Dopo avervi seguito per mesi, leggendo delle situazioni particolari di altri, ora tocca(purtroppo ) a me.
Abbiamo venduto il nostro appartamento a giugno, niente di particolare, andato tutto liscio.
La casa che intendiamo acquistare è una villetta a schiera ex area peep (anni '80) abbiamo fatto proposta di acquisto vincolante e poi compromesso registrato il 10 di maggio, con versamento di caparra.
Siamo seguiti da un'agenzia, la parte venditrice da un'altra(ma collaborano)
quasi subito è venuto fuori qualche problemino, ma abbiamo proceduto cmq, da un punto di vista catastale era tutto a posto, eran stati fatti alcuni lavori, ma tutto a norma e con dia, il nostro tecnico non ha riscontrato abusi, i problemi eran relativi alla successione.
circa due anni fà è morto il marito della proprietaria(comproprietario ) ed è stata fatta la successione....in malo modo, mi spiego meglio. La proprietà consiste in
villetta a schiera(1/2 la signora XX e 1/6 xx, 1/6 figlio 1/6 figlia)
garage di competenza idem
porzione di 2°garage(e qui si complica) ogni villetta ne possiede una porzione di 1/5, quindi a noi interessavano 1/10 di xx e 1/30 a xx, al figlio, la figlia.....e il defunto(si lui)
altre due particelle riguardano una sala riunioni/feste condominiale, risultante immobile censibile, dove i condomini sono tutti proprietari per 1/64. anche qui non è stata fatta correttamente la successione, quindi risultava proprietario per 1/128 ancora il defunto, mentre la moglie....era sparita da quella lista(ma presente nell'atto di assegnazione). in più, negli anni di cartaceo, son stati fatti errori di trascrizione delle varie quote, se si vanno a sommare tutte.....il risultato è maggiore dell'unità.
ci siamo affidati ai tecnici per venire fuori da questo rompicapo, far integrare la successione, e le varie volture....questo da inizio maggio, la scadenza per il rogito era il 10 di luglio....ma è tutto fermo....perchè il tecnico della signora se l'è presa con molta calma(una delle istanze mandate il 23 di giugno!). oppure era stata respinta perchè errata(ma lui continuava a dire di averla mandata....)
ad oggi qualcosa l'abbiamo risolto, almeno la situazioni dove compare il defunto. mancano da recuperare le quote della signora, il notaio(dice) abbia fatto una procedura telematica che i tecnici non avevano la possibilità di fare. Ma il catasto ha rigettato tutto, poichè il fondo risulta già coperto dalle varie quote, anzi supera l'unità, quindi comunicano che si dovrebbe rimettere mano alle quote di tutti i condomini(dalla visura si vede che qualcuno non ha la quota standard), ma ci vorrebbero mesi(e soldi). oppure far cedere alla cooperativa originaria, le quote che si era assegnata, per renderle alla parte venditrice, visto che le spettano(ed è la strada che l'amministratore percorrerà domani, dice lo ha fatto anche per gli ultimi 2 rogiti pochi mesi fa) in alternativa vorrei rogitare con solo metà della quota che mi spetterebbe....ma il notaio è reticente....e poi sta per andare in ferie.....possibile che mi possa vedere slittato il rogito a settembre, per colpa di 1/128 di un fondo per le riunioni?????
io son già accampata con bimbo piccolo a casa di parenti, la parte venditrice ha il mutuo che continua a non pagare(maturando le penali). tutti noi abbiamo furia....tranne tecnici e notaio!
ribadisco che in questo caso, ci doveva essere un certo lavoro del tecnico della parte venditrice, che non ci è stato, ci ha messo del suo anche il mio geometra...a maggio mi assicurava che avrebbe controllato lui il lavoro del collega.....naturalmente il mio geometra non lo sento da un pezzo....dite vorrà pure farsi pagare????
naturalmente a ridosso di agosto....voglio vedere quanto potranno mai lavorare le maestranze per la ristrutturazione......ho già acquistato materiali...ma se non posso rogitare non posso nemmeno far fale la cila....altro spreco economico, se mi tocca saldare i fornitori.
