Premesso che le caldaie BAXI non rientrano certamente tra quelle che potrtemmo definire tra più efficienti (valeva forse la pena spendere qualche centinaia di euro in più per una caldaia più efficiente, specie se consideri la possibilità di recuperare il 65 % della spesa grazie agli incentivi fiscali), evidentemente hai impostato il cronotermostato in maniera tale che la caldaia lavori per mantenere costantemente le temperature impostate, 24 ore su 24.
Per evitare continui "acceso - spento" puoi impostare sul cronotermostato delle fascie orarie in cui il riscaldamento deve avviarsi per portare in temperatura gli ambienti (esempio una fascia mattutina -da prima del risveglio-, una a mezzogiorno/primo pomeriggio ed una serale).
Puoi anche impostare una temperatura di "emergenza" (magari quando, ad esempio, la temperatura in casa scende sotto i 16 gradi), ovvero sotto la quale l'impianto entri in funzione anche se fuori dalle fascie orarie stabilie.
In questo modo l'impianto si avvierà solamente agli orari stabiliti portando alla temperatuta desiderata gli ambienti, evitando così il continuo "acceso-spento".
Con impianto a pavimento se fai accendi spegni accendi spegni consumi di più, l'impianto va impostato ad una temperatura e la caldaia provvede a mantenerlo sempre in temperatura, con impianto a pavimento se devi scaldare la casa da 10 a 20 gradi hai voglia, va lasciato sempre acceso, temperatura costante.
Il consumo dipende dalla dimensione della casa e da altri fattori quali l'isolamento della stessa, a gpl poi perforza spendi di più che a metano, parecchio di più.
Io 90mq di appartamento di 13 anni, caldaia baxi luna 24 mi pare sia a condensazione, 4 persone, cappotto di soli 6cm, serramenti vetrocamera normali, solo riscaldamento a pavimento senza altro, pago di riscaldamento+acqua calda+ cottura per 4 persone 430-450 euro annui di gas metano.
a me sembra evidente che comunque il problema sia nel (mal)funzionamento dei termostati e non nell'impianto a pavimento di per sé. Anche quei 45 gradi che indichi, nel caso fosse la temperatura di mandata dell'acqua per il riscaldamento, mi sembra veramente eccessiva (e quindi consumi molto elevati). Ovviamente dipende dall'involucro dell'abitazione e dalla taratura dell'impianto, però a occhio 45 gradi sono tanti. E comunque non dovrebbe essere il caldaista che ti suggerisce la temperatura da impostare ma il termotecnico.
Anche a me sembra altino 45 gradi, proverò a chiedere a mio padre o al suo socio, però penso vari in base a più fattori l'impostazione.