Buonasera,
Purtroppo siamo incappati in un bel guaio.
Io e mio marito abbiamo sottoscritto una proposta di acquisto con versamento di caparra di euro 5000 per l’acquisto di un appartamento con annessa soffitta proprio sul nostro appartamento. Visto che la soffitta presentava un locale non accatastato abbiamo chiesto la regolarizzazione in sede di proposta. La parte venditrice ha accettato e ha incassato la caparra. Dopo averci presentato varie modifiche catastali, sanatoria prodotta al comune, mutuo deliberato e notaio fissato per rogito, 1 giorno prima del preliminare ci chiamano per dirci che la proprietà non firma nulla perché la soffitta non esiste e pertanto l’appartamento non è conforme.
Ora scade la proposta e la cosa non è di facile soluzione, i tassi del mutuo salgono e noi dobbiamo pagare tutti i professionisti comunque. Non vogliamo attendere delibere condominiali o altro ma la parte vuole ridarci solo la caparra indietro. Noi non siamo disposti ad accettare. Conviene far intervenire un avvocato? Grazie
Purtroppo siamo incappati in un bel guaio.
Io e mio marito abbiamo sottoscritto una proposta di acquisto con versamento di caparra di euro 5000 per l’acquisto di un appartamento con annessa soffitta proprio sul nostro appartamento. Visto che la soffitta presentava un locale non accatastato abbiamo chiesto la regolarizzazione in sede di proposta. La parte venditrice ha accettato e ha incassato la caparra. Dopo averci presentato varie modifiche catastali, sanatoria prodotta al comune, mutuo deliberato e notaio fissato per rogito, 1 giorno prima del preliminare ci chiamano per dirci che la proprietà non firma nulla perché la soffitta non esiste e pertanto l’appartamento non è conforme.
Ora scade la proposta e la cosa non è di facile soluzione, i tassi del mutuo salgono e noi dobbiamo pagare tutti i professionisti comunque. Non vogliamo attendere delibere condominiali o altro ma la parte vuole ridarci solo la caparra indietro. Noi non siamo disposti ad accettare. Conviene far intervenire un avvocato? Grazie