spiritofuggente

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Privato Cittadino
Salve, c'è un terreno di 3000 mq in comproprietà tra quattro fratelli. Ci si è accordati di assegnare questo terreno ad uno solo dei quattro. L'idea sarebbe che i tre fratelli comproprietari rinuncino alla loro quota di comproprietà in modo da accrescere automaticamente la quota del quarto fratello. Ho approfondito il tema della rinuncia alla proprietà e ho scoperto che è una cosa fattibile. Oltretutto non richiede l'atto pubblico ma sarebbe sufficiente una scrittura privata. I miei dubbi però sono di natura fiscale. Come metterci al riparo da accertamenti fiscali ed evitare grane con l'agenzia delle entrate? Per stare sereni col Fisco questa scrittura andrebbe resa "pubblica", presumo ci voglia trascrizione e voltura al catasto? (e dunque prima autentica notarile) O sarebbe sufficiente una registrazione all'Agenzia delle Entrate? Grazie
 

spiritofuggente

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Privato Cittadino
salve, grazie dell'intervento. La comproprietà scaturisce da un testamento, è un terreno ereditato (ereditato tanti anni fa, non è una cosa recente)
 

spiritofuggente

Membro Attivo
Privato Cittadino
Un atto di rinuncia delle quote di comproprietà con scrittura privata non sarebbe dunque una strada percorribile? Neppure se autenticata dal notaio?
 

spiritofuggente

Membro Attivo
Privato Cittadino
No, la cessione a qualsiasi titolo comporta la stesura di un rogito.

su questo devo contraddirti perchè la cessione della quota di comproprietà di un bene, se effettuata attraverso il negozio della "rinuncia", costituisce donazione indiretta e non comporta l'obbligo dell'atto pubblico (Sentenza Cassazione n. 3819/15)
se n'è parlato ampiamente in questa discussione ricca di spunti e riferimenti normativi che mi hanno chiarito le idee
Come cedere la propria quota di eredità?
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
su questo devo contraddirti perchè la cessione della quota di comproprietà di un bene, se effettuata attraverso il negozio della "rinuncia", costituisce donazione indiretta e non comporta l'obbligo dell'atto pubblico (Sentenza Cassazione n. 3819/15)
se n'è parlato ampiamente in questa discussione ricca di spunti e riferimenti normativi che mi hanno chiarito le idee
Come cedere la propria quota di eredità?
Buono a sapersi, quindi non ti resta che applicare quanto ampiamente descritto nella discussione citata.
 

spiritofuggente

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buono a sapersi, quindi non ti resta che applicare quanto ampiamente descritto nella discussione citata.

La citata sentenza di Cassazione mi aveva già chiarito che per la rinuncia è sufficiente una scrittura privata (quindi nessun rogito). Il mio dubbio era un altro e cioè come rendere opponibile al Fisco tale scrittura. Nello specifico: Basta solo una registrazione all'ADE oppure serve ANCHE trascrizione e quindi autentica della scrittura? Tale quesito l'ho espresso nel primo post...che mi è sembrato piuttosto chiaro
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Il mio dubbio era un altro e cioè come rendere opponibile al Fisco tale scrittura. Nello specifico: Basta solo una registrazione all'ADE oppure serve ANCHE trascrizione e quindi autentica della scrittura? Tale quesito l'ho espresso nel primo post...che mi è sembrato piuttosto chiaro
Potresti farti consigliare bene allo sportello dell'Agenzia delle Entrate.
 

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