ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
La cucina con isola,
va di moda, tutti la vogliono, è chiaro però che una cucina così ha dei costi maggiori e un modo diverso di viverla, come viene percepita da un possibile acquirente? Aiuta? E' indifferente?
La cucina ad isola non separata, per me che cucino è improponibile...
La cucina ad isola per chi nn cucina va benissimo... ha sempre un'ottimo riscontro. Lo capisci subito perché hanno ancora ancora la plastichino ai fuochi dei fornelli e magari come soprammobile il cestino di frutta finta.
La doccia, o la vasca, in camera... alle coppiette la proponiamo sempre ;)
È senz'altro una cosa emozionale e ci fa vendere bene, ma come viene percepita dall'acquirente medio?
Spaventa?
Se vuoi che il tuo cliente venga preso per "maniaco" allora prova a venderla nei paesini del nord...
Anche il mio geometra ha provato a proporla per la ristrutturazione visto che ho parecchi dislivelli... però la separazione ci vuole sempre...
La casa non è un'albergo da 4 soldi.
La piscina,
si dice che aumenti notevolmente l'appeal della casa. È davvero così?
E' il sogno da piccini...
Però sinceramente un bell'idromassaggio caldo, sauna... bagno turco sinceramente per l'artrosi va meglio.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Essendo il mio lavoro non posso essere che d'accordo, però, ricordiamoci
che una ristrutturazione integrale è impegnativa, sia economicamente che emotivamente.
:ok::ok::ok::ok::ok::ok::ok: Sante parole... :ok::ok::ok::ok::ok::ok:
Posso una domanda? Ma che ti porta via + tempo lo studio delle soluzioni e la ricerca dei materiali o in essere la realizzazione?
Che cosa gli diresti ad un cliente che ti fa lavorare per giorni e notti e poi ti dice... troppo impegno... semplicemente perché non vuole perdere tempo ad ascoltare e a fare > paga il progetto a metà e non realizza?
 

cafelab

Moderatore
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Professionista
Ma che ti porta via + tempo lo studio delle soluzioni e la ricerca dei materiali o in essere la realizzazione?

Beh, lavorare sul residenziale è generalmente più complicato e meno remunerativo, da un lato devi soddisfare le richieste del committente e devi supportarlo in tutte le sue INdecisioni -comprensibilissime- ma che possono diventare un enorme ostacolo in fase realizzativa; dall'altro devi avere a che fare con artigiani e operai poco strutturati e organizzati e legati a tecniche tradizionali.
Quindi se tu vuoi far realizzare soluzioni - anche minimamente ricercate - non puoi limitarti a spedire semplicemente i disegni e le schede tecniche a cantiere, devi stare lì a tenere per manina gli artigiani.

Tieni conto che giornalmente leggiamo un sacco di siti web, blog e newsreader con realizzazioni, materiali, prodotti, rivestimenti, sanitari ecc ecc.
Quindi fare un appartamento è tutto mestiere, difficilmente si fanno grandi ricerche, che invece bisogna fare al momento di dover disegnare, per esempio, arredi su misura.

Ovviamente qualsiasi problema sorge in cantiere, il cliente che non decide, l'artigiano che fa come gli pare sembra meglio, il rivenditore che ritarda...
il cetriolo sempre a te finisce!

Tanto è vero che noi proponiamo una serie di servizi extra: selezioniamo le forniture, gli arredi e quello che noi chiamiamo project management, una specie di direzione lavori potenziata, presentiamo noi gli artigiani, li organizziamo, li coordiniamo ecc in pratica il lavoro che dovrebbe fare quella che la legge italiana chiama "Ditta Appaltatrice", di solito 2-3 operai edili che non ci pensano proprio a farlo.
In questa maniera almeno... il cetriolo lo vedi arrivare!

Che cosa gli diresti ad un cliente che ti fa lavorare per giorni e notti e poi ti dice... troppo impegno... semplicemente perché non vuole perdere tempo ad ascoltare e a fare > paga il progetto a metà e non realizza?

A noi le cose piace vederle realizzate, quando succede così, ci offendiamo.
Anche se il lavoro è progettare, se non si realizza mi sembra di avere sprecato il tempo.
Una gran parte della gratificazione del lavoro, soldi a parte, è camminare nel cantiere terminato e constatare che certe soluzioni funzionano... e anche vedere dove magari potevi fare diversamente.
Infatti è molto più interessante fare spazi pubblici: c'è l'inaugurazione, i discorsi, il taglio del nastro...vuoi mettere? In un consolato è venuto pure un vescovo a benedire :D (che non si sa mai!)
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Beh, lavorare sul residenziale è generalmente più complicato e meno remunerativo, da un lato devi soddisfare le richieste del committente e devi supportarlo in tutte le sue INdecisioni -comprensibilissime- ma che possono diventare un enorme ostacolo in fase realizzativa; dall'altro devi avere a che fare con artigiani e operai poco strutturati e organizzati e legati a tecniche tradizionali.
Quindi se tu vuoi far realizzare soluzioni - anche minimamente ricercate - non puoi limitarti a spedire semplicemente i disegni e le schede tecniche a cantiere, devi stare lì a tenere per manina gli artigiani.

