Qui la cosa diventa più problematica; in successione cadono i saldi dei c/c e depositi titoli bancari esistenti il giorno del decesso. L'eventuale prelievo eseguito il giorno precedente non rileva per il fisco, che non vede i movimenti, ma solo il saldo attestato dalla banca. E' ovvio che ci si possa domandare che uso possa aver fatto del contante il defunto il giorno prima della sua dipartita, sopratutto se impossibilitato a muoversi a causa di una malattia. E' necessario sapere chi era autorizzato ad operare sul conto, se lo stesso era cointestato e, con la movimentazione bancaria del periodo in questione, chiedere chiarimenti agli altri eredi. In caso di rifiuto, se la cifra "sparita" è abbastanza cospicua, non resta altro da fare che rivolgersi ad un legale di fiducia.