Il versamento della caparra confirmatoria di importo contenuto dovrebbe essere, quando possibile, evitato. In effetti, l'inadempimento contrattuale determina la possibilità di rivalsa per il danno aggiunto. Non essendo contemplato il ripensamento "contrattuale", il venditore potrebbe essersi impegnato in spese dimostrabili rispetto alle quali il tuo inadempimento,
@Hargro , potrebbe determinare la possibilità di richiederne la corresponsione...
Certamente il compenso dovuto all'agenzia dal venditore costituirà un danno dimostrabile ma anche, ad esempio, l'acconto versato alla ditta di traslochi, l'eventuale perdita di una caparra versata per l'acquisto o la locazione di un'altra casa....
Quindi, se fossi in te, partirei dal presupposto che la perdita economica potrebbe essere con ogni probabilità superiore ai 1.000 euro finora versati a prescindere dalla disquisizione sul versamento dell'integrazione della caparra, versamento rispetto al quale condivido al 100% comunque l'interpretazione di
@Ponz: una caparra non è caparra
ex lege fino a che non venga consegnata.