Salve a tutti,
Mi trovo in una situazione complicata, un pò per colpa mia un pò per colpa del venditore?,agenzia? notaio?
Fasi:
Comunque la municipale mi avvisa che c'è stato un loro controllo perchè durante la fase 2 e 4 cioè nel periodo dopo proposta e fino all'atto notarile, la SCIA presentata dal venditore era stata rigettata e a sua volta è stata fatta un integrazione con sanatoria quindi adesso la domanda è in fase di istruttoria e quasi sicuramente verrà comunicato di ripristinare tutto allo stato di prima (ripristinare il tutto con il Box auto), ovviamente io di questo non ne sapevo nulla del rigetto della SCIA e dell'integrazione con sanatoria.
Adesso la colpa è mia che non ho effettuato una richiesta di accesso agli atti prima di rogitare?
Se la questione è in fase di istruttoria e mi viene comunicato in via ufficiale che dovrò ripristinare tutto come prima le spese sono tutte a mio carico?
Il venditore aveva l'obbligo di avvisarmi che la SCIA inizialmente è stata rigettata e poi integrata con sanatoria?
Adesso sia il tecnico che il venditore dicono di non aver ricevuto la comunicazione di fase di istruttoria da parte del comune (impossibile perchè l'ho vista in municipale), questa comunicazione è stata mandata circa 10giorni prima dell'atto notarile.
La vendita è stata fatta ovviamente con il calcolo di rendita catastale con il C2 e non con il C6 e sia nel compromesso e nell'atto è stato specificato che è stata presentata questa SCIA di cambio di destinazione d'uso, però ovviamente come giusto che sia (in base agli art. ecc..) vi scrivo quello che è stato scritto:
Compromesso
Atto Notarile
Scusate ma se ho raccontato una storia così lunghissima, in attesa di un vostro aiuto vi ringrazio.
Mi trovo in una situazione complicata, un pò per colpa mia un pò per colpa del venditore?,agenzia? notaio?
Fasi:
- A marzo visualizzo un immobile e decido di effettuare una proposta;
- Sempre a marzo viene presentata una SCIA per cambio di destinazione d'uso e costruzione muraria, cambio di destinazione d'uso di un box auto ad uso magazzino quindi da C6 a C2, in questo C2 vengono costruite delle mura per fare un lavatoio all'interno della stanza (questo è stato detto prima della proposta);
- il 30 aprile decido di andare a compromesso per via della non risposta da parte del comune per la SCIA presentata (silenzio/assenzio) quindi da oggi in poi mi muovo con la banca per ottenere il mutuo;
- Perizia passata e ad Ottobre si rogita, mi viene ceduto l'immobile ed entrambi le parti firmano la planimetria e visura con le modifiche effettuate da SCIA.
Comunque la municipale mi avvisa che c'è stato un loro controllo perchè durante la fase 2 e 4 cioè nel periodo dopo proposta e fino all'atto notarile, la SCIA presentata dal venditore era stata rigettata e a sua volta è stata fatta un integrazione con sanatoria quindi adesso la domanda è in fase di istruttoria e quasi sicuramente verrà comunicato di ripristinare tutto allo stato di prima (ripristinare il tutto con il Box auto), ovviamente io di questo non ne sapevo nulla del rigetto della SCIA e dell'integrazione con sanatoria.
Adesso la colpa è mia che non ho effettuato una richiesta di accesso agli atti prima di rogitare?
Se la questione è in fase di istruttoria e mi viene comunicato in via ufficiale che dovrò ripristinare tutto come prima le spese sono tutte a mio carico?
Il venditore aveva l'obbligo di avvisarmi che la SCIA inizialmente è stata rigettata e poi integrata con sanatoria?
Adesso sia il tecnico che il venditore dicono di non aver ricevuto la comunicazione di fase di istruttoria da parte del comune (impossibile perchè l'ho vista in municipale), questa comunicazione è stata mandata circa 10giorni prima dell'atto notarile.
La vendita è stata fatta ovviamente con il calcolo di rendita catastale con il C2 e non con il C6 e sia nel compromesso e nell'atto è stato specificato che è stata presentata questa SCIA di cambio di destinazione d'uso, però ovviamente come giusto che sia (in base agli art. ecc..) vi scrivo quello che è stato scritto:
Compromesso
"La parte venditrice dichiara e la parte promissaria acquirente ne prende atto che i dati di identificazione catastale così come la planimetria sono conformi allo stato di fatto".
"La parte promittente venditrice garantisce che quanto promesso in vendita è libero da pesi, vincoli, oneri, ipoteche, trascrizioni, privilegi in genere ed in particolare fiscali, pignoramenti, sequestri, liti pendenti, preteste di terzi e che tale sarà anche il giorno del rogito notarile impegnandosi sin d'ora a rispondere nel caso di evizione come per legge."
Atto Notarile
"La parte venditrice dichiara, e la parte acquirente ne prende atto, che i dati catastali e la planimetria sono conformi allo stato di fatto, ed in particolare che non sussistono difformità rilevanti, tali da influire sul calcolo della rendita catastale e - dar - luogo - all’obbligo - di presentazione di una nuova planimetria catastale ai sensi della vigente normativa; ----------- - l’intestazione catastale dell'unità immobiliare in oggetto è conforme alle risultanze dei registri immobiliari.
La - porzione - immobiliare - oggetto del presente atto viene trasferita alla parte acquirente, nello stato di fatto in cui attualmente si trova, che la parte acquirente dichiara di ben conoscere, -- con - ogni - pertinenza, - adiacenza, - dipendenza, accessione, diritto, azione, ragione, servitù attive e passive, così come dipendenti dallo stato dei luoghi e dai titoli, nulla escluso od eccettuato e tutto incluso senza riserva alcuna, e con i proporzionali diritti sulle parti, enti e spazi comuni al fabbricato del quale la porzione immobiliare in oggetto fa parte, come per legge (ex art.1117 c.c.). ----------------------------------
– DICHIARAZIONI URBANISTICHE ------------------- La parte venditrice, ai sensi degli articoli 46 e seguenti del Testo in materia di documentazione amministrativa di cui al D.P.R. - 445/2000, consapevole delle sanzioni penali di cui all'art.76 dello stesso decreto per le ipotesi di mendacio, ai sensi e per gli effetti della vigente normativa urbanistica, dichiara che: --------------------------------------------------------------------------------- - (info non importanti) ---
che successivamente per “fusione con cambio destinazione” è stata presentata presso il Comune ---- Segnalazione Certificata di Inizio attività in data 18 marzo 2021 n. ----; ------------------- e che successivamente non sono stati posti in essere interventi edilizi -- tali - da - richiedere - il - rilascio - di ulteriori provvedimenti autorizzativi, neppure in sanatoria. <---- IMPORTANTE?
Scusate ma se ho raccontato una storia così lunghissima, in attesa di un vostro aiuto vi ringrazio.