crisocione

Membro Attivo
Professionista
Niente affatto, confermo alla lettera quello che ho detto. Io quelle norme le conosco e le "mastico" da circa 25 anni, non serve che mi fai la lezioncina. E' solo irritante. Ripeto per l'ultima volta: il mero rifacimento di un bagno così com'è è MANUTENZIONE ORDINARIA. L'Agenzia parla correttamente di MANUTENZIONE STRAORDINARIA riferendosi a realizzazione (quindi bagni nuovi che attualmente non esistono), integrazione o miglioramento, cioè quando ad esempio crei un antibagno o aggiungi un bagnetto di servizio all'unico bagno esistente. Mi pare chiaro che stiamo parlando di interventi decisamente più onerosi ed invasivi, infatti si parla anche di modifiche strutturali. Ti ho dato alcune indicazioni essenziali e ho cercato di spiegartene il senso, non mi interessa convincerti, non è un dibattito. Però lasciami dire che trovo singolare chiedere aiuto in un forum in cui ci sono anche esperti di diverse discipline e poi contestare quello che ti viene generosamente elargito.
 

SaulGoooodman

Membro Junior
Privato Cittadino
Niente affatto, confermo alla lettera quello che ho detto. Io quelle norme le conosco e le "mastico" da circa 25 anni, non serve che mi fai la lezioncina. E' solo irritante. Ripeto per l'ultima volta: il mero rifacimento di un bagno così com'è è MANUTENZIONE ORDINARIA. L'Agenzia parla correttamente di MANUTENZIONE STRAORDINARIA riferendosi a realizzazione (quindi bagni nuovi che attualmente non esistono), integrazione o miglioramento, cioè quando ad esempio crei un antibagno o aggiungi un bagnetto di servizio all'unico bagno esistente. Mi pare chiaro che stiamo parlando di interventi decisamente più onerosi ed invasivi, infatti si parla anche di modifiche strutturali. Ti ho dato alcune indicazioni essenziali e ho cercato di spiegartene il senso, non mi interessa convincerti, non è un dibattito. Però lasciami dire che trovo singolare chiedere aiuto in un forum in cui ci sono anche esperti di diverse discipline e poi contestare quello che ti viene generosamente elargito.
Mi sembra di aver ringraziato per i preziosi consigli ricevuti.
Questo non significa che debba necessariamente prenderli per oro colato.

Mi spiace le mie contestazioni ti siano risultate irritanti, se ho chiesto consigli non è perché non abbia alcuna conoscenza in materia, ma perché cercavo un confronto e delle conferme a ciò che ho appreso.

Ripeto, apprezzo il tempo dedicato a spiegare e a rispondere, ma mi sembra quantomeno pretenzioso infastidirsi se personalmente mi trovo in disaccordo con alcune cose da te dette.

Niente affatto, confermo alla lettera quello che ho detto. Io quelle norme le conosco e le "mastico" da circa 25 anni, non serve che mi fai la lezioncina. E' solo irritante. Ripeto per l'ultima volta: il mero rifacimento di un bagno così com'è è MANUTENZIONE ORDINARIA. L'Agenzia parla correttamente di MANUTENZIONE STRAORDINARIA riferendosi a realizzazione (quindi bagni nuovi che attualmente non esistono), integrazione o miglioramento, cioè quando ad esempio crei un antibagno o aggiungi un bagnetto di servizio all'unico bagno esistente. Mi pare chiaro che stiamo parlando di interventi decisamente più onerosi ed invasivi, infatti si parla anche di modifiche strutturali. Ti ho dato alcune indicazioni essenziali e ho cercato di spiegartene il senso, non mi interessa convincerti, non è un dibattito. Però lasciami dire che trovo singolare chiedere aiuto in un forum in cui ci sono anche esperti di diverse discipline e poi contestare quello che ti viene generosamente elargito.
Inoltre, l'AdE nella sua guida alle ristrutturazioni, di cui ho già postato un estratto sopra, a pag. 31 e seguenti riporta una tabella degli interventi agevolabili; a pag. 32 vi è la voce ''IMPIANTO IDRAULICO: Sostituzione o riparazione con innovazioni rispetto al preesistente''.


Mi chiedo, dunque, dove stia scritto (su portali ufficiali dell'amministrazione finanziaria) che si tratti di manutenzione straordinario solo in presenza di interventi più onerosi e invasivi rispetto al rifacimento degli impianti.

L'altro giorno ho parlato con un geometra che ha oltre 30 anni di esperienza, il quale sosteneva convintamente che per i lavori di cui sopra necessito della CIL, la quale è stata però abolita da anni.
Questo per dimostrare che non basta l'esperienza, forse un pò di apertura mentale e un pò di aggiornamento non guasterebbero, neanche agli esperti più navigati ;)

PS: girovagando sul forum, altri esperti del settore sostengono il contrario di quanto da te affermato; quindi, a maggior ragione, credo di non sbagliare se non do per scontato che tu abbia tutte le verità in mano ;)

Detto questo, ti ringrazio, nuovamente, per il tempo speso.
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Onestamente, noi italiani, su ogni argomento siamo come i tifosi di un qualche sport... abbiamo ragione a presindere...
Sul forum si contrappongono da tempo queste due interpretazioni...
Per quanto mi riguarda io ho interpretato il volumetto dell'Ade sull'argomento come @SaulGoooodman.
Le fatture dei lavori effettuati anche in edilizia libera le ho sempre portate in detrazione ed il primo filtro del commercialista l'ho sempre superato, poi se l'Ade le contesterà e non accetterà le mie giustificazioni pagherò il dovuto.
 

MauroScherlin

Membro Assiduo
Professionista
Anche per quanto mi concerne ho sempre rubricato il rifacimento del bagno come "manutenzione straordinaria". Ti consiglierei un dossier fotografico del prima e dopo per eventuali contestazioni da parte dell'AdE
 

naralis

Membro Attivo
Mediatore Creditizio
riprendo questa discussione:
ammettendo che il caso di rifacimento bagno rientri nel caso di manutenzione straordinaria senza presentazione di titoli abilitativi (CILA) per avere detrazione fiscale: posso agganciare anche bonus mobili?
Ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti.
 

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