Ciao a tutti.
Apro una nuova discussione perché le cose sono un po' cambiate.
Vi riassumo. Sto per fare una proposta e, visionando gli atti, mi viene il dubbio che sia una simulazione di vendita padre figlio (era un fabbricato poi demolito e ricostruito).
Espongo i miei dubbi al responsabile dell'agenzia e questo inizialmente mi risponde che non è possibile, poi sente notai e avvocati e mi ribadisce la stessa cosa e che nell'eventualità non sarebbe opponibile a me, terza. Ma io non sono in buona fede, dato che sospetto sulla base della semplice lettura dell'atto.
Il ragazzo che sta seguendo la mia pratica dopo un po' mi richiama e mi dice che il proprietario ha ammesso questa simulazione.
Dato che la casa mi piace molto, sto cercando di capire se tutti gli eredi (il donante non c'è più) siano stati soddisfatti. La signora prima di darmi i documenti vuole vedere qualcosa di scritto.
A questo punto: che condizione posso mettere nella proposta, dato che ufficialmente l'atto è una vendita?
Esempio: a condizione che dall'esame della successione non ci sia stata violazione della legittima?
Eventualmente il fratello del proprietario può partecipare all'atto di vendita e dichiarare di rinunciare alla restituzione?
Ci sono ulteriori pericoli, a parte eventuali figli non riconosciuti (ma a questo punto dovrebbero riesumare...)?
Grazie
Apro una nuova discussione perché le cose sono un po' cambiate.
Vi riassumo. Sto per fare una proposta e, visionando gli atti, mi viene il dubbio che sia una simulazione di vendita padre figlio (era un fabbricato poi demolito e ricostruito).
Espongo i miei dubbi al responsabile dell'agenzia e questo inizialmente mi risponde che non è possibile, poi sente notai e avvocati e mi ribadisce la stessa cosa e che nell'eventualità non sarebbe opponibile a me, terza. Ma io non sono in buona fede, dato che sospetto sulla base della semplice lettura dell'atto.
Il ragazzo che sta seguendo la mia pratica dopo un po' mi richiama e mi dice che il proprietario ha ammesso questa simulazione.
Dato che la casa mi piace molto, sto cercando di capire se tutti gli eredi (il donante non c'è più) siano stati soddisfatti. La signora prima di darmi i documenti vuole vedere qualcosa di scritto.
A questo punto: che condizione posso mettere nella proposta, dato che ufficialmente l'atto è una vendita?
Esempio: a condizione che dall'esame della successione non ci sia stata violazione della legittima?
Eventualmente il fratello del proprietario può partecipare all'atto di vendita e dichiarare di rinunciare alla restituzione?
Ci sono ulteriori pericoli, a parte eventuali figli non riconosciuti (ma a questo punto dovrebbero riesumare...)?
Grazie