xman80

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Sul forum di ing. Antincendio dicono che , abolendo la vecchia legge, le autorimesse sotto i 300mq non devono rispettare nulla.....vado a leggere la 151/2011
 

brina82

Membro Storico
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Sul forum di ing. Antincendio dicono che , abolendo la vecchia legge, le autorimesse sotto i 300mq non devono rispettare nulla.....vado a leggere la 151/2011
Proprio nulla, è impossibile... Ti faccio un esempio con i b&b: sai quanti ce ne sono che hanno aperto senza neppure il minimo rispetto degli impianti a norma? Questo perché la responsabilità ricade a nome del titolare, e quanti ne ho sentiti che dicevano "non devo rispettare nulla, al Comune non mi hanno detto nulla": se leggi le RTV per gli alberghi, c'è un paragrafo relativo a tutte quelle strutture ricettive non soggette alle norme dei VVF (piccoli b&b in sostanza), ove sono indicati i requisiti minimi, tra cui gli impianti a norma... Quando vuoi ospitare qualcuno in casa, che debba esser garantito dal non prendere la corrente, mi pare il minimo, no?

Anche per le autorimesse, gli uffici ecc., la stessa cosa: almeno impianti elettrici a norma (ma questo è il minimo), e certamente una serie di altri requisiti minimi, anche sulle strutture che dovranno rispettare un certo REI, reazione al fuoco dei materiali, areazione minima ecc.

Nessun requisito non esiste.

PS ovviamente gli impianti elettrici devono essere a norma per minimizzare il rischio incendio, come misura di prevenzione.
 

xman80

Membro Attivo
Privato Cittadino
Risposta dell' ing
La RTV6 attuale ed anche quella che entrerà in vigore a novembre, limita il suo campo di applicazione al di sopra dei 300mq e nulla dice cosa si debba fare al di sotto di tale soglia.
Abrogato il DM 01/02/86, non ci saranno più prescrizioni normative per autorimesse non soggette a controllo dei VVF.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Abrogato il DM 01/02/86, non ci saranno più prescrizioni normative per autorimesse non soggette a controllo dei VVF.
Le strutture devono essere conformi 1 da un punto di vista progettuali.....SIGNIFICA rispettare le norme già in sede progettuale, poi 2 rispettare le norme se siano ANCHE attività soggette ai controlli.
Significa che le fasi sono 2.
Poi va detto che una norma non è retroattiva e la si applica dal momento della sua vigenza.......in parole povere nel tuo caso (anche se fosse vero quello che dici, e ne dubito) essendo edificio già esistente si dovranno, comunque, rispettare le norme di natura progettuale che se non rispettate si deve mettere il essere un adeguamento alla normativa.

PS: sembra proprio che tu ti voglio inventare cose la dove non ci sarebbe da inventarsi nulla.
L'antincendio e' una disciplina complessa, articolata in norme complesse, per gli stessi addetti ai lavori chi la praticano da anni .......e TU vorresti capirci di tutto leggendo un po' qua e un po' la .....
 
Ultima modifica:

xman80

Membro Attivo
Privato Cittadino
Sinceramente si vorrei capirci, perché non credo di essere uno stolto, o se qualcuno mi spiega non credo che non sia io capace, di capire.con questo nn voglio certo saperne più di un ingegnere... Ma se sul forum di ing. Dedicato all'.antincedio, tutti sono d accordo che da novembre non c è nessuna normativa di riferimento per interrati sotto i 300mq ...mi fido... chiaramente poi si dovrà chiamare un professionista sul posto.
Per quanto riguarda il rispetto della normativa ,al momento della progettazione, penso che siano stati rispettati, e dato che non sono stati fatti lavori nel frattempo...penso che da quel.punto di vista sia tutto nella norma...detto ciò ci serve un professionista per un sopralluogo
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Ma se sul forum di ing. Dedicato all'.antincedio, tutti sono d accordo che da novembre non c è nessuna normativa .......
probabile che deriva da una tua interpretazione di contesti che non ti sono famigliari.
per mera curiosità, ma anche per verificare cosa esattamente si dice
potresti indicare il link a cui ti riferisci ......
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
si tratta di un forum, equiparato a questo.
Non si tratta di un forum specialistico di esperti del settore.
Conosco EDILCLIM ed è una società che produce software, e tra i suoi prodotti vi è di sicuro un software antincendio usato dai tecnici abilitati all'antincendio.
in parole povere NON ti trovi in un area di addetti ai lavori, chi ti ha risponde è qualcuno che avrà avuto esperienze di natura personale .......e finisce li.

dalla 2* risposta che ricevi si legge (e mi sono fermato li perchè francamente non ne valeva la pena leggere oltre)
"1) E' l'autorimessa che è soggetta, non la cantina (a meno che il condominio superi i 24 metri) "
già da questo si comprende cha fa confusione tra
1 - norma per le autorimesse
2 - norma che afferisce agli edifiuci con altezza antincendio > di 24 m......sottolineo altezza antincendio.

"E' l'autorimessa che è soggetta, non la cantina"
vero ma fa comunque confusione in quanto le cantine o meglio la loro superficie si somma a quella del parcamento auto.
esistono chiarimenti dei VV,FF, per far si e porre in essere interventi per fare in modo che la superficie delle cantine non sia computata insieme a quella dell'autorimessa .....ciò affinché la superficie scenda sotto i 300 mq e quindi reputando l'autorimessa come attivita non soggetta ai controlli
Dettagli che evidentemente ignora perchè non è un addetto ai lavori !!!

PS e concludo:
tra chi ti ha scritto qui vi sono (anche) addetti ai lavori, hai già consultato e interrogato almeno 3 forum .......la soluzione non è nei forum, la soluzione ti è stata data già in precedenza al #7
 

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