Abbiamo venduto il nostro appartamento a giugno, niente di particolare, andato tutto liscio.
La casa che intendiamo acquistare è una villetta a schiera ex area peep (anni '80) abbiamo fatto proposta di acquisto vincolante e poi compromesso registrato il 10 di maggio, con versamento di caparra.
Siamo seguiti da un'agenzia, la parte venditrice da un'altra(ma collaborano)
quasi subito è venuto fuori qualche problemino, ma abbiamo proceduto cmq, da un punto di vista catastale era tutto a posto, eran stati fatti alcuni lavori, ma tutto a norma e con dia, il nostro tecnico non ha riscontrato abusi, i problemi eran relativi alla successione.
circa due anni fà è morto il marito della proprietaria(comproprietario ) ed è stata fatta la successione....in malo modo, mi spiego meglio. La proprietà consiste in
villetta a schiera(1/2 la signora XX e 1/6 xx, 1/6 figlio 1/6 figlia)
garage di competenza idem
porzione di 2°garage(e qui si complica) ogni villetta ne possiede una porzione di 1/5, quindi a noi interessavano 1/10 di xx e 1/30 a xx, al figlio, la figlia.....e il defunto(si lui)
altre due particelle riguardano una sala riunioni/feste condominiale, risultante immobile censibile, dove i condomini sono tutti proprietari per 1/64. anche qui non è stata fatta correttamente la successione, quindi risultava proprietario per 1/128 ancora il defunto, mentre la moglie....era sparita da quella lista(ma presente nell'atto di assegnazione). in più, negli anni di cartaceo, son stati fatti errori di trascrizione delle varie quote, se si vanno a sommare tutte.....il risultato è maggiore dell'unità.
ci siamo affidati ai tecnici per venire fuori da questo rompicapo, far integrare la successione, e le varie volture....questo da inizio maggio, la scadenza per il rogito era il 10 di luglio....ma è tutto fermo....perchè il tecnico della signora se l'è presa con molta calma(una delle istanze mandate il 23 di giugno!). oppure era stata respinta perchè errata(ma lui continuava a dire di averla mandata....)
ad oggi qualcosa l'abbiamo risolto, almeno la situazioni dove compare il defunto. mancano da recuperare le quote della signora, il notaio(dice) abbia fatto una procedura telematica che i tecnici non avevano la possibilità di fare. Ma il catasto ha rigettato tutto, poichè il fondo risulta già coperto dalle varie quote, anzi supera l'unità, quindi comunicano che si dovrebbe rimettere mano alle quote di tutti i condomini(dalla visura si vede che qualcuno non ha la quota standard), ma ci vorrebbero mesi(e soldi). oppure far cedere alla cooperativa originaria, le quote che si era assegnata, per renderle alla parte venditrice, visto che le spettano(ed è la strada che l'amministratore percorrerà domani, dice lo ha fatto anche per gli ultimi 2 rogiti pochi mesi fa) in alternativa vorrei rogitare con solo metà della quota che mi spetterebbe....ma il notaio è reticente....e poi sta per andare in ferie.....possibile che mi possa vedere slittato il rogito a settembre, per colpa di 1/128 di un fondo per le riunioni?????
io son già accampata con bimbo piccolo a casa di parenti, la parte venditrice ha il mutuo che continua a non pagare(maturando le penali). tutti noi abbiamo furia....tranne tecnici e notaio!
ribadisco che in questo caso, ci doveva essere un certo lavoro del tecnico della parte venditrice, che non ci è stato, ci ha messo del suo anche il mio geometra...a maggio mi assicurava che avrebbe controllato lui il lavoro del collega.....naturalmente il mio geometra non lo sento da un pezzo....dite vorrà pure farsi pagare????
naturalmente a ridosso di agosto....voglio vedere quanto potranno mai lavorare le maestranze per la ristrutturazione......ho già acquistato materiali...ma se non posso rogitare non posso nemmeno far fale la cila....altro spreco economico, se mi tocca saldare i fornitori.