topcasa

Membro Storico
Nessuna provoxazione, occorrono diversi dati ecco perchè i post.
comincia con la rendita catastale, dicci se trattasi di prima casa, se devi fare mutuo,
 

zizou84

Membro Attivo
Professionista
ma io sto chiedendo quanto cosa in teoria, è per fare un esempio.

Non si tratta di una richiesta specifica se no vi avrei già fornito tutti i dati...
 

zizou84

Membro Attivo
Professionista
Avevo chiesto l'intervento di qualche esperto anche per questo motivo, si può fare un esempio di ipotetica rendita catastale applicabile ad un immobile del valore di 100.000 euro ?
 

topcasa

Membro Storico



1) IMPOSTA DI REGISTRO:
Per l’acquisto della “prima casa” l’imposta di Registro è pari al
3% del valore catastale
della casa
(se non è "prima casa" l'imposta è del 7%).



( dal 1° gennaio 2006 è la base imponibile su cui vengono calcolate le imposte, secondo
il sistema del cosiddetto “prezzo-valore”, cioè si dichiara il prezzo ma si pagano le imposte
sul valore catastale)


;
2) IMPOSTA IPOTECARIA E CATASTALE:
In caso di “prima casa”,
queste imposte sono fisse, pari a 168 Euro ciascuna.
Diversamente, queste imposte sono pari complessivamente al 3%;
3) IMPOSTA DI BOLLO, TRIBUTI PER TRASCRIZIONE E VOLTURA, TASSA
ARCHIVIO:
365,5 Euro complessivamente;
4) VISURE IPOTECARIE:
100 Euro circa;
N.B. E’ possibile quantificare con esattezza l’importo delle visure solo a consuntivo;
5) ONORARIO DEL NOTAIO
*N.B. Nel caso di compravendita “prima casa” fra privati, con l’applicazione del sistema del
“prezzo-valore”,
l’onorario del notaio si riduce del 30%

6) IVA AL 21% SULL'ONORARIO DEL NOTAIO[DOUBLEPOST=1368988119,1368987891][/DOUBLEPOST]un esem
ACQUISTO DELLA CASA: TUTTI I COSTI DEL NOTAIO

“Preventivo trasparente” sul sito del Consiglio di Milano
Settembre 2011

Nell’ambito dell’iniziativa “Comprar casa senza rischi – Studi notarili aperti”, il Consiglio Notarile di

Milano mette a messa a disposizione dei cittadini, in un’ottica di trasparenza dei costi, un

programma per calcolare facilmente i costi di una compravendita, di un mutuo e di una

compravendita con relativo mutuo.

Il programma è disponibile sul sito del Consiglio Notarile di Milano - www.consiglionotarilemilano.it

- nella sezione “Costo degli atti”. A seguito della compilazione di un
form con i dati dell’immobile

verranno fornite indicazioni in merito agli onorari notarili, ai costi e alle imposte che il notaio

percepisce dall'acquirente e versa per suo conto allo Stato.

Se infatti la somma che si versa al notaio quando si acquista una casa è generalmente molto

elevata, va ricordato che l’onorario del notaio ne costituisce una percentuale limitata.

Facciamo l’esempio di una
compravendita fra privati che ha per oggetto una casa che si

acquista con le agevolazioni “prima casa” del
valore catastale di 80.000 Euro, che viene

acquistata per un
prezzo di 275.000 Euro.

Immaginiamo un atto di media difficoltà che comporti:

l’analisi delle più ricorrenti questioni legali (acquisto in comunione o separazione dei beni,

conseguenze per futura eredità, suddivisione di proprietà e usufrutto, esistenza di servitù,

parti condominiali, ecc.), fiscali (agevolazioni prima casa, plusvalenze in caso di rivendita) e

urbanistiche (documentazione edilizia e urbanistica, vincoli di parcheggi);

il controllo dei registri ipotecari e catastali per la verifica della proprietà, di eventuali

ipoteche o altri vincoli, ecc.;

successiva registrazione con versamento delle imposte sul trasferimento, trascrizione nei

pubblici Re gistri Immobiliari e “voltura” in Catasto;

spese ordinarie per il rilascio delle copie necessarie.

L’onorario del notaio
è di 2.558,95 Euro (quindi circa lo 0,93% del prezzo dell’immobile);

questo importo viene ridotto del 30% nei casi in cui si applica la disciplina del prezzo-valore.

Oltre al suo onorario, al notaio devono essere versati altri
3.201,50 Euro, per il pagamento delle

imposte e delle tasse
, per un totale di 6.272,24 Euro.

Per una compravendita di questa entità venditore e compratore versano all’
agente immobiliare

complessivamente una somma variabile fra
gli 11.000 o 16.500 Euro, pari al 4% o al 6% (2 o

3% per ciascuno) del prezzo della casa.
2

Vediamo più in dettaglio
le voci che compongono la somma complessiva versata al notaio:

1) IMPOSTA DI REGISTRO:
Per l’acquisto della “prima casa” l’imposta di Registro è pari al
3% del valore catastale

della casa
(se non è "prima casa" l'imposta è del 7%).

