Cara Ludovica 83, ho sempre letto con attenzione i tuoi interventi perché sono sempre attinenti al problema e documentati.
Ti dico con assoluta sincerità che la tua risposta al mio post mi lascia un po' perplesso: non riesco a capire se sei d'accordo oppure no, complice il però iniziale.
Il discorso della perdita del lavoro con conseguente perdita di 5000 anziché
40,000 mi fa pensare che tu non sia d'accordo con il mio ragionamento.
Possibile che tu non abbia tenuto conto del primo esborso di 120.000
anziché 40.000?
GRAZIE per il fiore
Io sono d'accordissimo con il discorso che fai: spendo 120.000 me ne danno la metà... in 10 anni.
(Considerando però che il massimo per la ristrutturazione edile è 96.000 per unità immobiliare).
A mio parere è una magra consolazione. Il tetto è di tutti, pagano tutti...
Quando è stato rifatto il tetto del mio stabile (appunto gli 80.000€ del mio esempio... per quello dicevo 40.000) non sarei stata tanto contenta di pagarlo tutto io... visto che ci sono tutti proprietari con affittuari che non hanno problemi economici.
Anche se recuperavo la metà non mi avrebbe consolato.
Non può essere un problema solo di quello sopra di me.
Il tetto è di tutti, pagano tutti... non credi? Io non sono al piano sottostante il tetto quindi non ne ho beneficio immediato... ma se crolla il tetto diventa un problema di tutto lo stabile
Quindi mi sembra veramente assurdo che gli altri proprietari possano contestare un lavoro così importante per una casa.
Non è un ritinteggiare la facciata... oppure fare un cappotto che ad uno può non interessare. Il tetto è parte vitale della casa.
Non so... se ora mi sono spiegata meglio...