Si appunto io penso di lasciare perdere e stare (molto) piu' attento la prossima volta. Il mio dubbio era se, a fronte delle controproposte, potevo ritirarmi senza perdere nulla e se mi conviene semplicemente rifiutare anche l'ultima controproposta o dire esplicitamente che ritengo rifiutata quella originale e quindi di essere libero.senza dover aspettare la scadenza indicata.
Ovviamente qui rispondiamo in base a quello che viene scritto prendendolo per buono ( premetto questo non per insinuare una malafede da parte di chi scrive .... ma a volte una piccola omissione cambia in maniera sostanziale tutto il ragionamento)
Un accettazione fatta inserendo condizioni diverse equivale ad una controproposta che a sua volta affinche l'accordo si possa ritenere concluso necessita dell'ulteriore accettazione della controparte (come già ti ha detto Silvana)
Quindi sempre secondo me sei liberissimo di tirarti indietro a fronte del rifiuto espresso dal venditore tramite raccomandata ..
Riflessione ... ma qui ti dovrebbe rispondere un avvocato.
La scadenza della proposta è fissata entro il 7 aprile pv ... quindi siamo ancora in una fase di trattativa aperta e la proposta ancora valida, nulla vieterebbe al tuo venditore di accettarla nei termini.
La giurisprudenza è strana e si presta sempre ad interpretazioni ....
Quello che gioca comunque a tuo favore è una regolarità urbanistica cjhe non può essere garantita.
Però se la casa ti piace prima di rinunciare ci penserei e proverei a trovare una soluzione ....
Non è detto che l'abuso è insanabile come non si può dare per scontato che il mutuo ti venga bocciato causa il perito della banca
L'importante è affrontare le cose nella maniera giusta prendendo le giuste precauzioni