Nel caso preso in esame, ossia per un immobile con
valore catastale di 80.000 Euro

(che dal 1° gennaio 2006 è la base imponibile su cui vengono calcolate le imposte, secondo

il sistema del cosiddetto “prezzo-valore”, cioè si dichiara il prezzo ma si pagano le imposte

sul valore catastale) e prezzo di 275.000 Euro,
l'imposta di registro è pari a 2.400

Euro
;

2) IMPOSTA IPOTECARIA E CATASTALE:
In caso di “prima casa”,
queste imposte sono fisse, pari a 168 Euro ciascuna.

Diversamente, queste imposte sono pari complessivamente al 3%;
3) IMPOSTA DI BOLLO, TRIBUTI PER TRASCRIZIONE E VOLTURA, TASSA

ARCHIVIO:
365,5 Euro complessivamente;
4) VISURE IPOTECARIE:
100 Euro circa;

N.B. E’ possibile quantificare con esattezza l’importo delle visure solo a consuntivo;
5) ONORARIO DEL NOTAIO:
Per l’esempio fatto (prezzo di 275.000 Euro)
l’onorario* del notaio si aggira intorno ai

2.559 Euro
;

*N.B. Nel caso di compravendita “prima casa” fra privati, con l’applicazione del sistema del

“prezzo-valore”,
l’onorario del notaio si riduce del 30% e sarà quindi di 1.791,30

Euro;

6) IVA AL 21% SULL'ONORARIO DEL NOTAIO:
537,38 Euro.
3

Riassumendo quindi in una tabella le voci elencate:
ACQUISTO “PRIMA CASA” FRA PRIVATI

Prezzo
275.000

Valore Catastale
80.000

L’
onorario del notaio* corrisponde allo 0,93% del prezzo della casa.

Onorario del

notaio*

Imposte e

Tasse

Imposta di registro
2.400,00

Imposta ipotecaria
168,00

Imposta catastale
168,00

Imposta di bollo
230,00

Tributi per trascrizione e voltura
90,00

Tassa archivio
45,50

Visure Ipotecarie
1 100,00

Onorario del notaio
2.558,95*

IVA sull’onorario del notaio
537,38

Totale
2.558,95* 3.738,88
*
N.B. Nel caso di compravendita “prima casa” fra privati, con l’applicazione del sistema del

“prezzo-valore”,
l’onorario del notaio si riduce del 30% e sarà quindi di 1.791,30

Euro
(0,65% del prezzo dell’immobile)

1
E’ possibile quantificare con esattezza l’importo delle visure ipotecarie solo a consuntivo.
pio diverso di importo ma che ti fa capire tutto[DOUBLEPOST=1368988185][/DOUBLEPOST]ACQUISTO DELLA CASA: TUTTI I COSTI DEL NOTAIO
“Preventivo trasparente” sul sito del Consiglio di Milano
Settembre 2011
Nell’ambito dell’iniziativa “Comprar casa senza rischi – Studi notarili aperti”, il Consiglio Notarile di
Milano mette a messa a disposizione dei cittadini, in un’ottica di trasparenza dei costi, un
programma per calcolare facilmente i costi di una compravendita, di un mutuo e di una
compravendita con relativo mutuo.
Il programma è disponibile sul sito del Consiglio Notarile di Milano - www.consiglionotarilemilano.it
- nella sezione “Costo degli atti”. A seguito della compilazione di un
form con i dati dell’immobile
verranno fornite indicazioni in merito agli onorari notarili, ai costi e alle imposte che il notaio
percepisce dall'acquirente e versa per suo conto allo Stato.
Se infatti la somma che si versa al notaio quando si acquista una casa è generalmente molto
elevata, va ricordato che l’onorario del notaio ne costituisce una percentuale limitata.
Facciamo l’esempio di una
compravendita fra privati che ha per oggetto una casa che si
acquista con le agevolazioni “prima casa” del
valore catastale di 80.000 Euro, che viene
acquistata per un
prezzo di 275.000 Euro.
Immaginiamo un atto di media difficoltà che comporti:

l’analisi delle più ricorrenti questioni legali (acquisto in comunione o separazione dei beni,
conseguenze per futura eredità, suddivisione di proprietà e usufrutto, esistenza di servitù,
parti condominiali, ecc.), fiscali (agevolazioni prima casa, plusvalenze in caso di rivendita) e
urbanistiche (documentazione edilizia e urbanistica, vincoli di parcheggi);

il controllo dei registri ipotecari e catastali per la verifica della proprietà, di eventuali
ipoteche o altri vincoli, ecc.;

successiva registrazione con versamento delle imposte sul trasferimento, trascrizione nei
pubblici Re gistri Immobiliari e “voltura” in Catasto;

