Buongiorno a tutti , ho venduto casa mia con proposta/preliminare di acquisto firmata a giugno. Termine ultimo rogito il 31/12/22. L’ atto era stato fissato per il 5 ottobre. La mia acquirente due giorni prima (il 3 ottobre) manda di sua iniziativa e senza consultarmi, una mail al notaio, dicendo che l’atto non si poteva fare. Non so con quali motivazioni , ma lo posso immaginare. Mi sta chiedendo delle garanzie, tra le quali un assegno di 3000€ in deposito fiduciario al notaio, per esser certa che le spese della ristrutturazione straordinaria in corso (condominiale) siano completamente assolte da me. Premetto che io ho già pagato tutto quanto era la mia quota dei lavori preventivati . E so già che ciò che è stato deliberato fino al momento in cui sono proprietaria io è a carico mio. Inoltre preciso che sul preliminare non è stato scritto nulla di tutto questo .
Il mio grosso problema è che sono vincolata ad un acquisto di un altro immobile, la cui caparra versata è di 25000€ e che devo saldare con rogito in data 28/10/2022 con i soldi ricavati dalla vendita del mio attuale appartamento. La signora acquirente, essendo a conoscenza della mia delicata situazione , avanza le sue condizioni, ben sapendo che io sono obbligata ad accettare se voglio andare in atto. Cosa devo fare? Come comportarmi ? Mi devo rivolgere ad un legale per forza ?
Grazie a chi mi risponderà.
Silvia
Il mio grosso problema è che sono vincolata ad un acquisto di un altro immobile, la cui caparra versata è di 25000€ e che devo saldare con rogito in data 28/10/2022 con i soldi ricavati dalla vendita del mio attuale appartamento. La signora acquirente, essendo a conoscenza della mia delicata situazione , avanza le sue condizioni, ben sapendo che io sono obbligata ad accettare se voglio andare in atto. Cosa devo fare? Come comportarmi ? Mi devo rivolgere ad un legale per forza ?
Grazie a chi mi risponderà.
Silvia