philippo

Membro Assiduo
Professionista
Ah ecco perchè trovavo su un noto portale immobiliare questo: "In genere, l’affitto della prima casa, non comporta la perdita delle agevolazioni salvo rare eccezioni. Per evitare la perdita delle agevolazioni sulla prima casa a seguito di un contratto di affitto, è necessario ad esempio che il proprietario sposti la residenza in un altro immobile nel medesimo Comune. In ogni caso, però, è tenuto a pagare la Tassa sui Servizi Indivisibili (TASI) e l’Imposta Municipale Unica (IMU). Anche quando il proprietario procede con l’affitto della prima casa senza cambiare residenza è tenuto a pagare l’IMU e la TASI."
Da qui mi è partita la domanda
Con l'affitto non copri neanche le spese o gli interessi del mutuo. Se poi smette di pagarti l'affitto ti impicchi e perdi la casa
Senza contare che non potrai detrarre cgli interessi del mutuo ,insomma un pasticcio da qualunque punto di vista
 

Tiberius78

Membro Junior
Agente Immobiliare
Con l'affitto non copri neanche le spese o gli interessi del mutuo. Se poi smette di pagarti l'affitto ti impicchi e perdi la casa
Capisco. Ma volevo solo capire se si potesse fare senza entrare nel merito dell' "affare". La fonte che ho trovato la ritiene possibile come soluzione
salvo
- trasferire la propria residenza in un altro immobile situato nello stesso Comune entro 18 mesi;
- non essere in possesso di un’altra abitazione acquistata utilizzando i benefici fiscali sulla prima casa;
-non vendere o donare l’immobile acquistato con tassazione agevolata prima di 5 anni. In quest’ultimo caso, è possibile mantenere le agevolazioni fiscali se il proprietario acquista un altro immobile entro un anno.
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Capisco. Ma volevo solo capire se si potesse fare senza entrare nel merito dell' "affare". La fonte che ho trovato la ritiene possibile come soluzione
salvo
- trasferire la propria residenza in un altro immobile situato nello stesso Comune entro 18 mesi;
- non essere in possesso di un’altra abitazione acquistata utilizzando i benefici fiscali sulla prima casa;
-non vendere o donare l’immobile acquistato con tassazione agevolata prima di 5 anni. In quest’ultimo caso, è possibile mantenere le agevolazioni fiscali se il proprietario acquista un altro immobile entro un anno.
E tu dovresti pagare un mutuo , le spese sull'immobile , le spese straordinarie del condominio , non potresti scaricare gli interessi del mutuo e pagarti un affitto .dove li prendi tutti questi soldi ?
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Ah ecco perchè trovavo su un noto portale immobiliare questo: "In genere, l’affitto della prima casa, non comporta la perdita delle agevolazioni salvo rare eccezioni. Per evitare la perdita delle agevolazioni sulla prima casa a seguito di un contratto di affitto, è necessario ad esempio che il proprietario sposti la residenza in un altro immobile nel medesimo Comune. In ogni caso, però, è tenuto a pagare la Tassa sui Servizi Indivisibili (TASI) e l’Imposta Municipale Unica (IMU). Anche quando il proprietario procede con l’affitto della prima casa senza cambiare residenza è tenuto a pagare l’IMU e la TASI."
Da qui mi è partita la domanda
Per precisare: può affittare la prima casa, spostando la residenza OVUNQUE sul territorio nazionale (anche in altro comune), avendo avuto al momento dell'acquisto la residenza nel comune ove si trova l'immobile, oppure avendola spostata nell'immobile acquistato PRIMA di affittarlo.

Concordo con le risposte precedenti.
 

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