Non penso comunque che sia interesse nel mio caso della parte venditrice di procedere in altro modo. In ogni caso è giusto che faccio valere le mie ragioni o che almeno ci provo
Se vuoi acquistare e vuoi uno sconto, tanto vale che convochi il rogito nello stato di fatto e nel frattempo incerichi un tuo, di tecnico di fiducia, prendendo saldamente a due mani, tutta la situazione.
La norma non vieta neppure di rogitare prima e riconformare dopo.
Specialmente se per rogitare non ti occorre ricorrere ad un finanziamento totale.
In quella posizione, avresti più chiaro, quali sono gli oneri e le prassi da porre in essere per riconformare l'oggetto.
A quel punto, nella piena conduzione dell'affare, avrai gioco facile ad importi e manovrare, per conseguire lo sconto che cerchi.
Volenti o nolenti che siano i venditori.
Ti basterà presentare al rogito "le pezze" giustificative di quanto hai speso.
Anche fossero quantificati mille euro, perché hai mandato il tuo tecnico a far la fila alle poste, andranno defalcati dal saldo prezzo, tanto per fare un esempio stupido.
Molto meglio prendere in mano concretamente la situazione, invece di lanciare letterine di diffide sterili.
Che prima ti vedrebbero sostenere i costi legali, poi attenderne passivamente gli esiti senza più poter parlare con le parti e dopo, essere scoperto nella tuo bluff.
Del resto è anche più logico.
Se vuoi comprare devi procedere in avanti.
Non minacciare di andare indietro.