisogna capire se s'intende lavorare temporaneamente od in maniera stabile, a tal proposito ecco cosa è previsto dal MiSE:
Vedi l'allegato 16379

Vedi l'allegato 16380

Riporto dallo stesso sito "Se le autorità respingono la domanda, sono tenute a indicarne le ragioni e le modalità per presentare ricorso."

"Se le autorità del paese ospitante dovessero constatare che la tua istruzione, formazione ed esperienza professionale non soddisfano le norme prescritte in tale paese, potrebbero chiederti di sottoporti a una prova attitudinale o a un tirocinio di adattamento."
Che tradotto in parole povere significa che dovresti frequentare il corso e sostenere l'esame

La via numero 2: operare direttamente dalla Romania. Nulla vieta di ricevere un incarico di vendita od una proposta d'acquisto a Bucarest per un appartamento sito a Milano. Lo stesso dicasi per la stipula del compromesso. Ovviamente si dovrà sottostare agli obblighi previsti per legge relativamente ai contratti stilati all'estero che hanno per oggetto immobili siti in Italia (registrazione del preliminare entro 60 giorni).
Attendo smentite supportate da normativa
Forse non hai capito che nella fattispecie non si tratta di cittadini rumeni, ma di italiani che vorrebbero adottare sotterfugi per non fare l'esame in Italia.
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Forse non hai capito che nella fattispecie non si tratta di rumeni, ma di italiani che vorrebbero adottare sotterfugi per non fare l'esame in Italia.
Che fossero italiani mi era più che chiaro. Che si parli di sotterfugi mi pare un po' meno evidente: l'art.45 della Costituzione Europea prevede la libertà di circolazione e soggiorno dei cittadini comunitari. Ergo qualora un italiano decida di trasferirsi o di aprire un'azienda in CE nulla può vietargli di operare anche nello stato di provenienza (sottostando alle regolamentazioni previste tra diverse nazioni).

Non mi pare esista divieto di dare mandato (esclusiva di vendita) ad un agente immobiliare proveniente dalla Romania.
Unica accortezza da tenere a mente per evitare problematiche: che il luogo di efficacia del contratto sia la Romania (per usare come esempio lo stato finora citato.) A tal fine non è necessario recarsi a Budapest: è sufficiente che la proposta dell'AI venga firmata (anche in Italia) dal cliente e da questi spedita alla mail dell'AI. Attenzione ai dettagli: il server sul quale la mail è ospitata, dev'essere ubicato in Romania.
 
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specialist

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Privato Cittadino
Che si parli di sotterfugi mi pare un po' meno evidente:
Allora se non è un sotterfugio, che facciano l'esame in Italia.
Nessuno li trattiene, una volta ottenuto il patentino europeo, dall'esercitare l'attività in Romania o altrove.
Ti ricordo che le CCIAA perfino in Italia sono restie a lasciar fare l'esame in città diverse da quella di residenza.
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Allora se non è un sotterfugio, che facciano l'esame in Italia.
Nessuno li trattiene, una volta ottenuto il patentino europeo, dall'esercitare l'attività in Romania o altrove.
Ti ricordo che le CCIAA perfino in Italia sono restie a lasciar fare l'esame in città diverse da quella di residenza.
Questo già ti fa capire quanto siano allineate con le normative europee...
Al di la di ciò, Romania e Bulgaria offrono regimi fiscali molto più convenienti rispetto a quello italiano.
Non è certo col patentino che si va a determinare la preparazione di un AI. Prova di ciò i numerosi post proprio su immobilio dove troviamo chi ha il patentino ma non ha idea di come raccoglier proposte, ottimizzare la pubblicità, raccogliere/gestire le richieste e quant'altro (2/3 esempi di quanto una tesserina non sia sufficiente a trasgformare una persona in un imprenditore capace di operare nel mercato immobiliare del 21° secolo)
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Non è certo col patentino che si va a determinare la preparazione di un AI. Prova di ciò i numerosi post proprio su immobilio dove troviamo chi ha il patentino ma non ha idea di come raccoglier proposte, ottimizzare la pubblicità, raccogliere/gestire le richieste e quant'altro (2/3 esempi di quanto una tesserina non sia sufficiente a trasgformare una persona in un imprenditore capace di operare nel mercato immobiliare del 21° secolo)
Questo è pacifico, ma non esclude comunque che si debba fare. Diciamo che è condizione necessaria per svolgere l'attività, ma non sufficiente per svolgerla adeguatamente.
 

jenhuang30

Nuovo Iscritto
Professionista
Mi piace molto questo argomento.

1. Cittadino EU (Italiano) apre una azienda in Romania (SRL) dove oltrettutto dal punto di vista fiscale, commerciale, marketing etc. e´estremamente conveniente.

2. Azienda rumena (SRL) riceve mandati da clienti rumeni, italiani, etc. Anche (e soprattutto) per appartamenti in Italia. Eventualmente (presumo) questa puo´anche aprire una sede distaccata in Italia.

3. Tutto scorre fluido da un punto di vista legale:
Azienda SRL intermedia venditore e compratore italiani

Se questo per il campo forense sarebbe non permesso (infatti un legale estero deve avere un rappresentante nazionale), per il mercato immobiliare non vedo limitazioni.
Questo già ti fa capire quanto siano allineate con le normative europee...
Al di la di ciò, Romania e Bulgaria offrono regimi fiscali molto più convenienti rispetto a quello italiano.
Non è certo col patentino che si va a determinare la preparazione di un AI. Prova di ciò i numerosi post proprio su immobilio dove troviamo chi ha il patentino ma non ha idea di come raccoglier proposte, ottimizzare la pubblicità, raccogliere/gestire le richieste e quant'altro (2/3 esempi di quanto una tesserina non sia sufficiente a trasgformare una persona in un imprenditore capace di operare nel mercato immobiliare del 21° secolo)
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
2. Azienda rumena (SRL) riceve mandati da clienti rumeni, italiani, etc. Anche (e soprattutto) per appartamenti in Italia. Eventualmente (presumo) questa puo´anche aprire una sede distaccata in Italia.
Se la sede aperta in Italia è configurabile come stabile organizzazione, si dovranno seguire le regole italiane: prendere il patentino o farsi riconoscere il titolo (ma questo comporta la richiesta d'integrazione del titolo: si deve sostenere l'esame e prendere il patentino).
citando nuovamente quanto già spiegato in alcuni post addietro: "Se le autorità del paese ospitante dovessero constatare che la tua istruzione, formazione ed esperienza professionale non soddisfano le norme prescritte in tale paese, potrebbero chiederti di sottoporti a una prova attitudinale o a un tirocinio di adattamento." Che tradotto in parole povere significa che dovresti frequentare il corso e sostenere l'esame
 
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Andri

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno, ho conseguito il patentino di agente immobiliare in Romania.
Potete indicarmi come farlo riconoscere in Italia? Io dovrei operare su Roma.
Grazie
Ciao sberla, vorrei sapere se nel finale sei riuscito a farti riconoscere in Italia il patentino di agente immobiliare fatto in Romania
 

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