Bastimento

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Privato Cittadino
@mapeit : quanto sopra si riferisce in particolare ai contratti in CS, in occasione di proroghe, o risoluzioni anticipate.
Non è questo il caso qui trattato: la domada riguarda l'obbligo di confermare/comunicare comunque qualcosa, alla data di scadenza naturale del contratto.

La risposta sta nel fatto che AdE considera chiuso d'ufficio un contratto di locazione ordinario, se alla scadenza naturale non viene comunicata la proroga: Ovviamente non scattano né sanzioni né altro.

Semmai il problema è inverso: cosa succede se ci si dimentica di comunicare una eventuale proroga: di solito bisogna recarsi in officio, e se il comportamento generale non ha comportato evasioni ed elusioni, cioè si è comunque continuato a dichiarare il reddito da locazione, l'ufficio, d'ufficio, resuscita il contratto ripristinando il nuovo decorso.
In caso di regime ordinario, in questo caso scatteranno le imposte di registro evase, sanzioni ed interessi con i benefici previsti.
 

Segretaria

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Art. 3 bis DL 34/2019
Soppressione dell'obbligo di comunicazione della proroga del regime
della cedolare secca e della distribuzione gratuita dei modelli
cartacei delle dichiarazioni

1. Al comma 3 dell'articolo 3 del decreto legislativo 14 marzo
2011, n. 23, in materia di cedolare secca sui canoni di locazione,
l'ultimo periodo e' soppresso.

L'ultimo periodo soppresso è il seguente:
"3. Fermi gli obblighi di presentazione della dichiarazione dei
redditi, la registrazione del contratto di locazione assorbe gli
ulteriori obblighi di comunicazione, incluso l'obbligo previsto
dall'articolo 12 del decreto-legge 21 marzo 1978, n. 59, convertito,
con modificazioni, dalla legge 18 maggio 1978, n. 191. Nei casi di
omessa richiesta di registrazione del contratto di locazione si
applica l'articolo 69 del citato testo unico di cui al decreto del
Presidente della Repubblica n. 131 del 1986
."

Ciò significa che sono state soppresse le sanzioni per chi omette di adempiere, ma non è cessato (almeno per l'Agenzia delle Entrate) l'obbligo di presentare la comunicazione di proroga o di risoluzione anticipata. Per continuare ad usufruire del regime della cedolare secca, se non si presenta la comunicazione di proroga, conta il comportamento concludente del contribuente, ovvero la dichiarazione in tal senso presentata in fase di dichiarazione dei redditi e il versamento dell'imposta cedolare secca. Se il contribuente desiderasse cambiare regime, ritornando alla tassazione ordinaria, deve comunque presentare il modello RLI e versare l'imposta di registro.

Grazie mille per il chiarimento!
 

Segretaria

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@mapeit : quanto sopra si riferisce in particolare ai contratti in CS, in occasione di proroghe, o risoluzioni anticipate.
Non è questo il caso qui trattato: la domada riguarda l'obbligo di confermare/comunicare comunque qualcosa, alla data di scadenza naturale del contratto.

La risposta sta nel fatto che AdE considera chiuso d'ufficio un contratto di locazione ordinario, se alla scadenza naturale non viene comunicata la proroga: Ovviamente non scattano né sanzioni né altro.

Semmai il problema è inverso: cosa succede se ci si dimentica di comunicare una eventuale proroga: di solito bisogna recarsi in officio, e se il comportamento generale non ha comportato evasioni ed elusioni, cioè si è comunque continuato a dichiarare il reddito da locazione, l'ufficio, d'ufficio, resuscita il contratto ripristinando il nuovo decorso.
In caso di regime ordinario, in questo caso scatteranno le imposte di registro evase, sanzioni ed interessi con i benefici previsti.

Grazie per l'ulteriore delucidazione.

mapeit aveva risposto ad una mia domanda ulteriore circa il "decreto crescita".

Grazie comunque a tutti per le vostre risposte! Molto gentili e preparati, come sempre.
 

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