L'oggetto della discussione non è la rinuncia all'eredità bensì la "rinuncia alla quota di comproprietà". Sono due concetti diversi. Il proprietario di un bene ha possibilità di rinunciare ad esso. Se è unico proprietario, il bene finisce allo Stato. Se è comproprietario, il risultato sarà un accrescimento delle quote degli altri comproprietari. Il mio dubbio è stato risolto in quanto ho visto che per gli atti di rinuncia di proprietà immobiliari c'è l'obbligo della trascrizione (art.2643 n.5) cc è richiesto pertanto l'atto pubblico o la scrittura privata autenticata