Buongiorno.
Volevo porvi un quesito.
E' possibile secondo voi porre in essere un atto di rinuncia davanti ad un notaio (c.d. rinuncia abdicativa) di una quota in comproprietà di immobile (appartamento in pessime condizioni e del valore di circa 35.000/ 40.000 €) pari ad 1/2, dove sull'altra quota è presente un ipoteca legale di Agenzia delle Entrate Riscossione nei riguardi dell'altro comproprietario (fratello).
Ed in caso positivo, quali sono i costi da sostenere per la redazione di tale atto davanti ad un notaio. Può Agenzia delle Entrate Riscossione successivamente esercitare entro 5 anni un'azione revocatoria nei riguardi dell'atto di cui sopra?
All'atto, infine, per essere valido, deve essere presente anche l'altro compropretario debitore (cioè accettare formalmente l'ampliamento della propria quota da 1/2, fino all'intera quota del 100%)?
Grazie mille delle risposte.....!
Buona giornata.
Volevo porvi un quesito.
E' possibile secondo voi porre in essere un atto di rinuncia davanti ad un notaio (c.d. rinuncia abdicativa) di una quota in comproprietà di immobile (appartamento in pessime condizioni e del valore di circa 35.000/ 40.000 €) pari ad 1/2, dove sull'altra quota è presente un ipoteca legale di Agenzia delle Entrate Riscossione nei riguardi dell'altro comproprietario (fratello).
Ed in caso positivo, quali sono i costi da sostenere per la redazione di tale atto davanti ad un notaio. Può Agenzia delle Entrate Riscossione successivamente esercitare entro 5 anni un'azione revocatoria nei riguardi dell'atto di cui sopra?
All'atto, infine, per essere valido, deve essere presente anche l'altro compropretario debitore (cioè accettare formalmente l'ampliamento della propria quota da 1/2, fino all'intera quota del 100%)?
Grazie mille delle risposte.....!
Buona giornata.