Tieni conto che giornalmente leggiamo un sacco di siti web, blog e newsreader con realizzazioni, materiali, prodotti, rivestimenti, sanitari ecc ecc.
Quindi fare un appartamento è tutto mestiere, difficilmente si fanno grandi ricerche, che invece bisogna fare al momento di dover disegnare, per esempio, arredi su misura.

Ovviamente qualsiasi problema sorge in cantiere, il cliente che non decide, l'artigiano che fa come gli pare sembra meglio, il rivenditore che ritarda...
il cetriolo sempre a te finisce!

Tanto è vero che noi proponiamo una serie di servizi extra: selezioniamo le forniture, gli arredi e quello che noi chiamiamo project management, una specie di direzione lavori potenziata, presentiamo noi gli artigiani, li organizziamo, li coordiniamo ecc in pratica il lavoro che dovrebbe fare quella che la legge italiana chiama "Ditta Appaltatrice", di solito 2-3 operai edili che non ci pensano proprio a farlo.
In questa maniera almeno... il cetriolo lo vedi arrivare!



A noi le cose piace vederle realizzate, quando succede così, ci offendiamo.
Anche se il lavoro è progettare, se non si realizza mi sembra di avere sprecato il tempo.
Una gran parte della gratificazione del lavoro, soldi a parte, è camminare nel cantiere terminato e constatare che certe soluzioni funzionano... e anche vedere dove magari potevi fare diversamente.
Infatti è molto più interessante fare spazi pubblici: c'è l'inaugurazione, i discorsi, il taglio del nastro...vuoi mettere? In un consolato è venuto pure un vescovo a benedire :D (che non si sa mai!)
Quindi secondo te è normale che una passi giornate a fare ricerche di materiali e soluzioni a modificare i disegni che vengono consegnati etc...
E' un lavoro questo no?
E quindi ti offenderesti se qualcuno ti dice "ma non pensavo che ci voleva tutto questo tempo..." bastava pagare 1 professionista (alias 1 di numero...) giusto?
E di quelli che si alzano una bella mattina, non guardano minimamente quanto fatto e ascoltano il primo che passa (e ne sono fermamente convinti...)? Il cosiddetto "so tutto io e voi non capite niente"?
 
Ultima modifica:

gcaval

Membro Attivo
Professionista
Rilancio sulla richiesta di Cafelab. Invece di parlare di ristrutturazione (prevalentemente sistemazione degli spazi in modo da avere ambienti più funzionali ed un'estetica personalizzata per il cliente), cosa cambia in valore per una riqualificazione energetica (+ acustica) dell'immobile? Che esperienze avete? Il mercato si sta adeguando a questa necessità del "prossimo futuro"?
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Rilancio sulla richiesta di Cafelab. Invece di parlare di ristrutturazione (prevalentemente sistemazione degli spazi in modo da avere ambienti più funzionali ed un'estetica personalizzata per il cliente), cosa cambia in valore per una riqualificazione energetica (+ acustica) dell'immobile? Che esperienze avete? Il mercato si sta adeguando a questa necessità del "prossimo futuro"?

Non mi sembra interessi molto tranne nei casi di nuove/recenti costruzioni
 

Rosa1968

Membro Storico
Non mi sembra interessi molto tranne nei casi di nuove/recenti costruzioni
Invece no è importante anche questo aspetto considerando che oggi non è importante solo la spesa della ristrutturazione che migliora gli spazi, ma anche le spese di mantenimento dell'immobile proprio in termini di bolletta, oltre che mantenimento anche delle parti comuni allo stabile. Sono tutte valutazioni che vanno fatte nella scelta tra ristrutturare un immobile o comprarlo già nuovo. Ho visto delle ristrutturazioni che hanno superato di gran lunga il valore di mercato dell'immobile. Valli a recuperare poi con la vendita ....
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Invece no è importante anche questo aspetto considerando che oggi non è importante solo la spesa della ristrutturazione che migliora gli spazi, ma anche le spese di mantenimento dell'immobile proprio in termini di bolletta, oltre che mantenimento anche delle parti comuni allo stabile. Sono tutte valutazioni che vanno fatte nella scelta tra ristrutturare un immobile o comprarlo già nuovo. Ho visto delle ristrutturazioni che hanno superato di gran lunga il valore di mercato dell'immobile. Valli a recuperare poi con la vendita ....

La domanda era quale fosse la percezione della clientela relativamente agli aspetti di risparmio energetico e non se fosse giusto pensare a tali aspetti.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Oggettivamente, non trovo che ci sia ancora una grande consapevolezza...

I venditori vedono quasi esclusivamente il balzello dell'ACE/APE, gli acquirenti mi sembra non credano molto al risparmio energetico ma hanno paura di costi imprevisti (es. la durata dei pannelli fotovoltaici...)
 

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