ludovi

Membro Attivo
Privato Cittadino
Spett. immobilio,
a seguito di infiltrazione nel mio soffitto del bagno proveniente dalla braga del bagno dell'appartamento sovrastante il mio, espongo quanto segue:
1-l'assicurazione ha intestato il risarcimento del sinistro all'amministratrice e non alla sottoscritta,
2-l'amministratrice solo a mia domanda, mi ha informato che l'Assicurazione aveva pagato,
3-ancora solo su mia richiesta l'amministratrice ha sottoscritto "che a seguito del sinistro del 2014", io condomina vanto un credito di €uro 2.000, a disposizione x interventi di riparazione del del danno,
di conseguenza Vi chiedo:
-è legale che il risarcimento sia stato intestato alla amministratrice del condominio e non alla sottoscritta?
-è legale che la somma mi verrà versata "solo se eseguo i lavori x riparazione del danno"? ma è impossibile dato il diniego del condomino che mi ha recato il danno, xché ritiene che l'origine dell'infiltrazione è nella parte condominiale che collega la sua braga e pertanto lo stesso afferma che i lavori devono essere fatti all'esterno e non nel suo appartamento.
-il credito che vanto ha scadenza se sì dopo quanti anni?
In attesa di Vostra risposta, cordiali saluti,
Ludovi
 
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Rosa1968

Membro Storico
No scusa ma l'origine del danno la deve risolvere il proprietario dell'appartamento di sopra, che spacchi a casa sua o nelle parti condominiali a te non interessa. Tu hai avuto un danno dovrai ripitturare il soffitto molto semplicemente. Il danno e tuo e non capisco perché non ti viene dato il rimborso. Mi sembra che l'amministratore stia trattenendo un rimborso impropriamente.
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
1) Che il risarcimento sia stato erogato all'amministratore ha un senso, in quanto è lui che ha stipulato la polizza, anche se a copertura, oltre che delle parti comuni, anche delle proprietà private.
2) Presumibilmente il risarcimento include sia le riparazioni nel tuo appartamento (intonaco e pittura) sia la riparazione della perdita (tubo o braga e rotture varie, dovunque esse siano), quindi ha un senso che l'amministratore non ti giri l'intera cifra.
3) D'altra parte l'amministratore ti ha messo a credito di una certo importo, questo dovrebbe tranquillizzarti che tu, in quanto danneggiata, non paghi nulla.
4) Ha invece poco senso che il condomino sopra rifiuti di far accedere alla sua proprietà per le riparazioni, e che l'amministratore ti incarichi delle riparazioni stesse.
L'amministratore dovrebbe far intervenire il suo personale (o il personale scelto dal proprietario, per le riparazioni nelle proprietà private) e fare eseguire le riparazioni, pagando coi soldi del risarcimento ottenuto. Quello che il condomino sopra "ritiene" non ha alcuna importanza: se c'è una riparazione da fare e nasce una diatriba tra condominio e proprietario, l'amministratore nomini un tecnico e dove il tecnico decide che bisogna rompere, lì si rompe e il proprietario sopra non può impedirlo.
Tra l'altro, l'assicurazione copre anche lui, in quanto vittima del sinistro. Ma se lui non permette l'intervento necessario, da sinistrato diventa corresponsabile del danno, e allora addio copertura assicurativa (per lui).
Una bella raccomandata dall'amministratore, o una discussione verbalizzata in assemblea, dovrebbero chiarirgli le idee.
 

ludovi

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie mille Davide Boschi x la tua risposta . Ludovi

No scusa ma l'origine del danno la deve risolvere il proprietario dell'appartamento di sopra, che spacchi a casa sua o nelle parti condominiali a te non interessa. Tu hai avuto un danno dovrai ripitturare il soffitto molto semplicemente. Il danno e tuo e non capisco perché non ti viene dato il rimborso. Mi sembra che l'amministratore stia trattenendo un rimborso impropriamente.
Grazie x la risposta. Ludovì

1) Che il risarcimento sia stato erogato all'amministratore ha un senso, in quanto è lui che ha stipulato la polizza, anche se a copertura, oltre che delle parti comuni, anche delle proprietà private.
2) Presumibilmente il risarcimento include sia le riparazioni nel tuo appartamento (intonaco e pittura) sia la riparazione della perdita (tubo o braga e rotture varie, dovunque esse siano), quindi ha un senso che l'amministratore non ti giri l'intera cifra.
3) D'altra parte l'amministratore ti ha messo a credito di una certo importo, questo dovrebbe tranquillizzarti che tu, in quanto danneggiata, non paghi nulla.
4) Ha invece poco senso che il condomino sopra rifiuti di far accedere alla sua proprietà per le riparazioni, e che l'amministratore ti incarichi delle riparazioni stesse.
L'amministratore dovrebbe far intervenire il suo personale (o il personale scelto dal proprietario, per le riparazioni nelle proprietà private) e fare eseguire le riparazioni, pagando coi soldi del risarcimento ottenuto. Quello che il condomino sopra "ritiene" non ha alcuna importanza: se c'è una riparazione da fare e nasce una diatriba tra condominio e proprietario, l'amministratore nomini un tecnico e dove il tecnico decide che bisogna rompere, lì si rompe e il proprietario sopra non può impedirlo.
Tra l'altro, l'assicurazione copre anche lui, in quanto vittima del sinistro. Ma se lui non permette l'intervento necessario, da sinistrato diventa corresponsabile del danno, e allora addio copertura assicurativa (per lui).
Una bella raccomandata dall'amministratore, o una discussione verbalizzata in assemblea, dovrebbero chiarirgli le idee.
Grazie mille x la risposta. Ludovì
 
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