Salve a tutti sono nuova del forum, avrei una domanda da porvi. Stavo acquistando una casa sul litorale romano (ostia). Ho fatto la proposta e il compromesso diversi mesi fa e l'agenzia immobiliare mi ha sempre detto che era tutto a posto a parte una veranda che non era stata condonata, veranda che non mi creava problemi perchè avevo già intenzione di eliminarla.
Nel compromesso, redatto dall'agenzia, veniva citata una concessione edilizia rilasciata ad aprile 1985 (non allegata all'atto). Io non sono del campo e mi sono fidata del loro operato. A 40 gg dal rogito il mio notaio, nel vedere le carte per preparare il rogito, mi chiede di produrre i seguenti documenti: cerificato di stato del condono, parere dei vincoli. Chiedo immediatamente via fax all'agenzia questi documenti necessari per il rogito ma l'agenzia mi risponde che non servono altri documenti e che è tutto a posto , che il notaio che ho scelto è l'unico in tutta roma che non rogita e che se serve me lo procurano loro uno che rogita!
Interessata comunque alla casa ho fatto indagini da sola e all'ufficio condono ho scoperto che l'appartamento che sto acquistando fa parte di una villa costruita prima del 1967, successivamente è stata ampliata e frazionata per queste due cose sono state fatte domande di sanatoria nel novembre 1985 che però non hanno avuto un esito perchè all'epoca mancavano dei documenti (credo planimetrie).
La mia domanda è: dato che vorrei rinunciare all'acquisto in che modo posso rivalermi sull'agenzia (che però ho già saldato) e sul venditore? Posso chiedere la restituzione del doppio della caparra? La restituzione sarebbe immediata o occorrerà aspettare l'esito di un procedimento legale?
Se procedessi all'acquisto quale sarebbe il valore di mercato di un immobile abusivo?
In pratica di quanto si deprezza?
Grazie
Nel compromesso, redatto dall'agenzia, veniva citata una concessione edilizia rilasciata ad aprile 1985 (non allegata all'atto). Io non sono del campo e mi sono fidata del loro operato. A 40 gg dal rogito il mio notaio, nel vedere le carte per preparare il rogito, mi chiede di produrre i seguenti documenti: cerificato di stato del condono, parere dei vincoli. Chiedo immediatamente via fax all'agenzia questi documenti necessari per il rogito ma l'agenzia mi risponde che non servono altri documenti e che è tutto a posto , che il notaio che ho scelto è l'unico in tutta roma che non rogita e che se serve me lo procurano loro uno che rogita!
Interessata comunque alla casa ho fatto indagini da sola e all'ufficio condono ho scoperto che l'appartamento che sto acquistando fa parte di una villa costruita prima del 1967, successivamente è stata ampliata e frazionata per queste due cose sono state fatte domande di sanatoria nel novembre 1985 che però non hanno avuto un esito perchè all'epoca mancavano dei documenti (credo planimetrie).
La mia domanda è: dato che vorrei rinunciare all'acquisto in che modo posso rivalermi sull'agenzia (che però ho già saldato) e sul venditore? Posso chiedere la restituzione del doppio della caparra? La restituzione sarebbe immediata o occorrerà aspettare l'esito di un procedimento legale?
Se procedessi all'acquisto quale sarebbe il valore di mercato di un immobile abusivo?
In pratica di quanto si deprezza?
Grazie