Buongiorno a tutti.
Approfitto di questo post per avere vostro supporto a riguardo.
A cavallo tra gennaio e febbraio richiedo a un istituto di credito un mutuo, 80% del prezzo concordato di vendita (52.000 €). Analissi reddituale ok, la banca fa uscire il perito CRIF il quale valuta la casa 40.000 €, facendo portare la mia richiesta al 104%.
Dopo la loro segnalazione, questo istituto di credito mi comunica che non è possibile ricusare la perizia e, anche a fronte di un prezzo di vendita minore, non mi avrebbero concesso il mutuo perchè l'80% di 40.000 € è inferiore al minimo che loro concedono per il mutuo. La pratica è al momento congelata.
Contatto un secondo istituto di credito il quale è disposto a concedermi l'80% del valore periziato (contestualmente il prezzo d'acquisto è stato contrattato a 47.000). Per procedere a perizia devo pagare anticipatamente la CRIF, la banca mi fornisce un contratto dove si evince che lo stesso viene stipulato tra me e la CRIF (e non come pensavo tra la banca e la CRIF).
Detto ciò, qua i miei dubbi:
1. Il primo istituto di credito mi dice che la pratica la può rigettare la banca, non sosterrei spese, ma verrei iscritto per 90 gg alla banca dati CRIF, bloccandomi così per 3 mesi. Se la pratica la rifiuto io, invece, non verrò iscritto alla banca dati, pagherei i costi della perizia e, soprattutto, NON mi potrò avere il documento perchè "è un documento interno nostro". Ho chiamato la CRIF (al numero indicato nel contratto che mi ha fornito la seconda banca) e mi hanno detto che in realtà l'iscrizione alla loro banca dati è a discrezione della banca. Da profano mi pare una specie di ricatto, o paghi o ti facciamo bloccare per 90 gg. È legale una cosa del genere? Alla fine non mi concedono il mutuo non per problemi reddituali, ma per questioni di % valore della perizia.
2. C'è la possibilità in qualche modo di poter pagare una sola perizia (o quella della prima banca o quella della seconda)? L'immobile è lo stesso, verosimilmente uscirà lo stesso perito (conosciuto dal direttore del secondo istituto di credito), mi sembra assurdo dover pagare due volte lo stesso documento.
Avete altri consigli da potermi dare o farmi vedere la questione da un punto di vista che non ho preso in considerazione?
Grazie mille,
NC