Buongiorno, volevo porre un quesito.
Ho intenzione di aggiungere un pannello isolante nel tetto (fra le tegole e la parte in cemento armato, tanto per intenderci).
Mi sono stati presentati 2 diversi preventivi con 2 spessori differenti di materiale isolante.
ora, per presentare la domanda di rimborso del 50% dei lavori, influisce il tipo di materiale?
Mi chiedevo ad esempio se esistono dei valori minimi da rispettare per poter usufruire delle detrazioni del 50% per le ristrutturazioni (es trasmittanza, spessore del materiale...)? o valgono solamente per le detrazioni legate al risparmio energetico??
Devi raggiungere una migliore classe energetica, leggi bene tutto.
Interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti
Comprendono qualsiasi intervento, o insieme sistematico di interventi, che permetta all’edificio di raggiungere un indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale inferiore a precisi limiti.
Per questa categoria non sono definite tanto le tipologie di opere, ma il valore finale raggiunto da queste, qualsiasi esse siano.
Per questi interventi di riqualificazione globale il tetto massimo di spesa è
100.000 euro.
- Interventi sugli involucri degli edifici
Comprendono interventi su coperture, pavimenti e pareti che delimitano il volume riscaldato.
Rientrano fra questi anche la sostituzione di porte di ingresso e finestre.
Per questa categoria è importante che i valori di trasmittanza delle partizioni orizzontali o verticali e dei serramenti rispettino determinati limiti di trasmittanza.
Il limite della detrazione è di
60.000 euro.
- Installazione di pannelli solari
Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici, produttivi e ricreativi.
È indispensabile avere una garanzia di 5 anni per pannelli e bollitori e di 2 anni per gli accessori e i componenti tecnici. Inoltre, i pannelli devono essere conformi a determinate norme UNI EN ed essere certificati da un organismo dell’Unione Europea o della Svizzera.
Il valore massimo della detrazione fiscale è
60.000 euro.
- Interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale
Sono compresi gli interventi di sostituzione di impianto di riscaldamento esistente con impianto dotato di caldaia a condensazione e contestuale messa a punto dell’impianto di distribuzione, oppure con impianti di riscaldamento con pompe di calore o impianti geotermici a bassa entalpia.
Rientra anche la sostituzione di uno scaldacqua tradizionale con uno a pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria.
Il limite massimo per la detrazione è
30.000 euro.
Spese detraibili
La detrazione si può applicare sulle spese effettivamente sostenute per:
- i
lavori (fornitura e posa)
- le
prestazioni professionali, sia di progettazione, direzione lavori che di redazione delle pratiche necessarie per accedere alla detrazione.
Adempimenti per accedere alla detrazione del 55%
La normativa è cambiata nel tempo, pertanto cerchiamo di elencare in breve quali sono attualmente i documenti che devono essere redatti da un tecnico abilitato:
- l’
asseverazione, che attesti la rispondenza delle opere ai requisiti tecnici richiesti.
Nel caso di semplice sostituzione di serramenti o di installazione di caldaia a condensazione può essere sostituita da una certificazione del produttore;
- l’
attestato di certificazione energetica, che riporterà i dati relativi all’efficienza energetica dell’edificio oggetto di intervento.
In caso di sostituzione di serramenti, installazione di pannelli solari o sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale questo documento non è richiesto;
- la
scheda informativa relativa agli interventi realizzati, dove sono richiesti i dati di chi usufruirà della detrazione, il tipo di intervento eseguito e il costo dell’intervento.
Entro 90 giorni dalla fine dei lavori bisogna trasmettere all’
Enea per via telematica copia dell’attestato di certificazione energetica (se il tipo di intervento lo prevede) e la scheda informativa.
L’invio di questa comunicazione richiederà dunque l’intervento di un
tecnico, a meno che non si tratti del caso di sostituzione di serramenti, installazione di pannelli solari o di sostituzione dell’impianto termico, per i quali il comune cittadino può collegarsi autonomamente al sito dell’Enea e inviare i documenti.
C’è però da sottolineare che non sempre i passaggi sono comprensibili a chiunque, poiché si parla di trasmittanze, di potenze nominali, ecc.
Pertanto per queste pratiche è sempre consigliabile farsi seguire da un
esperto, onde evitare la perdita della detrazione a causa di una compilazione errata.
Documenti da conservare per la detrazione del 55%
Una volta effettuata la comunicazione per via telematica, è necessario conservare i seguenti documenti, che dovranno essere esibiti in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate:
- l’
asseverazione (se il tipo di intervento la richiede)
- la
ricevuta di invio telematico effettuato all’Enea
- le
fatture relative agli interventi
- le
ricevute dei bonifici (ricordiamo che i pagamenti vanno effettuati con apposito modello di bonifico).
Questo è dunque un riassunto succinto della detrazione fiscale per il risparmio energetico.
Approfondiremo successivamente con altri articoli le tipologie di intervento più diffuse e alcuni casi particolari, così come abbiamo già fatto per le
pompe di calore e le
porte