Buongiorno,
chiedo un chiarimento riguardo una possibile risoluzione del preliminare.
E' stata fatta una proposta d'acquisto per un bilocale a 50 mila euro, accettata dal venditore, vincolata a delibera di mutuo (100%), con un assegno a garanzia di 2000 euro. Questo assegno è trattenuto presso l'agenzia immobiliare che sta seguendo la pratica a garanzia della proposta, e non viene fatto incassare alla parte venditrice. (nella proposta sono comunque riportati gli estremi dell'assegno).
Saldo totale al rogito.
Al momento si sta aspettando il tempo tecnico affinchè la banca deliberi il mutuo (30/45 gg).
Nel caso in cui la parte venditrice voglia risolvere il contratto, quali sono gli obblighi verso il proponente?E verso l'agenzia immobiliare?
chiedo un chiarimento riguardo una possibile risoluzione del preliminare.
E' stata fatta una proposta d'acquisto per un bilocale a 50 mila euro, accettata dal venditore, vincolata a delibera di mutuo (100%), con un assegno a garanzia di 2000 euro. Questo assegno è trattenuto presso l'agenzia immobiliare che sta seguendo la pratica a garanzia della proposta, e non viene fatto incassare alla parte venditrice. (nella proposta sono comunque riportati gli estremi dell'assegno).
Saldo totale al rogito.
Al momento si sta aspettando il tempo tecnico affinchè la banca deliberi il mutuo (30/45 gg).
Nel caso in cui la parte venditrice voglia risolvere il contratto, quali sono gli obblighi verso il proponente?E verso l'agenzia immobiliare?