riporto alcune frasi dell'ordinanza:
Premesso che nella frazione vi è una strada di uso pubblico che attraversa la proprietà dei signori...,con tale accesso vi è il proseguimento verso la borgata e ad altri servizi di natura pubblica, come l'abbeveratoio per gli animale e lavatoio, quindi vi è la piena conferma della natura pubblica; sia per l'uso, rivolto alla generalità e soprattutto per la durata immemorabile di tale uso.
Che da un attento esame della vicenda si ritiene che ricorrano tutte le circostanze per ripristinare le normali condizioni di viabilità, precisando che l'attuale situazione crea evidenti disagi e difficoltà a tutti i frazionisti. ( per niente vero!)
Visto l'art. 50 del d. Lgs 267/00, Codice della strada D. Lgs 285/1992, Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada D.P.R. 495/1992. Norme per la conservazione del patrimonio naturale e dell'assetto ambientale.
firmato dal vicesindaco
p.s.
l'anno scorso, a seguito della segnalazione effettuata dai soggetti, comunicatami dall'ufficio tecnico, quest'ultimo mi aveva detto che il comune non avrebbe potuto fare nulla perchè il sentiero in questione non era considerato pubblico e non era mappato. I soggetti avrebbero dovuto fare eventualmete un azione rivendicativa, ma trascorsi i termini dall'avvenuto accertamento dell'apposizione del cancelletto in legno antico ( 3 anni fa) non hanno potuto fare nulla e si sono rivolti nuovamente al Comune che ha risposto con l'ordinanza.
Il passaggio in questione è parallelo a quello comunemente usato, in pratica il sentiero si dirama ad un certo punto per consentire l'accesso alla mia proprietà e dopo 10 metri rientra nel sentiero principale che è rialzato di un metro e mezzo circa e attiguo. (I soggetti forse la usavano per accedere alla casa).
Il punto in questione è riferito a questi 10 metri.
Grazie mille per la collaborazione
buona giornata a tutti