spese ordinarie per il rilascio delle copie necessarie.
L’onorario del notaio
è di 2.558,95 Euro (quindi circa lo 0,93% del prezzo dell’immobile);
questo importo viene ridotto del 30% nei casi in cui si applica la disciplina del prezzo-valore.
Oltre al suo onorario, al notaio devono essere versati altri
3.201,50 Euro, per il pagamento delle
imposte e delle tasse
, per un totale di 6.272,24 Euro.
Per una compravendita di questa entità venditore e compratore versano all’
agente immobiliare
complessivamente una somma variabile fra
gli 11.000 o 16.500 Euro, pari al 4% o al 6% (2 o
3% per ciascuno) del prezzo della casa.
2
Vediamo più in dettaglio
le voci che compongono la somma complessiva versata al notaio:
1) IMPOSTA DI REGISTRO:
Per l’acquisto della “prima casa” l’imposta di Registro è pari al
3% del valore catastale
della casa
(se non è "prima casa" l'imposta è del 7%).
Nel caso preso in esame, ossia per un immobile con
valore catastale di 80.000 Euro
(che dal 1° gennaio 2006 è la base imponibile su cui vengono calcolate le imposte, secondo
il sistema del cosiddetto “prezzo-valore”, cioè si dichiara il prezzo ma si pagano le imposte
sul valore catastale) e prezzo di 275.000 Euro,
l'imposta di registro è pari a 2.400
Euro
;
2) IMPOSTA IPOTECARIA E CATASTALE:
In caso di “prima casa”,
queste imposte sono fisse, pari a 168 Euro ciascuna.
Diversamente, queste imposte sono pari complessivamente al 3%;
3) IMPOSTA DI BOLLO, TRIBUTI PER TRASCRIZIONE E VOLTURA, TASSA
ARCHIVIO:
365,5 Euro complessivamente;
4) VISURE IPOTECARIE:
100 Euro circa;
N.B. E’ possibile quantificare con esattezza l’importo delle visure solo a consuntivo;
5) ONORARIO DEL NOTAIO:
Per l’esempio fatto (prezzo di 275.000 Euro)
l’onorario* del notaio si aggira intorno ai
2.559 Euro
;
*N.B. Nel caso di compravendita “prima casa” fra privati, con l’applicazione del sistema del
“prezzo-valore”,
l’onorario del notaio si riduce del 30% e sarà quindi di 1.791,30
Euro;
6) IVA AL 21% SULL'ONORARIO DEL NOTAIO:
537,38 Euro.
3
Riassumendo quindi in una tabella le voci elencate:
ACQUISTO “PRIMA CASA” FRA PRIVATI
Prezzo
275.000
Valore Catastale
80.000
L’
onorario del notaio* corrisponde allo 0,93% del prezzo della casa.
Onorario del
notaio*
Imposte e
Tasse
Imposta di registro
2.400,00
Imposta ipotecaria
168,00
Imposta catastale
168,00
Imposta di bollo
230,00
Tributi per trascrizione e voltura
90,00
Tassa archivio
45,50
Visure Ipotecarie
1 100,00
Onorario del notaio
2.558,95*
IVA sull’onorario del notaio
537,38
Totale
2.558,95* 3.738,88
*

N.B. Nel caso di compravendita “prima casa” fra privati, con l’applicazione del sistema del
“prezzo-valore”,
l’onorario del notaio si riduce del 30% e sarà quindi di 1.791,30
Euro
(0,65% del prezzo dell’immobile)
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E’ possibile quantificare con esattezza l’importo delle visure ipotecarie solo a consuntivo.[DOUBLEPOST=1368988489][/DOUBLEPOST]scusa mi è impazzito il p.c.
 

topcasa

Membro Storico
volevo adattare un preventivo a lui ma niente da fare è impazzito e non mi corregge il post[DOUBLEPOST=1368988962,1368988800][/DOUBLEPOST]
ma io sto chiedendo quanto cosa in teoria, è per fare un esempio.

Non si tratta di una richiesta specifica se no vi avrei già fornito tutti i dati...
ti allego un file con un importo diverso ma ti fa capire il meccanismo
 

Allegati

  • ccsr2011_scheda_costi_del_notaio.pdf
    299,5 KB · Visite: 49
A

Abakab

Ospite
non capisco se i post che inserite sono un pò provocatori o meno...

io avrei solo chiesto di fare un'analisi dei costi di acquisto di una casa, per cui si fanno varie ipotesi (acquisto da privati o da ditte, mutuo o cash, ecc...)
Non sono provocatori, ma occorrono maggiori dati, posso dirti che se compri da impresa la tassazione è soggetta a IVA, calcolata sul prezzo vendita, 4% prima casa 10% senza agevolazioni.
Se compri da privato la tassazione è l'mposta di registro che viene calcolata sul valore catastale, 3% per prima casa 10% senza agevolazioni.
Se conosci il valore catastale il calcolo è semplice.

..ops non ho visto la Top risposta di Top .. pardon!
 

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